Però.....come si spiega che molti di noi non hanno cambiato carro ma sono intervenuti su
a. dischi --> sostituzione
b. pastiglie --> sostituzione
c. pinza ---> inclinazione (Boda 1.0)
d. adattatori --> sostituzione
e hanno risolto?
Io sono un esempio: con le organiche ragliavo da paura.
Con le semi-metalliche silenzio (quasi) totale...lievi fischi, lievi vibrazioni di tanto in tanto....ma nulla a confronto di prima.
IMHO il carro non è l'imputato N°1.
Mi pare più probabile che l'innesco della vibrazione parta dal disco (magari troppo sottile.... o con forature che lo rendono flessibile e armonico.... o con superficie non troppo piana...) per poi trasmettersi al complesso pinza-adattatore che, essendo solidale al forcellino basso, lo squote bello forte.
Cmq queste sono elucubrazioni teoriche. Se non ci si mette qualcuno a studiare la problematica con sonde, rilevatori, prove a banco.....credo che sarà un bel pour-parlez senza supporti sperimentali...
Il disco innesca la risonanza, ma il responsabile e' il carro del telaio che non e ' sufficentemente rigido da sopportare le le forze di torsione che gli impone la potenza forse un tantinello troppa di un freno come l' elixir, e cosi partono delle vibrazioni che ti fanno diventare la bici come un diapason...ovviamente piu questa e brusca piu il fenomeno e' evidente, e' successo anche a me se leggi piu indietro con un freno che non mi aveva dato mai problemi finche nontava le sinterizzate metalliche, come le ho rimesse al posto delle organiche nuove problema sparito...ma riguarda tutti e due i
freni nel mio caso
Apro parentesi le organiche per me su gli avid in gnere sono inutili perche sono gia' abbastanza pronti e potenti progressivi (se con sinter. metaalliche)da non far sentire la necessita di queste pasticche, vanno decisamnte tutti meglio con le metalliche.
Tante che inizialmente i freni Avid idraulici non le prevedevano le prime organiche sono uscite come ricambio per gli jucy e non in primo equipaggiamento nel 2007...come poi non e' detto che le mescole che usa avid per questo tipo di pasticca sia cosi eccezzionale, chiudo parentesi.
Comunque secondo me il tuo ragionamento non e' del tutto corretto poiche i freni sulla bici sono due e in generale l' imputato in questo topic e' stato il solo freno posteriore...che agisce ovviamnte su un carro che di solito e' stato per lo piu spesso dello stesso marchio come anche il freno, lo stesso freno imputato piu volte su alcuni telai, ma diciamo anche nella maggior parte delle volte non ha dato problemi alcuni.
Certo e' che se trovi la maniera di depotenziare o comunque addolcire la frenata sul posteriore sosostituendo tipo di disco o rimpicciolendolo, cambiando la mescola delle, pasticche o l' adattatore o altri metodi, e risovli cosi' il problema... per me e' l' indizio ancor piu' sicuro che il problema fondamentale rimane il telaio...
Anche perche e' proprio su un fodero del carro che il freno posteriore scarica la maggior parte della sua potenza.
Per farti un esempio un mio amico testardo ha provato a sostituire il disco ant mettendo uno da 180 su una forca sulla quale il max diametro ammesso si e' scoperto poi che era di 160mm e che aveva sempre montato...il risultato: un raglio della madonna...
Conclusione la forka non era cosi rigida da sopportare la potenza di un moderno freno da 180mm... ritornato a 160mm problema sparito...
Al di la di questo comunque un costruttore deve anche per me impegnarsi a fare in modo che un freno sia il piu universale possibile e che non digerisc solo certi telai e altri no..., ma se poi il risultato e' rinuciare a una ottima potenza
frenante per aver il vantaggio di un etto di peso in meno sul telaio...non mi sembra un grand' affare...specie se il freno in q uestione si e' fatto molto apprezzare nel passato per la sua potenza e modulabilta nel contempo...