e finalmente ci siamo arrivati. Hai espresso il tuo odio di classe. Così diffuso a tal punto da non farvi rendere conto che quelli che tu chiami ricchi, nella maggior parte dei casi danno lavoro a tanta gente e permettono loro di portare il pane a casa, compreso me, che ricco non sono, che lavoro nella nautica per passione, così come per passione e spesso a costo di sacrifici, un appassionato riesce a comprarsi una barca, magari al posto di una seconda casa, tanto in voga anche fra i dipendenti, se non proprio al posto della prima.
Vorrei vedere te, se ti fermano ogni volta che esci in bici per i boschi, perchè magari uno con uno stipendio di 1000 € come fa a comprarsi una bici da 5000?, se dopo un po' non ti dai ad un altro hobby. E se come te fosse la maggior parte dei ciclisti a fermarsi? E stop a tutte le bici. Non credi che tanti lavoratori del settore ne soffrirebbero?
Ricco o povero una persona quando viene vessata è comunque vittima e reagisce di conseguenza. Certo non ci sarà mai una protesta di chi non può usare la barca in santa pace, ma sicuramente il mercato della nautica ne risente, come ne ha risentito. Con buona pace delle aziende e dei lavoratori del settore, che tanto non sono i metalmeccanici e quindi quanto vale la loro voce? Ma sai, anche se non censiti ufficialmente, perchè non c'è una vera associazione di categoria e siamo molto frammentati, siamo...anzi, eravamo, in tanti.
Ma, bisogna colpire i ricchi e fare scalpore, per fare passare inosservate le manovre a scapito degli altri cittadini, "i poveri", o comunque per far vedere che si stavano chiedendo sacrifici, ma si colpivano soprattutto i ricchi.
Con chiunque parli, che lavori nella nautica, non avrai mai un giudizio positivo di quel governo e di quelle azioni, saranno tutti sulla stessa mia idea, ma cosa importa... andiamo a trovarci un altro lavoro...
Quella crisi ci ha distrutto, azzerato, alcuni siamo riusciti a resistere a costo di enormi rinunce e sacrifici, io da dipendente mi sono trasformato in imprenditore, pur di riuscire a continuare a lavorare... e in un settore che amo, anche perchè...dove lo trovavo un altro lavoro, a 50 anni?
Quindi non venire a dirmi che le cose sono state fatte bene, non lo posso accettare