Ancillotti non verrebbe mai qui (in un topic così diretto) a parlare delle sue bici, è troppo signore, per cui indegnamente due parole le spendo io...
ciò che fa la differenza secondo me (come spiegato in altri topic) nelle sue bici è come vengono scaricate le forze in gioco sul telaio. Se riflettete sulla maggior parte delle bici, l'ammortizzatore è fissato al telaio in punti spesso critici (ad esempio a metà del tubo orizzontale) richiedendo sovrastrutture e fazzoleggiamenti che non fanno che spostare più su o più giù il problema, per non parlare dei carri e delle loro dimensioni.
La genialità del pull-shock sta soprattutto secondo me, nell'alloggiare l'ammo in un punto che non crea problemi al resto della struttura...questo rende le sue bici pulite, lineari e soprattutto con tubazioni dimensionate il giusto, perfettamente adeguate alla funzione che devono svolgere.
Sono convinto che se non ci fosse il brevetto la metà delle full sarebbero fatte come le sue :cool: