Di nuovo, temo che si sia perso di vista il punto. Il problema non è l'impatto delle mtb, che non è zero ma che non è paragonabile alle moto nè al traffico veicolare. Il problema è il
conflitto d'uso: se giri in zone dove grossomodo le forze in campo sono paragonabili o comunque non troppo sbilanciate ok, ma quando una delle componenti è (molto) minoritaria è inevitabile che la soluzione più semplice per risolvere il problema sia buttare fuori la minoranza e contentare la maggioranza. Per dire, le Dolomiti vivono con le famiglie che vanno a fare merenda sui prati intorno al Locatelli, non con chi scala le Tre Cime. Se gli alpinisti infastidissero gli escursionisti le Tre Cime sarebbe offlimits nel giro di mezza mattinata... e chi c'è mai stato sa che devastazione è quel parcheggio...
Quanto al rispetto dei divieti, certamente l'illegalità è sempre possibile. Finchè il notabile locale fa intervenire i Carabinieri Forestali, e quel giorno chi ci si trova paga per tutti. Citofonare Monte Cavo