Tutto inizia il 30 dicembre: mentre in snow sto tracciando le mie idee in un boschetto di larici, con la leggerezza che merita la miglior polvere, sono improvvisamente scaraventato a terra da una radice che, beffarda, si nascondeva sotto il manto. Risultato: caviglia slogata, dolore intenso, tristezza per i 4 giorni di skipass persi. Torno a bg, radiografia di rito, non ci sono complicazioni, riposo per facilitare il recupero, sempre dolore soprattutto sui movimenti di torsione laterale.
Adesso solo ormai 3 settimane che vedo le mie orobie imbiancate, sento Mau e gli altri miei soci raccontare di tracce in vallette vergini, mi ha preso un magone tale che venerdì sera sono andato a vedere i miei monti immersi nella silente oscurità notturna…due lacrime...
Considerate che quasi tutti i sabati e le domeniche sono per monti per valli e per bricchi…sto vivendo da tre settimane molto male…d’accordo che c’è gente che sta molto peggio, ma egoisticamente vivo questo stop forzato come un animale in cattività…
Mi ripeto solo: dai che manca poco, la prima settimana di febbraio voglio ricominciare!
Adesso solo ormai 3 settimane che vedo le mie orobie imbiancate, sento Mau e gli altri miei soci raccontare di tracce in vallette vergini, mi ha preso un magone tale che venerdì sera sono andato a vedere i miei monti immersi nella silente oscurità notturna…due lacrime...
Considerate che quasi tutti i sabati e le domeniche sono per monti per valli e per bricchi…sto vivendo da tre settimane molto male…d’accordo che c’è gente che sta molto peggio, ma egoisticamente vivo questo stop forzato come un animale in cattività…
Mi ripeto solo: dai che manca poco, la prima settimana di febbraio voglio ricominciare!