Allora, per rispondere rimanendo in ottica “avvitamento” devi pensare di avere un filetto con passo diverso in base alle curve. Nel senso che rotazione e “abbassamento” non sempre sono costanti. In una curva molto chiusa e senza appoggio (tornantino ad esempio) la rotazione è molto maggiore rispetto all’abbassamento, in una curva con sponda come hai indicato tu, l’abbassamento è maggiore della rotazione. In pratica ci avvitiamo in modo diverso. Inoltre considera che sulla stessa curva la mia rotazione sarà sempre la medesima, ma il mio accucciamento può variare in base a quanta spinta io voglia dare in uscita (esempio se su una curva dopo ho controcurva + stretta o tratto di rilancio in uscita).Bel video e molto istruttivo come sempre. Avrei una domanda a proposito "dell'avvitamento" che comporta l'abbassarsi sulla bici.
In base a cosa si può "decidere" se su una determinata curva bisognerebbe avvitarsi più o meno? Questo perchè determinate curve, tipo quelle con sponda, possono essere fatte alla stessa velocità, sia molto avvitato sia in una posizone molto alta avendo comunque una buona stabilità.
p.s.: il paragone con l'avvitamento/svitamento lo trovo davvero molto azzecato![]()
Allora, per rispondere rimanendo in ottica “avvitamento” devi pensare di avere un filetto con passo diverso in base alle curve. Nel senso che rotazione e “abbassamento” non sempre sono costanti. In una curva molto chiusa e senza appoggio (tornantino ad esempio) la rotazione è molto maggiore rispetto all’abbassamento, in una curva con sponda come hai indicato tu, l’abbassamento è maggiore della rotazione. In pratica ci avvitiamo in modo diverso. Inoltre considera che sulla stessa curva la mia rotazione sarà sempre la medesima, ma il mio accucciamento può variare in base a quanta spinta io voglia dare in uscita (esempio se su una curva dopo ho controcurva + stretta o tratto di rilancio in uscita).
PS: Grazie... questa spiegazione sarà alla base di ulteriori puntate in futuro in cui analizzeremo QUANDO e QUANTO utilizzare gli strumenti che piano piano vi stiamo proponendo.
Ottima spiegazione, come al solito!!Allora, per rispondere rimanendo in ottica “avvitamento” devi pensare di avere un filetto con passo diverso in base alle curve. Nel senso che rotazione e “abbassamento” non sempre sono costanti. In una curva molto chiusa e senza appoggio (tornantino ad esempio) la rotazione è molto maggiore rispetto all’abbassamento, in una curva con sponda come hai indicato tu, l’abbassamento è maggiore della rotazione. In pratica ci avvitiamo in modo diverso. Inoltre considera che sulla stessa curva la mia rotazione sarà sempre la medesima, ma il mio accucciamento può variare in base a quanta spinta io voglia dare in uscita (esempio se su una curva dopo ho controcurva + stretta o tratto di rilancio in uscita).Bel video e molto istruttivo come sempre. Avrei una domanda a proposito "dell'avvitamento" che comporta l'abbassarsi sulla bici.
In base a cosa si può "decidere" se su una determinata curva bisognerebbe avvitarsi più o meno? Questo perchè determinate curve, tipo quelle con sponda, possono essere fatte alla stessa velocità, sia molto avvitato sia in una posizone molto alta avendo comunque una buona stabilità.
p.s.: il paragone con l'avvitamento/svitamento lo trovo davvero molto azzecato![]()
PS: Grazie... questa spiegazione sarà alla base di ulteriori puntate in futuro in cui analizzeremo QUANDO e QUANTO utilizzare gli strumenti che piano piano vi stiamo proponendo.
Confermo che i loro corsi sono davvero interessanti e ben strutturati!!! Sia Jack che Fabio sono bravissimi (e hanno tanta pazienza). Consigliatissimi!Allora, per rispondere rimanendo in ottica “avvitamento” devi pensare di avere un filetto con passo diverso in base alle curve. Nel senso che rotazione e “abbassamento” non sempre sono costanti. In una curva molto chiusa e senza appoggio (tornantino ad esempio) la rotazione è molto maggiore rispetto all’abbassamento, in una curva con sponda come hai indicato tu, l’abbassamento è maggiore della rotazione. In pratica ci avvitiamo in modo diverso. Inoltre considera che sulla stessa curva la mia rotazione sarà sempre la medesima, ma il mio accucciamento può variare in base a quanta spinta io voglia dare in uscita (esempio se su una curva dopo ho controcurva + stretta o tratto di rilancio in uscita).
PS: Grazie... questa spiegazione sarà alla base di ulteriori puntate in futuro in cui analizzeremo QUANDO e QUANTO utilizzare gli strumenti che piano piano vi stiamo proponendo.
Grazie per la spiegazione davvero interessante e molto ragionata e di nuovo complimenti per i vostri video
Immagino che i vostri corsi siano davvero interessanti e ben strutturati.
edit: con "...sia molto avvitato sia in una posizone molto alta" intendevo " ... sia molto accucciato/abbassato ..." come hai ben fatto notare
Grazie mille Felipekk! Ce la mettiamo tuttaConfermo che i loro corsi sono davvero interessanti e ben strutturati!!! Sia Jack che Fabio sono bravissimi (e hanno tanta pazienza). Consigliatissimi!Allora, per rispondere rimanendo in ottica “avvitamento” devi pensare di avere un filetto con passo diverso in base alle curve. Nel senso che rotazione e “abbassamento” non sempre sono costanti. In una curva molto chiusa e senza appoggio (tornantino ad esempio) la rotazione è molto maggiore rispetto all’abbassamento, in una curva con sponda come hai indicato tu, l’abbassamento è maggiore della rotazione. In pratica ci avvitiamo in modo diverso. Inoltre considera che sulla stessa curva la mia rotazione sarà sempre la medesima, ma il mio accucciamento può variare in base a quanta spinta io voglia dare in uscita (esempio se su una curva dopo ho controcurva + stretta o tratto di rilancio in uscita).
PS: Grazie... questa spiegazione sarà alla base di ulteriori puntate in futuro in cui analizzeremo QUANDO e QUANTO utilizzare gli strumenti che piano piano vi stiamo proponendo.
Grazie per la spiegazione davvero interessante e molto ragionata e di nuovo complimenti per i vostri video
Immagino che i vostri corsi siano davvero interessanti e ben strutturati.
edit: con "...sia molto avvitato sia in una posizone molto alta" intendevo " ... sia molto accucciato/abbassato ..." come hai ben fatto notare
cit. TEO “il pigro” DH ahahahahSe pesi 90 kg e giri seduto esci a fionda sempre giusto @Jack Bisi (ahahahahahah)
Sì... poi quando ti riporti sopra rallentano (gli sci o la bici).Penso di capire perché uscire dalle curve in manual è pericoloso, si perde aderenza e controllo sulla ruota anteriore. Ma ipotiziamo di avere un rilancio pulito, uscire in manual non fa prendere velocità più velocemente?