com'è andata ieri a Gubbio?
te l'ha detto col saluto che ti ha fatto sopra


Lo sai com'è non glie sta bene niente, ma oramai bisogna tenercelo così

Bel giretto a Gubbio anche se purtroppo le discese non sono lunghe e niente di impegnativo ma questo lo sapevamo. Giornata comunque da urlo con tempo finalmente splendido e temperatura che nemmeno col climatizzatore riesci ad ottenerla così perfetta

.
Partiti dall'Anfiteatro di Gubbio questa la nostra prima meta quella croce che si vede piccola piccola del Monte Foce che è anche la cima coppi del giro
si sale per una salita di cui non c'è niente da dire se non il commento che è già stato fatto dal Vence il post sopra

ovvero 3 km con pendenza media e dico media quasi del 20% qui l'unico tratto pedalabile dopo il lampione invece sulla sx il calvario
in compenso però Gubbio da qui è proprio una perla
caro tot meno male per te che le foto non hanno la parola

ma fortunattamente man mano che saliamo le pendenze si affievoliscono
e giunti fuori dal bosco lo spettacolo comincia, tanto che sembra di stare in alta montagna
ancora poco e ci siamo infatti si intravede il valico
Collese si inerpica come niente fosse, tanto che da sotto è uno spettacolo vederlo arrampicare su
ma la sorpresa più grande e inaspettata è stato lo spettacolo dopo lo svalico

, con il Catria, l'Acuto, il Nerone e il Cucco tutti di bianco vestiti
ma per andare a conquistare la croce del Foce bisogna fare un anda e rianda ma la croce va sempre conquistata e quindi affrontiamo senza indugio gli ultimi due strappetti (che poi tanto strappetti non sono ma rispetto alla prima parte di salita

)
Dalla croce volendo si potrebbe anche planare direttamente su Gubbio
ma forse è meglio ritornare sui nostri passi, e dopo essere scesi a Case Monte Foce giriamo per il 260 e risaliamo per un motosissimo e -----tissimo

sentiero che ci porterà tutti infangati e smerdolati

all'imbocco della prima discesa di Madonna della pergola. La discesa è molto corta ma presenta dei tratti romagna style che Collese naturalmente non si lascia sfuggire oramai è malattia professionale conclamata
Purtroppo la parte finale di questo sentiero e precisamente da Madonna della Pergola a Fornacette è stata devastata ed è piena di alberi caduti che ci costringono a fare dietro front e rugiadagnare l'asfalto tramite stradone. da li prendiamo il 251 che ci dovreà condurre al Monte d'Ansciano seconda vetta di giornata, anche questa salita non glielo manda a dire ma il vence oggi è in gran forma e sale senza colpo ferire
la parte finale diventa un single track anche un po esposto ma bello bello
e la discesa che riporta giù a Gubbio è carina soprattutto nell'ultima parte con bei tornantini cazzuti. Sbuchiamo nella via che porta a S. Ubaldo e con i nostri ceri a due
ruote 
dobbiamo risalire fino su in cima alla Chiesa perchè è proprio da li che comincia la discesa più cazzuta di giornata il "funivia freeride"
a metà salita comunque c'è un bel affacciatopio a strapiombo da dove si può ammirare il monastero di S. Ambrogio e la nostra prima salitina
la salita anche se su sterrato è dura e arrivati in cima c'è il rischio proprio di vedere S. Ubaldo


ma non scherziamo coi santi, S.Ubaldo merita proprio una sosta e una preghiera
e dopo la benedizione

abbiamo la fortuna di incontrare dei ragazzi del posto che ci fanno conoscere in toto questa discesa del freeride funivia, una discesa curata in tutti i particolari ed a cui hanno anche aggiunto dei salti artificiali di cui uno veramente tosto, dove troviamo di tutto dalle scale alle curve spondate, ai ripidi ed ai salti appunto ma anche le nostre amate rocce e gradoni
ma aimè anche questa discesa finisce subito ed allora perchè non rifarla nuovamente ? risaliamo nuovamente a S. Ubaldo e giù un'altra volta ma stavolta fino in fondo e con l'urban finale a Gubbio con scale a go go.
Alla fine ne è venuto fuori un 1300 di dislivello ma viste come erano le salite si può tranquillamente affermare di averni fatti almeno 2000

e anche per stavolta è tutto, un grazie grande così a Mario e Diego per la bella giornata, con giornate così e chi ci ammazza a noi
tutte le foto qui:
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e la traccia gps: