ho fatto una ricerca su scott la prima che puo avvicinarsi costa 1200 e pesa 12kg senza telescopico e senza forca di tutto rispetto, io èunterei piu ad avere una forka molto piu divertente e un telescopico che 500gr in meno .
Scelta prima MTB XC (cross country)
- Creatore Discussione h_cos96
- Data di inizio
Allora forse sto per dire un'eresia così come chi è contro il cambio elettronico o i dischi sulle bdc ma...personalmente non trovo indispensabile il telescopico perché abito in una zona della Puglia che non presenta grandi discese né gare amatoriali dai percorsi impiccati
io ho la 9, presa a sconto da outlet canyon nel set 19... quando ancora le bici si vendevano a prezzi umanamente accettabili.
da allora, cambiato solo cop (per consumo) e pipa (per estetica), latticizzato... fine del cinema. Usata come marathon, a volte anche in gara, nessun problema evidente, super soddisfatto.
Come ho detto già tante volte, AL MOMENTO potrei spendere circa 1000-1200 euro ma potendo aspettare con moooolta calma altri mesi prima dell'acquisto allora posso anche sperare di arrivare a quella cifra..certo se trovassi qualcosa sui 1400-1500 max sarebbe meglio
è un discorso sensato ma anche no, diciamo come ho detto all'inizio, che il telescopico ci metti tempo per usarlo, a questo punto vai di questa e stai sicuro...XC puro bella di marca e dal costo ragionevole
bhe... messa così ti consiglio di riformulare la richiesta: perchè "voglio una XC", per i comuni geometri del pedale che scrivono qui, significa puntare a una bici che perlomeno ti permetta di fare 40 KM con 1500 D+... minimo.
Per gli argini, le bianche, le alzaie, et similia, non serve ne' il telescopico, ne' una forca da 34, ne' una bici da 10kg...
la mia era una "provocazione" in ci caschiamo tutti è inevitabile, non guardare tanto a quanto puo spendere ma quanto la puoi sfruttare. E soprattutto una bici da 1000€ la vendi (per eventualmente migliorare) a 800, una da 1800 la vendi a 1200....
so bene che il telescopico porta grandi vantaggi ma se mi chiedo "mi serve?" beh la risposta è più no che sì.
Un po' come i dischi in bdc...se abito in una zona di pianura senza grandi discese e con salite max al 5-6% posso continuare tranquillamente con i rim pur consapevole del fatto che ormai sono il passato.
Allo stesso tempo pagare qualcosa che andrei a usare più per sfizio che per necessità e con peso in più sinceramente non ha senso.
IL problema più grosso è che non si trova nulla. Altrimenti ci sono bici per tutte le tasche. Se non vuoi arrivare a 1800, a 1400-1500 si troverebbero già buoni prodotti, magari non in carbonio, ma ben montati e non pesanti.
infatti stiamo nel mondo dei sogni purtroppo, sicuramente poi dovra ripiegare su una xjksjdxa perche al nogozio forse si trova questa....
se proprio devo optare tra una sconosciuta montata in modo scadente e la marca innominabile beh...mille volte quest'ultima
no, dicevo altro, che alla fine dovrai accontentarti di quello che trovi per marca , optional e prezzo...
Quando il covid sarà un ricordo (si spera) credo che ci sarà un boom dell'usato ma fino ad allora ci sarà il deserto
La “marca innominabile” visto che tratta proprio la categoria in questione e soprattutto la fascia di prezzo di cui si parla è cosa nota che per qualità prezzo su listino stacca tutte le altre marche con margine.
Al giorno d’oggi se non si hanno pregiudizi sul nuovo scegli rockrider e di sicuro hai fatto un affare.
Tuttavia se quest’autunno la situazione di emergenza bici rientra e i negozi riprendono a fare sconti, a fine stagione avanzano fondi di magazzino e occasioni simili cambiano le cose, la qualità/prezzo inizia a livellarsi con gli altri marchi e si gode anche dei vantaggi di affiliarsi a un sivende magari della zona (cosa da non sottovalutare se è anche un meccanico bravo è una persona seria che ci sa fare con la clientela)
Al giorno d’oggi se non si hanno pregiudizi sul nuovo scegli rockrider e di sicuro hai fatto un affare.
Tuttavia se quest’autunno la situazione di emergenza bici rientra e i negozi riprendono a fare sconti, a fine stagione avanzano fondi di magazzino e occasioni simili cambiano le cose, la qualità/prezzo inizia a livellarsi con gli altri marchi e si gode anche dei vantaggi di affiliarsi a un sivende magari della zona (cosa da non sottovalutare se è anche un meccanico bravo è una persona seria che ci sa fare con la clientela)
Quelli della marca "innominabile", ti fanno anche i montaggi e operano anche su bici non loro. Anche su quelli hanno prezzi concorrenziali.
Quelli che trovi in negozio riescono sì e no a mettere in ordine un cambio e a cambiare pedali.
Forse trovi l’eccezione ma quelli bravi sono quelli dell’assistenza centrale, che se non sbaglio si trova a Bologna, che viene interpellata solo in alcuni casi specifici e i tempi sono spesso oltre il mese.
Io la mia non ce la porto neanche per il check-up gratuito (quello entro l’anno di vita)
E per quanto riguarda le misure come devo comportarmi? Sono alto 1,78 e attualmente pedalo su una BDC tg.M con tubo virtuale da 54,5 e stem da 100mm (telaio sloping). Secondo il sito Deca per la mia altezza ci vuole una L che tra l'altro è disponibile in stock ma mi è stata consigliata una M in quanto sarebbe più cucita e facile da gestire soprattutto nei percorsi più ardui. Cosa mi dite?
Ecco la tabella deca del XC900:
Ecco la tabella deca del XC900:
Allegati
Uno degli ultimi video di tech-corner parlava proprio della taglia della bici, potrà chiarirti molto le idee.
Secondo me anche perché vieni dalla bdc senz’altro taglia L, avrai più rendimento in pedalata a discapito del controllo sul tecnico... ma a quanto hai detto non farai percorsi tecnici