Sabato, vista la bella giornata, io e Feitz decidiamo di andare a Passo San Pellegrino e da qui salire al Passo delle Selle per poi scendere in Val San Nicolò.
Saliamo per la pista battuta, in giro solo noi e un paio di scialpinisti,niente a che che vedere col macello che ci sarà qui tra qualche settimana... :???:
La lenta risalita con le ciaspe ci permette di gustare sulla destra le montagne del gruppo di Cima Uomo e a sinistra, più lontane, le creste che vanno da Col Margherita a Cima Lastè.
Lasciati alle spalle gli ultimi impianti, traversiamo sotto la cima della Campagnaccia fino a raggiungiungere Passo Selle.
Nella prima parte della discesa si alternano tratti di neve polverosa ad altri in cui si va ad impattare sulla crosta ghiacciata, l'ambiente intorno è veramente bello e il fatto che le nostre siano le prime e uniche tracce ce lo fa aprezzare ancora di più.
Usciti dal vallone, in basso si vede già il rifugio Taramelli mentre di fronte a noi si apre una panoramica sul gruppo del Catinaccio con le Torri del Violet.
Vicino al rifugio una enorme valanga da caldo, risalente probabilmente ai primi di Novembre, ci ricorda quanto siamo piccoli e quanto si debba stare attenti. :shock:
Scendiamo per il bosco, prima sul morbido e poi su stradina ghiacciata, con grande piacere per le nostre schiene. :???:
Da Pozza autobus di linea fino a Moena, ci beviamo una cioccolata calda al bar e poi di nuovo pulmino fino al san Pellegrino (fuori stagione c'è solo la corsa Moena - San Pellegrino delle 17). Arriviamo alla macchina che ormai è buio , siamo stanchi, ma felici. :-?
Saliamo per la pista battuta, in giro solo noi e un paio di scialpinisti,niente a che che vedere col macello che ci sarà qui tra qualche settimana... :???:
La lenta risalita con le ciaspe ci permette di gustare sulla destra le montagne del gruppo di Cima Uomo e a sinistra, più lontane, le creste che vanno da Col Margherita a Cima Lastè.
Lasciati alle spalle gli ultimi impianti, traversiamo sotto la cima della Campagnaccia fino a raggiungiungere Passo Selle.
Nella prima parte della discesa si alternano tratti di neve polverosa ad altri in cui si va ad impattare sulla crosta ghiacciata, l'ambiente intorno è veramente bello e il fatto che le nostre siano le prime e uniche tracce ce lo fa aprezzare ancora di più.

Usciti dal vallone, in basso si vede già il rifugio Taramelli mentre di fronte a noi si apre una panoramica sul gruppo del Catinaccio con le Torri del Violet.
Vicino al rifugio una enorme valanga da caldo, risalente probabilmente ai primi di Novembre, ci ricorda quanto siamo piccoli e quanto si debba stare attenti. :shock:
Scendiamo per il bosco, prima sul morbido e poi su stradina ghiacciata, con grande piacere per le nostre schiene. :???:
Da Pozza autobus di linea fino a Moena, ci beviamo una cioccolata calda al bar e poi di nuovo pulmino fino al san Pellegrino (fuori stagione c'è solo la corsa Moena - San Pellegrino delle 17). Arriviamo alla macchina che ormai è buio , siamo stanchi, ma felici. :-?