VIETATO RISALIRE LE PISTE - l'uso sovversivo del freeride

  • Creatore Discussione Mau
  • Data di inizio

STRIKEAGLE

Biker urlandum
29/10/03
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Milano
www.chinotto.com
Sono finito sul topic per caso...ho miei amici scialpinisti che mi avevano già segnalato la propagazione di questo malcostume...una vera SCHIFEZZA fatta col falso proposito della sicurezza per strizzare più limoni possibili nel proprio portafoglio... :bleah: :bleah: :bleah: :bleah: :bleah:

Ottimo lavoro, spero abbiate fortuna nel diffonderlo e sensibilizzare un po' di gente (speriamo quella giusta) :-)

Bye o-o
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
Da qualche titolo e trafiletto di giornali locali letto qua e là mi pare di aver capito che i nostri saggi amministratori stiano già facendo retromarcia. Sintomatico il fatto che uno di questi articoli l'abbia visto esposto e ben evidenziato presso la biglietteria di una piccola stazione sciistica. Evidentemente in questi posti - dove a volte il numero di persone che sale con le pelli supera quello di coloro che hanno pagato la giornaliera - questa gente non fa poi tanto schifo, specie quando a fine discesa fa tappa al bar degli impianti. Con il solito, pietoso spirito con il quale tipicamente si aggirano le leggi in Italì, l'articolo diceva una cosa tipo "la legge dice che è vietato risalire lungo le piste, non ai bordi di esse". Ogni commento sulla coerenza ed il coraggio delle proprie azioni da parte di certi personaggi mi pare superfluo ( e chissà perchè mi viene in mente la vicenda dei sentieri di Arco chiusi alle mtb... ).
 

domenico

Biker superis
13/1/03
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Erbusco -BS-
www.on-ice.it
ehi man ha scritto:
io a vals ne ho visto più di qualcuno che risaliva senza problemi .cmq sembra che un po' alla volta il prossimo problema sarà anche solo risalire
http://www.trentinocorrierealpi.quo...ocorrierealpi/arch_07/trento/trento/an401.htm

Ma quì son tutti matti. Mi sembra di essere tornato indietro di 40/50 anni quando alcuni politici prendevano e dettavano legge a loro uso e consumo... ma lo sanno sti signori dei miei co...ni che gli scialpinisti hanno più cognizione (spesso) di causa riguardo i pericoli della montagna invernale di chiunque altro frequentatore di essa?
 

ferrico1

Biker novus
12/11/03
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BRESCIA
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Io sono stato dal 30 al 7 al tonale, e quando giravo in pista ne ho notati sempre tutti i giorni qualcuno che risaliva tranquillamente, per quel che ne so io dovrebbe essere a discrezione di quelli degli impianti.... credo ma non vorrei dire una azz..ata... vado a leggrere l'articolo...
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
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Olera - Bergamo
www.orme.tv
DA www.cainembro.it
ecco due notizie
una bella ed una brutta


QUELLA BELLA

La Regione Lombardia segnala che è possibile la risalita a bordo pista. Milano, 24.12.03: la segreteria di Domenico Pisani (Assessore ai Giovani, Sport e Pari Opportunità Regione Lombardia) emette una "circolare esplicativa" in cui "si chiarisce che Il divieto di cui alla lettera e) dell’articolo 57 del regolamento regionale 7 ottobre 2003, n. 22 si riferisce alla salita lungo le piste, non escludendo in alcun modo la possibilità che la salita possa avvenire lungo i bordi delle stesse."

Da l'Eco di Bergamo 27dic2003 pag.17:

"Intanto arriva una buona notizia per gli appassionati di scialpinismo. La stagione ormai alle porte è salva. Sul nuovo regolamento regionale per «la promozione e la tutela delle discipline sportive della montagna», quello che vietava la pratica dello scialpinismo lungo i tracciati destinati allo sci alpino, è stato trovato un compromesso. Il divieto non è assoluto e, in particolare, non esclude in alcun modo la salita lungo i bordi delle stesse piste. In pratica vieta semplicemente di attraversarle o risalirle al centro. A precisarlo è una circolare regionale arrivata a un paio di giorni dal Natale."


La circolare è in netto contrasto con quanto affermato dalla legge nazionale e da quanto essa stessa afferma dicendo nei punti esplicativi che la risalita è consentita solo "nei casi di assoluta necessità".

La nuova legge nazionale recita espressamente (Art.22) che le regioni devono adeguarsi alla nuova legge... e stabilire l'ammontare delle sanzioni tra un minimo di 20 ed un massimo di 250Euro (comprese regioni e province a statuto speciale).


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QUELLA BRUTTA

Oggi !

Allo stato attuale pur essendo sospesa ad opera della Corte di Cassazione la legge regionale Lombarda, la legge nazionale è in vigore (passati i 60gg dalla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale).

Si evince quindi che è vietata la risalita delle piste con qualsiasi mezzo, in qualsiasi momento (quindi anche di notte) eccettuato per motivi di urgenza o previa autorizzazione dei gestori degli impianti.
Nessuna normativa regionale può annullare il divieto poiché, come scritto espressamente nella legge nazionale (Art.22), le regioni devono adeguarsi alla nuova legge (al massimo solo in maniera più restrittiva) e stabilire l'ammontare delle sanzioni tra un minimo di 20 ed un massimo di 250Euro (comprese regioni e province a statuto speciale).
L'eventuale modifica di una legge approvata dal senato (attualmente non esiste nessuna richiesta) richiede tempi molto lunghi (anni).

quindi quando siamo in giro ed acidentalmente risaliamo una pista io direi di appelarsi all'attuale situazione regionale, la legge nazionale è si in vigore ma è quella regionale che le da operatività
 

fiore

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Ranica (BG)
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Mau ha scritto:
MERCOLEDI' 10 ORE 21
SECONDO CRITICAL MASS
PRESSO LE PISTE DEGLI SPIAZZI DI GROMO
eccovi cosa è successo la scorsa settimana
http://www.freerider.it/critical.htm
ed anche
http://www.cainembro.it/Legge/Index.htm

SIETE TUTTI INVITATI

ci si trova comunque anche in caso di maltempo

a completamento pubblico anche l'articolo di Simone Moro pubblicato sul giornale 2gg dopo..,, :sad:
e mi raccomando: nn mancate :-? :-? :-?



Ritorno dall'Himalaya e mi scopro fuorilegge

Non è nel mio stile protestare. Non è tanto nella mia educazione e non fa parte del mio senso civico infrangere le regole; se è capitato anche per le cose più banali, ne ho sempre accettato civilmente le conseguenze. Regolare con norme l'agire comune e i comportamenti, riconoscendo a tutti uguali diritti e doveri, è uno dei pilastri della nostra libera società di cui fanno parte anche alpinisti, scialpinisti, snowboarder e semplici appassionati di montagna.
Recentemente, e per la prima volta in modo così diretto, ho sentito violata una serie di libertà e di sentimenti che si materializzavano – per me e moltissime persone – nell'incanto di praticare alcune discipline invernali con e senza sci, alcune nate addirittura secoli fa, prima di qualsiasi skilift. Con impatto ambientale praticamente zero, con il massimo rispetto per le persone e la vita e in modo assolutamente
silenzioso e dolce, moltissimi appassionati di montagna praticano da decenni attività come lo scialpinismo, l'escursionismo con racchette da neve, la discesa su pendii innevati, ora anche meta di appassionati che utilizzano la tavola da snowboard. Questa gente, di cui faccio parte, non è un gruppo di sbandati o una chiassosa banda di incivili, ma una miscellanea di persone normali provenienti dalle più varie categorie sociali e con le normali responsabilità famigliari. Ci sono padri, madri, famiglie intere, giovani che gioiscono e fuggono dai chiassi e dai fumi cittadini, gente che le regole le ha accettate sul lavoro, sulla strada, in famiglia, nella società e che oggi è chiamata ad accettare il proprio annientamento.
Infatti una legge troppo assolutista e frutto di scarsa conoscenza tecnica del fenomeno neve in tutti i suoi aspetti, ha proibito agli scialpinisti, agli escursionisti e alla gente normale di poter risalire le piste da sci, neppure stando - come sempre -diligentemente sui bordi. Neanche un piccolo passaggio di pochi minuti sul bordo pista prima di inoltrarsi nel bosco è permesso, e non viene preso in considerazione che magari proprio lungo o vicino a quella pista d'estate c'è un sentiero, dunque c'è la possibilità di passaggio. È chiaro che tutto il gruppo di appassionati del fuoripista e dello sci alpinismo non è costituito solo da saggi e santi; l'imprudente e lo sbruffone si trovano anche fra di noi, le norme dovevano proprio impedir loro di continuare a esserlo. La risalita in mezzo alla pista è come andare contromano, quindi è giusto vietarla. Risalire ai bordi o appena fuori è come procedere nella parallela e propria corsia di marcia. Criminalizzare gli snowboarder è un'altra delle mode mediatiche e sociali ingiuste. Di «pericolosi» anche in questo gruppo di appassionati se ne trovano, ma uno o più persone non fanno il gruppo.
Ecco allora che bisognerebbe punire chi fa fuoripista con bollettini valanghe oltre un determinato coefficiente riferito a particolari pendii, oppure chi non utilizza l'Arva (rilevatore per sepolto da valanga) per l'autosoccorso; chi, infrangendo le regole del buon senso, arreca danno all'ambiente e agli individui, e così via. Non bisognava però cancellare totalmente e completamente una categoria che solo a Bergamo vanta circa 20.000 mila sportivi. in Italia i numeri diventano impressionanti. Oggi, a questa condizione assurda imposta dalla legge nazionale e parzialmente da quella regionale, si è aggiunta la «moda» di emanare ordinanze comunali che nascono con il primo fiocco di neve della stagione e vengono tolte quando è ritornato il verde dichiarando vietata l'attività fuoripista. Nessun bollettino nivometereoligo è preso in considerazione, nessuna guida alpina esperta (titolata dalla legge) interpellata come consulente, nessun criterio di eccezionalità e provvisorietà (proprio delle ordinanze) tenuto in considerazione. Nulla, vietato andare fuoripista e nessuna attività di risalita in pista, neppure stando ai lati. Cancellati totalmente dai fruitori dell'elemento montano. Solo skilift e discesa in pista vengono accettati. Neppure il proprietario di una baita in montagna può raggiungerla a piedi se ubicata in un comprensorio coperto da ordinanza…
Sono partito per l'Himalaya in autunno ed ero in regola, sono tornato e ho scoperto di essere fuorilegge. È per questa iniquità e per suggerire modifiche a una legge che non regola, ma vieta, che ho deciso di far sentire pacatamente e senza schieramenti la mia voce. Sono contento che anche il Cai e altre voci autorevoli si sono levate per suggerire cambiamenti alla norma. Di manifestazioni come quella di Foppolo ne avverranno molte altre, ogni settimana, e spero che le voci e le presenze siano sempre più numerose e costantemente educate. L'appuntamento più prossimo è per mercoledì 10 marzo alle 21 con partenza dai piazzali degli Spiazzi di Gromo: destinazione Monte Timognio, 2.163 metri di quota.
Simone Moro
 

Mau

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Olera - Bergamo
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End of Time

Centro sospensioni Andreani, e-commerce
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Velino's mountain
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Bike
Ho un noleggio...
politika...lo so che stè cose sul forum non le posso dire, ma questi...questi quà... che stanno là...ma oltre che incapaci in tutti i campi sò proprio deficienti... :bleah:

...quando ci vuole ci vuole :???:
 

fiore

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Ranica (BG)
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questa sera altro raduno !!!! 8-) :-?
ore 21 - Monte Pora _ Valle Seriana (BG)
vi aspetto numerosi...... :-?
riporto il testo dell'iniziativa:

ps: la zona è quella del forum-raduno di maggio :-o


31 marzo 2004: 2° Raduno notturno "liberiamo la montagna"

Un nuovo raduno sci-alpinistico in prospettiva del confronto tra le parti interessate previsto per il due aprile.

Con questa iniziativa intendiamo manifestare ordinatamente, pacificamente e legalmente il disagio venutosi a creare nel mondo dello sci-alpinismo e più in generale dell'escursionismo invernale. Vengono così infatti preclusi molti itinerari sci-alpinistici i cui accessi sono oggi occupati dalle piste di sci realizzate in sede dei precedenti sentieri. Questo costringe gli appassionati a tracciare nuovi itinerari per accedere alla montagna esponendosi così spesso a concreto rischio di valanghe. Il divieto è stato motivato ai fini della sicurezza quando dalle statistiche si desume che molto meno dell'1% degli incidenti in pista sia imputabile a persone in risalita.
 

fiore

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Ranica (BG)
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Grande ritrovo !!! %$))
La voglia di far sentire la propria voce di dissenso verso questi stupidi divieti ha fatto si che anche ieri sera fossimo in 100-120 sci-alp… :-? :-? accompagnati dal chiaro della luna abbiamo risalito le piste del Monte Pora !!!!
Verso la cima la nebbia 8-) ci è venuta incontro ma questo nn ha guastato la magia della serata… :8):
Sulla cima si è udito chiaramente lo stappo di qualche bottiglia di spumante, :-P segno che nonostante l'inkazzatura per quello che sta succedendo, l'umore della truppa è alto !!! :-o :-o
La discesa è stata + che tranquilla (causa nebbia...), a metà pista (colmo dei colmi :shock: ) i caramba c'indicavano la retta via con il faro della loro motoslitta !! %$))

prox appuntamento domani sera, ma nn sulla neve.....questa volta dentro una stanza del potere :prega: :prega:

http://www.cainembro.it/Legge/Iniziative/Iniziative.htm#2Aprile
 

Classifica giornaliera dislivello positivo