Benvenuti e benritrovati per la cronaca di una nuova tappa dell'OFFROAD TOUR della Verziglia.
Tappa montuosa con una salita di prima categoria che porterà gli atle...ehm i biciclisti fino alla sommità del monte folgorito (911m slm), passando per il belvedere (stavolta evitando la scalata alla vetta - 890m slm)
Gruppo eterogeno, con 2 wild card di lusso: Ambro e Barney.
Dopo una partenza a ritmo blando, evidentemente tutti temono la lunga salita, si crea una coppia al comando: Ambro e Simone.
Notevole la pretattica del piemontese che asserisce di andare piano, salvo poi smentirsi raccontando le sua avventure stradistiche delle 6 e mezzo di mattina, che hanno come scenario la salite torinesi.
Non ci sono parole.
Di parole invece ne ha molte, moltissime Barney, che nelle retrovie sciolina una parlantina da presentatore tv dei varietà del sabato sera.
Con lui Sara, che mestamente afferma di aver avuto giornate migliori. Bhe, quando la sua giornata inizia così poi sappiamo come va a finire... anche questa è pretattica.
Nel mezzo un gruppetto con Cattivik, Milk, Alfredo.
Illustre assente di giornata il buon Barella.
In salita Ambro dimostra una condizione fisica superiore a tutti i partecipanti, solo Simone e poi Milk riescono faticosamente a resistergli.
Anche Cattivik, con l'avvicinarsi della vetta riduce notevolmente lo svantaggio dai primi, dimostrando di aver corso molto "in control"
Dopo il GPM Ambro, Milk e Cattivik impongono subito un buon ritmo, Simone fa del suo meglio ma non riesce a mantenere il contatto coi primi, con Milk che fa valere un pò di localismo e la maggior conoscenza del percorso.
Ambro alla lunga subisce la durezza del percorso e una infelice scelta di gomme che lo costringono ad alcuni errori nei tratti più sconnessi del percorso. Nel finale le carte si mescolano leggermente, Ambro e Simone allungano leggermente attaccando in discesa, poco prima del canalino finale, approfittando di un momento di distrazione del gruppo, Milk e Cattivik reagiscono, hanno un buon passo ma restano attardati.
Sara, dimostra che se in salita ha avuto giornate migliori, in discesa sa sempre dire la sua. Soprattutto nel tratto dal GPM fino alla chiesetta di Cerreta, palesa un consistente miglioramento.
Da parte sua il modo migliore per onorare l'addio alla fidata Mondraker.
Pagelle.
Ambro: In salita è nettamente il più forte, in discesa non patisce la conoscenza nulla del percorso ma il fondo non lo aiuta, inoltre il setup del mezzo non è perfetto. In ogni caso anche se non è velocissimo ha stile da vendere. 9
Milk: In salita accusa un pochino, meno bene rispetto alle ultime apparizioni, però alla fine è sempre lì. In discesa gioca in casa e solo Cattivik e le sue molle riescono a tenerne il passo. Nel finale si fa sorprendere dall'attacco di Simone ed Ambro e non può così giocarsi la vittoria. 8
Simone: Condotta di gara quasi perfetta, è in forma e lo sa: là davanti per tutta la salita senza particolari affanni, anche se poi paga qualcosa in discesa, dove commette un paio di errori e cade anche una volta. Però nel finale è bravo a farsi trovare al punto giusto quando Ambro attacca in discesa. 8
Cattivik: Giornata in chiaro/scuro per l'afiere di bikerinside, dimostra una buona condizione generale ma alla fine gli manca lo spunto per brillare davvero. Corre controllando senza affanni, dando l'impressione di poter fare qualcosa di più. E' un pò un oggeto misterioso della tappa di oggi. 7,5
Sara: In salita contiene i danni, dimostrando grande sagacia tattica e valutando perfettamente la propria condizione. Così facendo mantiene la giusta lucidità in discesa dove scende molto bene senza errori. Molto consistente. E' penalizzata solo dalla bici, che si vendica per essere stata venduta. 7,5 (4 alla bici per la cattiveria)
Alfredo: Non in forma come ci si aspettava, anche in salita, suo terreno congeniale, stavolta soffre più del previsto. Forse accusa il caldo, in ogni caso appare affaticato per tutta la tappa. Si difende con tenacia e limita i danni. 6,5
Barney: Ha fiato da vendere, non è veloce ma alla fine in salita non si ferma mai. Un passo da vero gregario, aiutando Sara a limitare i danni in salita. In discesa scende con giudizio puntando a non arrivare fuori tempo massimo. Forse può osare qualcosina di più. 6
A presto per il RideReport di domenica 27.
C ya!
), oppure, MEGLIO, farti la mulattiera s.anna-la culla-valdicastello...che è bellissima !
) e non è che mi piaccia poi tanto.
