Quando vado in giro in bici per i sentieri in montagna a volte mi ritorna in mente la prima volta che sono salito al rifugio Margherita sul Rosa
avevo 8 anni la Margherita era ancora il vecchio rifugio ,non quell'albergone che si vede da Milano
Molto più sobrio un vero punto d'appoggio ,ci rimasi diversi giorni con mio padre che aiutava (per amicizia )l'allora guida alpina e custode
Di giorno mio padre legato ad una corda rossa del cordificio Salca di Biella che scherzando lui la chiamava "o la va o la spacca"mi trascinava sulle cime intorno alla Gnifetti ,tipo un barboncino ,morivo dal freddo ai piedi avevo due
occhiali con i vetri oscurati
(quelli da saldatore alogeno )me li levavo spesso e mi venne la congiuntivite ,Augusto guida e custode mi metteva la sera per dormire 2 fette di patata sugli occhi ,diceva che faceva bene
La sera uscivo da solo appena li intorno guardavo la pianura vedevo le luci e immaginavo la gente ,sentivo il vento e pensavo al futuro sognavo in un posto insolito per un bambino di quella età .
Adesso ci voglio tornare appena le condizioni lo permettono ,da li si vede sicuramente meglio il futuro ,poi vi racconto cosa ho visto
se vi interessa

Cosa c'entra ? niente ...

Così mi sentivo ispirato dal nuovo Dcpm