Tediati dalle insistenti proposte di un siculo in terra sarda ci rechiamo, in una dolce mattina privata di un'ora, all'appuntamento sotto una delle case del siculdogsassarese. Smontate le occhiaie e dato una sistemata alla sicullogistica, che tra una scorreggia e l'altra ha procurato perfino una bici in carbonchio (grazie alla gentilezza del brinkitteddu) per il senza freni Capopollo, ci trasferiamo in gruppo "compatto" al luogo di partenza nei pressi di porto ferro.
Scarico bici ed idea geniale dello stratega che per poter gestire altri due pedalatori non proprio in forma, decide di spostare una macchina in quel di fertilia per agevolare il ritorno....
siamo pronti.... manca solo LUI, ma ormai ci ha abituato.....
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Inevitabile che la compagnia inizi ad inventarsi di tutto per passare il tempo... c'è stato anche del cabaret. Poi ad un certo punto, lo sventrapertugi decide che è il momento di passare all'attacco ed usa tutte le sue armi, ma a questo non eravamo preparati:
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Hai vinto, sei tu il CAPO!
Ora si va davvero, arriviamo a porto ferro e lo scenario inizia a fare breccia in quella visione rosa schoking che ci accompagnerà per tutto il tragitto causando incubi e visioni ai più.
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Siamo in sei, ma altri due seguono il percorso breve... li ri-incontreremo più tardi.... forse!!!
Inizia una bellissima quanto massacrante serie di singles lungo la scogliera che presto ci fa benedire le nostre full.... ops, mistermutanda guida una frontina un pò duretta per le sue mutandine....è la giusta punizione, ricomincia a comandare e fare il ritmo l'esimio thedog.
Paolo in action
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Capopollo mostra lembi e lombi
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sfida tra maestri, KZ insidia Licani facendo sfoggio di tecnica trialistica...
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Brinku può finalmente far sfogare in passaggi tecnici per niente banali la sua nuova "macchina da gara"
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eccolo ancora in azione...
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Paolo e Capopollo
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Sentieri fantastici, mare fantastico, colori fantastici.... lo so, foto di merda!!!!
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avevo la custodia della macchina che si apriva e ho dovuto assicurare il legaccio allo zaino, per cui l'utilizzo era un pò "legato" e qualche orizzonte non è proprio orizzontale, ma che ce ne frega a noi???? perdonerete la poca tecnica...
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Arrivati a Porticciolo, spettacolo della natura.
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Capo e KZ sfidano lo strappetto.... (labagassadilicani)
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è certo che il siculdog non ci ha fatto mancare niente, nessuno dei suoi giochi è stato a noi celato....
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Arrivati alle bombarde ci uniamo ai due disperati che ormai pensavano di esser stati abbandonati e dopo breve briefing ci gustiamo un altro single decisamente più morbido che ci condurrà fin quasi a Fertilia per la sosta pranzo
Gerardo...
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Sonia e il maestro
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allegri si procede tra le calette incantate...
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diverse 0,50 per noi....
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la guida prontamente ci rimette in bici, e noi si riparte.... che fatica!!!
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ma che bello....
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talmente bello che qualcuno decide di addormentarsi o distrarsi (non lo sapremo mai..) e la sua bici non capendo i comandi impartiti lo disarciona causandogli ferite assolutamente non lievi. Non ci sembra comunque il caso di allertare l'elicottero e lo rimettiamo in sella. MUDU E PEDALA!!!
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Qui le fasi concitate del soccorso, con il maestro dolorante in terra....
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e poi niente, la guida opta per un 10K di asfalto puro e dritto controvento per dare modo al maestro di poter ricevere le cure mediche adeguate al più presto, e con due colpi di pedale usando tutte le tecniche da parassita tipiche degli stradisti ci si ritrova di fronte alla ichnusa ed in viaggio verso casa.
Grazie a tutti della compagnia e al logistico per la logistica.
Bella giornata. E lo possiamo dire adesso, il maestro è vivo e sta bene. Un paio di punti e una allisciatina al monokizo lo hanno rimesso in piedi, anche se claudicante, ma pur se ferito nell'orgoglio, è pronto per nuove avventure.
alla prox.
Scarico bici ed idea geniale dello stratega che per poter gestire altri due pedalatori non proprio in forma, decide di spostare una macchina in quel di fertilia per agevolare il ritorno....
siamo pronti.... manca solo LUI, ma ormai ci ha abituato.....
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Inevitabile che la compagnia inizi ad inventarsi di tutto per passare il tempo... c'è stato anche del cabaret. Poi ad un certo punto, lo sventrapertugi decide che è il momento di passare all'attacco ed usa tutte le sue armi, ma a questo non eravamo preparati:
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Hai vinto, sei tu il CAPO!
Ora si va davvero, arriviamo a porto ferro e lo scenario inizia a fare breccia in quella visione rosa schoking che ci accompagnerà per tutto il tragitto causando incubi e visioni ai più.
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Siamo in sei, ma altri due seguono il percorso breve... li ri-incontreremo più tardi.... forse!!!
Inizia una bellissima quanto massacrante serie di singles lungo la scogliera che presto ci fa benedire le nostre full.... ops, mistermutanda guida una frontina un pò duretta per le sue mutandine....è la giusta punizione, ricomincia a comandare e fare il ritmo l'esimio thedog.
Paolo in action
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Capopollo mostra lembi e lombi
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sfida tra maestri, KZ insidia Licani facendo sfoggio di tecnica trialistica...
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Brinku può finalmente far sfogare in passaggi tecnici per niente banali la sua nuova "macchina da gara"
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eccolo ancora in azione...
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Paolo e Capopollo
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Sentieri fantastici, mare fantastico, colori fantastici.... lo so, foto di merda!!!!
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avevo la custodia della macchina che si apriva e ho dovuto assicurare il legaccio allo zaino, per cui l'utilizzo era un pò "legato" e qualche orizzonte non è proprio orizzontale, ma che ce ne frega a noi???? perdonerete la poca tecnica...
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Arrivati a Porticciolo, spettacolo della natura.
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Capo e KZ sfidano lo strappetto.... (labagassadilicani)
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è certo che il siculdog non ci ha fatto mancare niente, nessuno dei suoi giochi è stato a noi celato....
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Arrivati alle bombarde ci uniamo ai due disperati che ormai pensavano di esser stati abbandonati e dopo breve briefing ci gustiamo un altro single decisamente più morbido che ci condurrà fin quasi a Fertilia per la sosta pranzo
Gerardo...
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Sonia e il maestro
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allegri si procede tra le calette incantate...
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diverse 0,50 per noi....
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la guida prontamente ci rimette in bici, e noi si riparte.... che fatica!!!
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ma che bello....
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talmente bello che qualcuno decide di addormentarsi o distrarsi (non lo sapremo mai..) e la sua bici non capendo i comandi impartiti lo disarciona causandogli ferite assolutamente non lievi. Non ci sembra comunque il caso di allertare l'elicottero e lo rimettiamo in sella. MUDU E PEDALA!!!
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Qui le fasi concitate del soccorso, con il maestro dolorante in terra....
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e poi niente, la guida opta per un 10K di asfalto puro e dritto controvento per dare modo al maestro di poter ricevere le cure mediche adeguate al più presto, e con due colpi di pedale usando tutte le tecniche da parassita tipiche degli stradisti ci si ritrova di fronte alla ichnusa ed in viaggio verso casa.
Grazie a tutti della compagnia e al logistico per la logistica.
Bella giornata. E lo possiamo dire adesso, il maestro è vivo e sta bene. Un paio di punti e una allisciatina al monokizo lo hanno rimesso in piedi, anche se claudicante, ma pur se ferito nell'orgoglio, è pronto per nuove avventure.
alla prox.
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