
Questa è unescursione fatta la mattina di domenica 16 giugno lungo la costa che da Costa Paradiso và verso Santa Teresa di Gallura. Abbiamo raggiunto la località di Vignola attraverso stradine in asfalto che si inoltrano appena allinterno passando in piccoli agglomerati quali Lu Colbu, Giunchizza e Santa Maria e rientrando poi percorrendo piccoli sentieri lungo la costa che appartiene ai comuni di Aglientu e Trinità dAgultu.
E ancora lalba ed una lieve foschia avvolge lAsinara .
le prime luci del giorno rischiarano le rocce .
questa è la nostra location .

da dove possiamo ammirare uno splendido panorama
adesso lAsinara sembra più nitida, mentre il traghetto è ormai vicino allo sbarco di Porto Torres
intanto fervono gli ultimi preparativi .
ci avviamo verso la parte alta di Costa Paradiso
e ci inoltriamo verso linterno
dopo una quindicina di km raggiungiamo Vignola
bisogna guadare lomonimo rio
e lo facciamo con molto piacere
per giungere alla restaurata torre che controlla la costa
lì vicino ce pure la spiaggetta di San Silverio, che deve il suo nome alla chiesetta costruita nel secolo scorso da alcuni pescatori locali per uno scampato pericolo su quei perigliosi mari; sullo sfondo si intravedono le alture della Corsica .
e fortuna vuole che è proprio il giorno della festa
Pigaro è tentato dal rimanere
così come Ferpil che cerca di fare amicizia con unindigeno
ma il dovere ci chiama e riprendiamo il nostro cammino
altri segni di devozione
saltiamo i soliti muretti a secco che si protendono sino al mare
i graniti della costa gallurese con Capo Testa sullo sfondo
anche le mucche cercano un pò di refrigerio
il famoso villaggio di Portobello, buen retiro di molti vip .
unostacolo ci sbarra la strada
ma poi ci lanciamo in una ripida e lunga discesa
che porta
verso una bellissima, selvaggia e poco accessibile spiaggetta: Cala Faa.
(in basso si intravedono Pigaro e Francheddu che fanno da apripista, sulla sx il sentiero che ci aspetta per risalire) .
ma prima dobbiamo farci largo nella fitta vegetazione che costeggia il rio Faa
ed allimprovviso lo spettacolo appare .
con lemozione che sa dare un luogo così sperduto e solitario .
Oidime non nasconde la sua soddisfazione
il giro prevedeva pure il passaggio a Cala Sarraina, ma visto che eravamo in ritardo sulla tabella di marcia, e visto soprattutto il primo grande caldo di questa estate che tardava ad arrivare e che si è fatto sentire molto forte attanagliandoci soprattutto nelle ore di mezzogiorno, abbiamo deciso di rientrare alla base, dopo aver percorso comunque allincirca 45 km.
E così allombra della veranda ci siamo ritemprati .
grazie allottima arte culinaria del ns. presidente Ferpil
che dopo aver dibattuto e limato gli ultimi dettagli della prossima Pedalata di Santu Juanne ha finalmente potuto distendersi e dormire pacifico .
sereno come il mare dellIsola Rossa che accoglie gli ultimi sprazzi del caldissimo sole di questa prima domenica estiva.