questo e' lo spirito che si dovrebbe avere!![]()
Ma anche no.
questo e' lo spirito che si dovrebbe avere!![]()
Non sempre. Negli USA poco sopra indicati come la terra dei sogni ci sono 50 stati ognuno con le sue leggi, più i terreni federali gestiti da diverse agenzie con regole ancora differenti.Ma in stati federali seri le norme hanno una certa uniformità...
Son tanti anni che frequenti i colli, ma da quello che scrivi non hai capito bene come vanno le cose: le moto sono state bandite dai colli da quanto è stato istituito il Parco agli inizi degli anni 90, nessuna crociata, solo l'applicazione di norme. Forse non ti ricordi come era messa la Pianora circa 20anni fa! col senno di poi è stato solo un bene il divieto di enduro indiscriminato.
La blu line è la prima risposta all'esigenza di separazione dei sentieri tra pedoni e bici: come non è giusto lanciarsi sul sentiero Lorenzoni a fare i kom la domenica mattina, non ha senso percorrere con la famiglia un sentiero evidentemente utilizzato dalla bici. Certo se si potesse dare un ufficialità di tutto questo sarebbe molto più facile, da qualsiasi parte si affronti il discorso, se si usa un minimo di buon senso si arriva sempre al medesimo risultato: regolamentare!
Son tanti anni che frequenti i colli, ma da quello che scrivi non hai capito bene come vanno le cose: le moto sono state bandite dai colli da quanto è stato istituito il Parco agli inizi degli anni 90, nessuna crociata, solo l'applicazione di norme. Forse non ti ricordi come era messa la Pianora circa 20anni fa! col senno di poi è stato solo un bene il divieto di enduro indiscriminato.
La blu line è la prima risposta all'esigenza di separazione dei sentieri tra pedoni e bici: come non è giusto lanciarsi sul sentiero Lorenzoni a fare i kom la domenica mattina, non ha senso percorrere con la famiglia un sentiero evidentemente utilizzato dalla bici. Certo se si potesse dare un ufficialità di tutto questo sarebbe molto più facile, da qualsiasi parte si affronti il discorso, se si usa un minimo di buon senso si arriva sempre al medesimo risultato: regolamentare!
Ovviamente, se una legge non mi piace come cittadino cambia poco che sia promulgata a Roma, Venezia o sulla Luna, però mi devi dare atto che se la fonte è unica come cittadino mi è più facile organizzarmi per ottenerne l'abolizione (tramite un qualsiasi sistema permesso dalla Legge), mi è più facile rispettarla conoscendola e senza dovermi informare volta per volta a secondo dei casi.sarebbe accettato più facilmente perchè decretato a Roma piuttosto che a Venezia
Perché la sanzione è risibile e i controlli inesistenti.Non entro nel discorso moto, ma ti faccio notare che il divieto non ha portato praticamente a nulla, i motociclisti continuano a girare con l'aggravante che girano pure senza targa.
Questo ragionamento potrebbero averlo anche gli escursionisti a piedi verso noi biker,non trovi??Perché la sanzione è risibile e i controlli inesistenti.
Comincia col confiscare le moto (confisca=perdita di proprietà), dare dai 1000 ai 5000€ di multa a chi le guida, fai qualche controllo, e vedi che dal parco le moto scompaiono, e il costo dei controlli te lo paghi alla grande con il materiale confiscato e con le multe.
Puoi anche fare una app con la quale i bikers segnalano le moto, le tracci in tempo reale e le becchi con sforzo minimo.
il biker odia il motociclista, ma buona parte dei sentieri che usa sono stati creati dai motociclisti...da ciclista E motociclista devo dire che dobbiamo prenderci (i ciclisti) una parte di responsabilità nel senso che molti hanno favorito la linea del io vado bene e tu sei un vandalo (ad ed ciclisti vs motociclisti) e adesso subiamo lo stesso trattamento da parte dei pedoni.
DEVE Passare La cultura che nella natura si deve lasciare spazio a tutte le passioni e ovviamente regolamentate e con rispetto ma demonizzare una qualsiavoglia categoria genera sempre imbarbarimento....per citare pensatori nobili : verrà sempre fuori uno più puro che ti epura
mancava il motociclista che deve trovare una scusa per andare ad impuzzolentire e rendere rumorosi pure i boschi. Mancava veramente.
Infatti ci vorrebbe una norma, severa, che obbligasse a rallentare quando si incrociano gli escursionisti, perché è vero che alcuni bikers sono piuttosto maleducati e non hanno rispetto degli altri.Questo ragionamento potrebbero averlo anche gli escursionisti a piedi verso noi biker,non trovi??
ma se un biker mi viene addosso mentre sto camminando in un sentiero,il biker ha sempre torto! sia che ci sia una legge, sia che non ci sia.Appunto, a maggior ragione è una legge senza senso, e fregarcene è un'arma a doppio taglio. E' vero che probabilmente non riceveremo le multe, ma saremmo automaticamente responsabili in caso di incidente, a torto o a ragione, e sarà anche più difficile far valere la propria assicurazione. L'unica via sarebbe fare pressione, ma come? Tramite le associazioni? Non c'è un'associazione nazionale in questo momento che possa rappresentarci, la FCI se ne frega della MTB ricreativa e l'IMBA Italia è piuttosto debole, non so neanche se sia informata su questa proposta di legge (ho visto che ci si può iscrivere, magari può aiutare). Le associazioni locali forse faranno quello che potranno e speriamo che la spuntino, ma a noi che viviamo altrove non resta che fare il tifo per loro o rassegnarci e passare le vacanze in un altra regione o meglio all'estero, visto che l'andazzo in Italia è questo. L'unica che possiamo fare, se ci teniamo a questo sport, è restituire le tessere del CAI (io l'ho fatto molti anni fa per motivi simili) e farle restituire a quanti più amici biker sia possibile, tanto è chiaro a tutti cosa pensino.
Questo ragionamento potrebbero averlo anche gli escursionisti a piedi verso noi biker,non trovi??
Perché la sanzione è risibile e i controlli inesistenti.
Comincia col confiscare le moto (confisca=perdita di proprietà), dare dai 1000 ai 5000€ di multa a chi le guida, fai qualche controllo, e vedi che dal parco le moto scompaiono, e il costo dei controlli te lo paghi alla grande con il materiale confiscato e con le multe.
Puoi anche fare una app con la quale i bikers segnalano le moto, le tracci in tempo reale e le becchi con sforzo minimo.
perché secondo te i bikers han diritto di passare in zone proibite? Comunque strava non prova nulla, né identità né bici usata. I fuorilegge vanno beccati mentre commettono il reato.Non credo proprio che al giorno d'oggi, con la tecnologia che abbiamo, ci siano problemi ad identificare i motociclisti sui Colli, più probabilmente non c'è la volontà di intervenire, la legge serve più per evitare problemi da parte dello stato che per altro.
Però immagina se si utilizzasse la stesso metodo nei confronti dei ciclisti, apro Strava e se trovo che sei passato in zone vietate vengo a casa tue e ti confisco la bici.
Infatti ci vorrebbe una norma, severa, che obbligasse a rallentare quando si incrociano gli escursionisti, perché è vero che alcuni bikers sono piuttosto maleducati e non hanno rispetto degli altri.
Non c'è dubbio che si debba fare qualcosa per migliorare la convivenza tra bici e pedoni.
Detto questo, il ragionamento dei motociclisti che tutti han diritto di andare per sentieri è piuttosto bizzarro, perché allora non i fuoristrada, i quad, i carriarmati, i cingolati?
Mettere sullo stesso livello una moto e una bici fa sorridere, la moto ha un forte impatto di inquinamento acustico rendendo al vallata uno schifo, turbando la pace tipica dei boschi, dei sentieri, dei colli o delle montagne, poi distrugge i sentieri scavando solchi che nessun motociclista sistema, mostrando disprezzo per la cosa comune, inciviltà e maleducazione, infine se la bici è pericolosa per il pedone, la moto cos'è? Pericolosa anche per le bici tra l'altro, visto che spesso percorre i sentieri in salita ad elevata velocità.
Le moto senza targa giravano pure 20anni fa... anzi, una volta si girava con veri e propri cross neanche omologati, non è colpa delle regole se la gente le infrange.Non entro nel discorso moto, ma ti faccio notare che il divieto non ha portato praticamente a nulla, i motociclisti continuano a girare con l'aggravante che girano pure senza targa.
Strano che tu abbia visto, salti passerelle (??? dove???) e non taglia acqua, sponde che evitano di erodere il terreno, varianti per evitare i tratti troppo ripidi. Il fatto che nonostante le centinaia di passaggi ogni weekend, la Blu line sia ancora in ottime condizioni, testimonia che certi lavori fanno bene ai sentieri. Sentieri che tra l'altro mica sono stati fatti per andarci in bici!Visto che tu invece sai come vanno le cose, il Parco Colli cosa ne pensa della realizzazione di salti, passerelle e modifiche ai sentieri per renderli dei pistini per le bici? no, perchè mi sembra che molte volte manca la coerenza, non è che le normative esistono solo per gli altri.
La proposta di legge in questione è palesemente il tentativo di pararsi il culo da parte delle istituzioni, per mettersi al riparo nel caso in cui accada qualcosa, ma bisogna ammettere che la situazione, almeno sui Colli Euganei è sfuggita di mano, senza una regolamentazione si rischia che gli Euganei diventino un far west ricorperto di immondizie dove ogni categoria fa quello che vuole in barba alle leggi perchè tanto nessuno controlla.
Infatti ci vorrebbe una norma, severa, che obbligasse a rallentare quando si incrociano gli escursionisti, perché è vero che alcuni bikers sono piuttosto maleducati e non hanno rispetto degli altri.
Non c'è dubbio che si debba fare qualcosa per migliorare la convivenza tra bici e pedoni.
Detto questo, il ragionamento dei motociclisti che tutti han diritto di andare per sentieri è piuttosto bizzarro, perché allora non i fuoristrada, i quad, i carriarmati, i cingolati?
Mettere sullo stesso livello una moto e una bici fa sorridere, la moto ha un forte impatto di inquinamento acustico rendendo al vallata uno schifo, turbando la pace tipica dei boschi, dei sentieri, dei colli o delle montagne, poi distrugge i sentieri scavando solchi che nessun motociclista sistema, mostrando disprezzo per la cosa comune, inciviltà e maleducazione, infine se la bici è pericolosa per il pedone, la moto cos'è? Pericolosa anche per le bici tra l'altro, visto che spesso percorre i sentieri in salita ad elevata velocità.
Non metto sullo stesso piano le bici e le moto,ma come scritto poco sopra trovo giusto che come noi biker vogliamo e pretendiamo gli spazi per girare anche chi ha altre passioni,in questo caso le moto,abbia i suoi spazi,vietare a prescindere non serve a nulla,se domani vietassero i sentieri alle bici perche per qualcuno disturbano ti farebbe piacere,poi le moto da enduro le vendono,chi le acquista paga il bollo e tutte le varie spese sui qui si paga l'IVA e secondo il tuo ragionamento questi non potrebbero girare?secondo me ne hanno tutto il diritto,se girano dove non possono e perché non hanno alternative,sbaglando, come ripeto così facendo vietare sara la prassi più semplice e inutile aggiungo.Infatti ci vorrebbe una norma, severa, che obbligasse a rallentare quando si incrociano gli escursionisti, perché è vero che alcuni bikers sono piuttosto maleducati e non hanno rispetto degli altri.
Non c'è dubbio che si debba fare qualcosa per migliorare la convivenza tra bici e pedoni.
Detto questo, il ragionamento dei motociclisti che tutti han diritto di andare per sentieri è piuttosto bizzarro, perché allora non i fuoristrada, i quad, i carriarmati, i cingolati?
Mettere sullo stesso livello una moto e una bici fa sorridere, la moto ha un forte impatto di inquinamento acustico rendendo al vallata uno schifo, turbando la pace tipica dei boschi, dei sentieri, dei colli o delle montagne, poi distrugge i sentieri scavando solchi che nessun motociclista sistema, mostrando disprezzo per la cosa comune, inciviltà e maleducazione, infine se la bici è pericolosa per il pedone, la moto cos'è? Pericolosa anche per le bici tra l'altro, visto che spesso percorre i sentieri in salita ad elevata velocità.
demonizzare una passione (quella delle moto) che infiamma i cuori di MILIONI di persone in tutto il mondo fa solo male a tutti.
Ok su questo hai pienamente ragione ma ormai a forza di vietare gli enduristi non possono piu girare da nessuna parte,lo trovi giusto??per questo ribadisco che vietare non e la soluzione,se domani ti dicono che e vietato girare ovunque in MTB che fai??Ognuno ha diritto negli spazi appositi di praticare la propria passione nel rispetto delle regole.Veramente io sono motociclista, non mi pare si demonizzino le moto, il problema sono i fuorilegge che in violazione di leggi e regolamenti fanno danni ai sentieri e sputtanano la categoria. Se i fuoristradisti fuorilegge invece di girare in zone proibite senza targa e distruggendo i sentieri usassero la testa e fossero persone civili, nessuno ce l'avrebbe con loro.