è così infatti, dany si è solo confuso
E' vero

Mi son confuso con la mia vecchia
scott che abbassando l'ammo sul triangolo principale aumentavi la corsa, mentre qui i due attacchi sono sul carro, quindi è il contrario!
Sul discorso Sag e difficoltà nel superamento ostacoli, può essere che tu abbia ragione, ma l'ammo non mi pareva eccessivamente morbido.
Comunque quella dell'insaccamento è una sensazione che ho percepito anche provando altre bici monocross, tipo la Yeti 575 nonchè la mia vecchia Scott g-zero FX 25. Penso sia caratteristica dello schema di sospensione e/o del modo in cui la maggior parte dei monocross vengono progettati.
Una volta ti lascio la mia Reign, magari anche per un giro intero, così provi di persona la differenza e questa famosa "sensazione di spianamento", che è difficile da descrivere a parole, bisogna provarla.
Per quanto riguarda il paragone con la mia Reign, ti posso dire che, anche se montate piuttosto simili (la mia Reign monta una
Lyrik da 160) son due bici abbastanza diverse.
La Reign è piu performante in salita, specialmente su fondi sconnessi, ricchi di radici o sassi. Su questo tipo di percorsi da una sensazione di spianamento, in quanto sale molto più agevolmente gli ostacoli e la pedalata non viene influenzata dal lavoro della sospensione (caratteristica comune a molti sistemi a 4 bracci corti, DW-link, VPP, Maestro, ecc). Come detto, specialmente alle basse velocità (quindi in salita e su discese tecniche) il Maestro supera più agevolmente gli ostacoli, sicuramente anche per la traiettoria ruota diversa. In pedalata il Maestro è più indipendente dal tiro
catena, quindi anche su percorsi sconnessi la pedalata rimane rotonda. In discesa veloce invece, il Bolder mi è parso migliore in quanto assorbimento dei piccoli urti. Il Bolder mi ha dato l'impressione di essere una bici più stabile e precisa, specie scendendo forte su fondi rocciosi. Una bici molto ben piazzata e che da sicurezza insomma. Su percorsi tecnici a basse velocità invece la Reign mi è sembrata migliore: la ruota è sempre attaccata al terreno e la sospensione lavora molto meglio alle basse velocità, dove assorbe tutte le asperità senza far scomporre la bici.
Sui salti la superiorità del Bolder è innegabile, avendo una sospensione molto progressiva e un carro bello rigido risulta molto ben piazzato sugli atterraggi, anche sconnessi.