Ancora non ho idee, stavo sbirciando qualche traccia zona lancia o Pasubio altrimenti migro a nord, comunque niente di troppo complesso per domani
Punt [...] uscite xc-am zona rovereto 3, ......?!? - 2016
- Creatore Discussione scratera
- Data di inizio
Grazie @crifla !
Sì, effettivamente scoccia un po' fare tutto il rientro sull'asfalto. Si potrebbe fare una piccola risalita a Potrich e scendere dal sentiero de le Pole. O comunque ci si butta sul sentiero delle teragnole e almeno si evita l'asfalto.
A dir la verità era proprio questo il motivo per cui lo avevo sempre evitato... ma almeno una volta mi piacerebbe provarlo!
Se vuoi questa settimana ha aperto malga Zocchi (bivio prima di arrivare al rifugio Lancia), mangi un boccone e ti fai i Foxi se non sei mai sceso...
Monte Pasubio - Bocchetta Foxi sentiero 102
N.B. invito a percorrere questo itinerario fuori stagione, è una zona molto frequentata dagli escursionisti a piedi quindi sarà nostro buon senso organizzare l'uscita in MTB sfruttando il periodo di bassa stagione.La strada degli Eroi è ampia ma presenta alcuni tratti molto esposti e privi di...
training.camp
Dici questa discesa qui?
Sì, quello è tutto il giro dal Papa (mi sa che ora trovi un botto di gente).Monte Pasubio - Bocchetta Foxi sentiero 102
N.B. invito a percorrere questo itinerario fuori stagione, è una zona molto frequentata dagli escursionisti a piedi quindi sarà nostro buon senso organizzare l'uscita in MTB sfruttando il periodo di bassa stagione.La strada degli Eroi è ampia ma presenta alcuni tratti molto esposti e privi di...training.camp
Dici questa discesa qui?
Il giro più breve da malga Zocchi è questo:
https://training.camp/it/training/malga-zocchi-e-foxi-lady/475260/
Ma infatti la parte dal Papa in qua la eviterei; la discesa dei Foxi invece non è particolarmente utilizzata a piedi, secondo me non trovi problemi...
Potrei copiarti direttamente questo giro quiIeri mi son spostato sul Pasubio!
Salita verso il rifugio Lancia, con calma dalla Ca Bianca, su verso Giazzera fino ad arrivare al pian del Keserle.
Vedi l'allegato 685760
Poi ultimo pezzo di salita fino al rifugio. E' vero che son partito presto ma non ho incontrato anima viva, tolto un camoscio e una lepre.
Vedi l'allegato 685761
Ora l'idea era di proseguire per il Testo ma la neve c'è e non so quanto mi lascerà passare.
Vedi l'allegato 685762
All'inizio sembra poca e "attraversabile" ma presto mi ritrovo sprofondare fino al ginocchio con la bici sulla schiena.
A gran fatica arrivo alla bocchetta delle Corde. Non ci ho mai messo così tanto dal rifugio
E vista la poca gente mi godo il bel traverso che arriva alla bocchetta dei Foxi. SPLENDIDO!
Vedi l'allegato 685763
Ora breve discesa fino a malga zocchi e poi su di nuovo per arrivare allo Spil.
Il problema è che devo aver battuto il cerchio posteriore da qualche parte, mi ritrovo con la gomma posteriore sgonfia, con un buco proprio vicino al cerchio.
Allora mi fermo al Menderle e sotto un sole quasi estivo mi metto ad armeggiare e con un vermicello risolvo provvisoriamente la situazione.
Meglio, così, anche perchè mi aspetta una discesa bella succosa! Dapprima mi porta a malga Buse.
Vedi l'allegato 685764
E poi da Monticello giù verso Pozzacchio. Credo sia una delle discese che amo di più in quella zona. Certo ho battezzato le pastiglie nuove montate la settimana scorsa
Il bello è arrivare a Rovereto praticamente tutto su sentieri, fino all'ultimo che costeggia i laghetti del Leno.
Vedi l'allegato 685765
Lancia - Corde - Spil - Pozzacchio
Io domani cazzeggio allegramente che sono una pezza da piedi. Farò una scappatella veloce veloce in zugna domenica mattina, giusto per vedere se mi ricordo come si fa a scendere senza farsi male.
Buone pedalate per domani ragazzuoli
Buone pedalate per domani ragazzuoli
Partito stamattina alle 7 da Rovereto, con un simpaticissimo cielo coperto, giro molto bello, salita piacevole anche se l'ultimo pezzetto per arrivare al Lancia l'ho patito un po' . Bellissima poi la traversata fino a bocchetta dei Foxi.
Mi ha rimesso al mondo poi un bel tagliere di affettati a malga Zocchi e poi giù, sentieri tutti belli fino a rovereto non ci si annoia, devo dire che la discesa verso Pozzacchio è davvero ripida e i freni della oiz hanno un po' accusato il colpo, fortuna però che il fondo ha molto grip e rende il sentiero nel complesso molto divertente.
Mi ha rimesso al mondo poi un bel tagliere di affettati a malga Zocchi e poi giù, sentieri tutti belli fino a rovereto non ci si annoia, devo dire che la discesa verso Pozzacchio è davvero ripida e i freni della oiz hanno un po' accusato il colpo, fortuna però che il fondo ha molto grip e rende il sentiero nel complesso molto divertente.
Stessa mia impressione di quando l'ho fatto, ho dovuto prendere 2 barrette per riprendermi.... Trail veloci e tenuti moto bene....
Io invece ho fatto il giro che almeno una volta l'anno non deve mancare, partenza poco prima delle 7 da ala direzione carega salita dura fino a val di gatto poi un po' a spinta un po' in sella è ancora più dura....passando dalla pala di cherle, bivacco sinel, cima del cherlong e infine la vetta del carega con un po' di Nuvoloni che rendevano la vista non delle migliori.
Dopo aver dato un occhiata alla situazione escursionisti che ovviamente erano tanti ma ma non troppi, decido di fare il meno trafficato 108b primo tratto molto smosso fino a metà poi tratti tecnici radici molto sporgenti e un paio di punti che si scende. Arrivato al rifugio passo pertica dato che la discesa che scende ai Ronchi è bella il primo tratto ma poi diventando una forestale non mi entusiasma....scelgo di salire verso il passo malera un po' in sella in po' in spalla scavallo e da lì il pezzo più noioso e forse duro la lunga e leggera salita per arrivare a castelberto. Fortunatamente la vista di qualche bella fanciulla mi dà le energie per arrivare al rifugio.
Ora ultima discesa dal 111 in condizioni che non ho mai trovato migliori tolto l'ultimo tratto con rocce smosse. Dimenticavo temperatura ideale e leggero venticello... spettacolo
Dopo aver dato un occhiata alla situazione escursionisti che ovviamente erano tanti ma ma non troppi, decido di fare il meno trafficato 108b primo tratto molto smosso fino a metà poi tratti tecnici radici molto sporgenti e un paio di punti che si scende. Arrivato al rifugio passo pertica dato che la discesa che scende ai Ronchi è bella il primo tratto ma poi diventando una forestale non mi entusiasma....scelgo di salire verso il passo malera un po' in sella in po' in spalla scavallo e da lì il pezzo più noioso e forse duro la lunga e leggera salita per arrivare a castelberto. Fortunatamente la vista di qualche bella fanciulla mi dà le energie per arrivare al rifugio.
Ora ultima discesa dal 111 in condizioni che non ho mai trovato migliori tolto l'ultimo tratto con rocce smosse. Dimenticavo temperatura ideale e leggero venticello... spettacolo
Ultima modifica:
Grazie... giro molto appagante come vista.... e poi l'ultima discesa ti fa rientrare col sorriso
Gran bel giro! Colpevolmente evito sempre (in bici) il Carega perchè non c'è nulla di fattibile che scende in Vallarsa. L'unica che mi ispira è scendere verso il sinel e cima Levante e farsi tutto il 115 fino a Marco. Forse dovrei studiare meglio altre soluzione. Certo che per salirci anche lì non ci sono chissà quante vie pedalabili... il portage (lungo o corto che sia) credo sia quasi d'obbligo!
Monte Maggio.
Salgo da Serrada e poi la bella sterrata che porta al Forte Dosso delle Somme. In circa 3 orette (con brioches calda al bar di Serrada) si è su.
Ora si scende e dopo aver attraversato un po' di piste da sci inizia il sentiero di avvicinamento al Monte Maggio. Sentiero bello, in generale si pedala, a parte qualche tratto un po' scorbutico di sassi e sassoni e allora spingo la bici. L'unico punto a sfavore è il tempo: arrivo sul monte Maggio avvolto nella nebbia.
Peccato. Ma così è, quindi proseguo senza tanti indugi. Qui prendo il sentiero 124 che porta verso la Borcoletta. Sarebbe un bel sentiero, in saliscendi, con gran panorama. Dico sarebbe perchè in realtà vedo poco
Arrivato alla Borcoletta (fradicio perchè la vegetazione è tanta e invade il sentiero e la pioggerella della notte ha bagnato tutto
) comincia la vera discesa. Prima parte con tornanti stretti, poi si entra nel bosco. Qualche scalino di legno ma niente di che.
Dopo un tot si passa vicino alla vecchia cava dove trovo il casone nel bosco e il camion abbandonato.
Ora in breve si arriva alla Borcola. Qui sarebbe possibile fare ancora sterrato (anche se nulla di entusiasmante e con un guado del Leno in mezzo) ma ho fretta di rientrare, e quindi faccio asfalto. Come dicevo varrebbe la pena a Piazza risalire un pochino e prendere la strada delle Terragnole ma questa volta tiro dritto.
Devo dire che il giro non mi ha fatto impazzire. Sì, bella la salita e con belle giornate il monte Maggio offre un panorama fantastico, come immagino il sentiero fino alla Borcoletta. E' stata la discesa a lasciarmi un po' così. Non son riuscito a prendere il ritmo giusto forse, toccherà riprovarlo più avanti per capire se non è proprio nelle mie corde o è stata semplicemente la giornata grigia a farmelo godere poco.
Monte Maggio - E124
Salgo da Serrada e poi la bella sterrata che porta al Forte Dosso delle Somme. In circa 3 orette (con brioches calda al bar di Serrada) si è su.
Ora si scende e dopo aver attraversato un po' di piste da sci inizia il sentiero di avvicinamento al Monte Maggio. Sentiero bello, in generale si pedala, a parte qualche tratto un po' scorbutico di sassi e sassoni e allora spingo la bici. L'unico punto a sfavore è il tempo: arrivo sul monte Maggio avvolto nella nebbia.
Peccato. Ma così è, quindi proseguo senza tanti indugi. Qui prendo il sentiero 124 che porta verso la Borcoletta. Sarebbe un bel sentiero, in saliscendi, con gran panorama. Dico sarebbe perchè in realtà vedo poco
Arrivato alla Borcoletta (fradicio perchè la vegetazione è tanta e invade il sentiero e la pioggerella della notte ha bagnato tutto
) comincia la vera discesa. Prima parte con tornanti stretti, poi si entra nel bosco. Qualche scalino di legno ma niente di che.
Dopo un tot si passa vicino alla vecchia cava dove trovo il casone nel bosco e il camion abbandonato.
Ora in breve si arriva alla Borcola. Qui sarebbe possibile fare ancora sterrato (anche se nulla di entusiasmante e con un guado del Leno in mezzo) ma ho fretta di rientrare, e quindi faccio asfalto. Come dicevo varrebbe la pena a Piazza risalire un pochino e prendere la strada delle Terragnole ma questa volta tiro dritto.
Devo dire che il giro non mi ha fatto impazzire. Sì, bella la salita e con belle giornate il monte Maggio offre un panorama fantastico, come immagino il sentiero fino alla Borcoletta. E' stata la discesa a lasciarmi un po' così. Non son riuscito a prendere il ritmo giusto forse, toccherà riprovarlo più avanti per capire se non è proprio nelle mie corde o è stata semplicemente la giornata grigia a farmelo godere poco.
Monte Maggio - E124