tirare il collo

felixs

Biker novus
16/1/07
26
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Padova
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personalmente esco in gruppo con gente che fa anche agonismo e devo dire che ti sprona molto a tirare oltre il tuo limite ma ti serve senpre di base un buon allenamento altrimenti il giorno dopo sei morto o-o
 

solosalite

Biker superioris
30/9/06
931
7
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dalla luna
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ogni tanto secondo me serve, ti abitua alla condizione di sofferenza, a tenere ritmi piu alti e anche a capire i propri limiti, tutto certamente fatto ogni tanto con giusto scarico dei giorni dopo.....attento a non prenderci gusto tiri tiri poi il fisico molla......
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.642
2
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tra Umbria e Toscana
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Lo trovo molto utile. Bisogna stare attenti a non esagerare ma è sicuramente producente farsi tirare per raggiungere i propri limiti. Spesso quando sono solo evito di tirare troppo la corda e magari appena la fatica mi attanaglia rallento subito il ritmo. Se sono con qualcuno più in forma di me ho lo spunto per stringere i denti e continuare a sopportare lo stesso ritmo.
Ovviamente come hanno già detto è d'obbligo uno scarico opportuno nei giorni seguenti.
 

Effe

Biker forumensus
16/1/07
2.019
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Due Carrare (PD)
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Quest'anno ho cominciato ad uscire con un amico più forte di me e sto vedendo i miglioramenti, soprattutto sulla resistenza. Inoltre adesso riesco a stare di + in fuorisella. Adesso normalmente faccio giri di 70/80 km con dislivelli sui 1200/1300 m, mentre l'anno scorso in questo periodo facevo 40/50 km con max. 1000 m. di dislivello.
Non vedo l'ora che arrivi il 1 aprile per vedere i miglioramenti in gara.

:bum-bum-:
 

paulsmart

Biker serius
4/1/06
130
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roma
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No assolutamente No, specialmente in questi primi mesi di allenamento dove tenere il proprio ritmo è importantissimo per il proseguimento della stagione. Poi è chiaro qualche uscita con amici fa sempre bene...

vedo che sei in disaccordo rispetto agli altri, mi puoi spiegare meglio perche? mi interessa approfondire il discorso, anche perche ho un amico che si allena tutto l'inverno da solo poi quando comincia la stagione agonistica da la paga a tutti quelli che pensano che farsi tirare il collo si migliora. ti premetto che anche questo mio amico proma si allenava con noi (siamo una decina che facciamo gare insieme), ma non andava cosi forte.
 

achille

Biker grossissimus
Mi alleno da solo per mantenere la cadenza e il ritmo cardiaco prefissato, allenarsi con altri significa spingere il proprio fisico a sforzi eccessivi o al contrario troppo blandi e non allenanti. A lungo andare allenarsi con persone più forti ti porta ad un sovraffaticamento o al contrario a nessun miglioramento.
Inoltre la conoscenza delle proprie caratteristiche è importantissima al fine di impostare un lavoro adatto al proprio fisico.
Io vivo in romagna e nelle mie uscite incontro spesso i così detti grupponi con 20-30 ciclisti che trasformano le uscite in vere e proprie mini gare tirate a tutta, ebbene se consideri che siamo a gennaio-febbraio sovraccaricare così il proprio fisico significa arrivare a maggio COTTI.
 

Barosky

Biker cesareus
2/12/04
1.780
2
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parma
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Bike
Mtb
oggi mi sono attaccato ad un gruppo di 50 bitumari e mi son tirato il collo per benino, la priossima volta sarà tra un 3/4 settimane...(ho ruotino slick con 11X21)
abbiamo fatto tratti a 48/50max ma loro mi han detto che hanno già iniziato le gare in circuito infatti facevano le finte fughe, si riprendevano e ripartivano altri 2/3...

Mi son divertito anche se 110 km sono davvero distruttivi, domani scarico e si riparlerà di allenamento martedi o mercoledi...

l'importante è non esagerare con le uscite distruttive ma una volta ogni tantoo-o
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.642
2
0
tra Umbria e Toscana
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Mi alleno da solo per mantenere la cadenza e il ritmo cardiaco prefissato, allenarsi con altri significa spingere il proprio fisico a sforzi eccessivi o al contrario troppo blandi e non allenanti. A lungo andare allenarsi con persone più forti ti porta ad un sovraffaticamento o al contrario a nessun miglioramento.
Inoltre la conoscenza delle proprie caratteristiche è importantissima al fine di impostare un lavoro adatto al proprio fisico.
Io vivo in romagna e nelle mie uscite incontro spesso i così detti grupponi con 20-30 ciclisti che trasformano le uscite in vere e proprie mini gare tirate a tutta, ebbene se consideri che siamo a gennaio-febbraio sovraccaricare così il proprio fisico significa arrivare a maggio COTTI.

Trovo giustissimo quello che hai detto, però io non seguendo una tabella di allenamenti ben precisa (purtroppo) mi trovo spesso a fare semplicemente i miei soliti giri dove cerco di migliorare e di raffinare la mia tecnica. Uscire con qualcun'altro mi serve un pò per compagnia, ma soprattutto per verificare se quello che sto facendo porta dei veri e propri miglioramenti oppure no. Poi sono anche dell'idea che non si finisce mai di imparare da qualcuno più bravo e più forte.
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.642
2
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tra Umbria e Toscana
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Sicuramente esco un pò dall'argomento principale della discussione ma vorrei sottoporvi una riflessione.
Achille dice che sia giusto dosare gli sforzi in questo periodo per evitare di arrivare a maggio cotti e mi trovo completamente daccordo.
Questa mattina dalla mie parti c'è stata una gara di apertura della stagione.
40 km con oltre 1250 metri di dislivello. Un percorso piuttosto duro e impegnativo. Il vincitorre ha concluso la gara con 1 ora e 46 minuti. Io in questo momento ci metto quasi 3 ore. :cagozzo:
La cosa che non riesco a capire è come mai alcuni atleti riescono a tenere il motore sempre a pieno regine già da febbraio e poi per tutta la stagione fino ad ottobre inoltrato?
 

achille

Biker grossissimus
La cosa che non riesco a capire è come mai alcuni atleti riescono a tenere il motore sempre a pieno regine già da febbraio e poi per tutta la stagione fino ad ottobre inoltrato?
Diciamo che mediamente possono andare forte tutta la stagione ma sicuramente rinunciano a risultati di punta.
Per me comune mortale il problema è arrivare ad ottobre ancora motivato, con la voglia di pedalare e ti assicuro che il giorno dopo che avrò fatto la sinalunga (7 ottobre) avrò il voltastomaco da gara, inoltre devo evitare i soliti infortuni da eccessivo carico di allenamento.....insomma una gestione occulata del proprio fisico per 8-9 mesi di attività agonistica (agonistica amatoriale). Sarà un successo se riuscirò a non fermarmi mai....ma già è iniziata male. Sarà ancora un successo se alla fine di ogni gara avrò la stessa voglia di ripartire per la sucessiva avventura.
 

sportman2006

Biker superioris
20/12/06
963
1
0
57
Bassano Romano (VT)
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vedo che sei in disaccordo rispetto agli altri, mi puoi spiegare meglio perche? mi interessa approfondire il discorso, anche perche ho un amico che si allena tutto l'inverno da solo poi quando comincia la stagione agonistica da la paga a tutti quelli che pensano che farsi tirare il collo si migliora. ti premetto che anche questo mio amico proma si allenava con noi (siamo una decina che facciamo gare insieme), ma non andava cosi forte.

Ma sei sicuro di essere Romano?
Comunque quel tuo amico non ti dice la verità. O si allena con altri più forti che gli danno le dritte o utilizza qualcosa che gli altri non vogliono utilizzare. Non si cambia dal giorno alla notte senza consigli o senza "sostanze". E poi ma ne vale la pena uscire e ritornare a casa lessi?
 

achille

Biker grossissimus
Dipende da cosa vuoi ottenere. Per avere dei risultati devi faticare. Non puoi pensare di portare a spasso la bici e poi di riuscire a correre come una gazzella in gara.

Penso che hai proprio ragione, al di là delle doti personali, che fanno veramente la differenza, non si può pretendere di fare gare con risultati se ti alleni a 120 bpm. Quello che invece comincio a dubitare è l'utilizzo frenetico delle tabelle di allenamento.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo