La sveglia delle 5,30 non fa in tempo a suonare. Alle 5,15 sono già sveglio. La smania di partecipare alla Montagnola ha preso il sopravvento, visto che il mio ultimo tosco raduno è stato proprio la Montagnola dello scorso anno.In mezzo cè stata
questa bella avventura che mi ha tenuto lontano dai miei sentieri per circa sei mesi ed un lento ritorno alla sella. Ho ancora il cartello che avevo preparato per lInfernaccio, al quale non partecipai perchè i soci di viaggio si sciolsero come neve al sole, ma non posso portarlo, su di esso cè un riferimento a [MENTION=33747]Mòlle[/MENTION], che però non ho visto in lista (forse si è dimenticato?

), quindi il cartello è inutile. Ci alziamo, caffè, ginnastica per la schiena mentre Stefi va a far la spesa, poi appena arriva Gas carichiamo i bagagli (le bici sono già in auto dalla sera prima) e si parte. Sono le sei, se non avremo contrattempi durante il viaggio riusciremo ad arrivare a Siena alla pasticceria Nannini prima dellarrivo del [MENTION=927]pezzey[/MENTION], quindi con ancora una vasta scelta di paste.
Durante il viaggio (ma quanto è scassata questa strada?) ci sentiamo con Claudio e Sara che sono partiti da Imola e viaggiano poco distanti da noi. Arriviamo a Siena e subito ci fiondiamo in pasticceria :magna: per la colazione. Una chiacchierata con altri due bikers diretti al raduno, in attesa dellarrivo dei nostri soci. Io e Gas ne approfittiamo anche per alleggerirci


, poi di nuovo in auto e ci dirigiamo a Volte Basse, dove il parcheggio è già gremito di persone. Tra di loro scorgo subito [MENTION=117]Paolino[/MENTION] e il [MENTION=351]sembola[/MENTION], rilassato come sempre

.
Saluti non di circostanza a loro, a [MENTION=4401]zoorlen[/MENTION] ed al magnifico [MENTION=13953]sterro[/MENTION], oltre agli amici del Circolo Porto di Livorno, scarichiamo e mettiamo le tabelle sulle bici. Tutto è pronto e si parte.
Dopo i primi km nei quali la lunga colonna fatica a prendere il via, il serpentone diventa sempre più scorrevole, soprattutto per noi che viaggiamo nelle retrovie. Il percorso è molto bello e variegato, la forma è molto migliore rispetto allo scorso anno, ho anche il tempo di scendere di bici ed effettuare qualche video-ripresa. Alla prima di queste, mentre sto riprendendo, un biker mi guarda esterrefatto ed esclama: credevo tu pisciassi!. La caxxate sparate in toscano si susseguono, ma anche quelle buttate lì da Gas non sono niente male. Man mano che si procede ci si rende conto dellenorme lavoro che hanno fatto i Cinti senesi: vecchi sentieri ripuliti a dovere, e nuovi sentieri tracciati dal nulla

. Tutto scorre senza problemi, per un po resto dietro a Sterro che sta intortando Red Wind

, poi durante un tratto in discesa riesco addirittura ad infilarlo allinterno

(ec suddisfaziò!) Verso la fine, Gas comincia ad accusare il buliron manifestarsi dentro di sé. Ad un certo punto non ne può più e inizia a spogliarsi con la stessa foga di un amante mentre si dirige verso la camera da letto, lui però va verso il fitto del bosco

! Lo lasciamo al suo destino e, proseguendo, scendiamo lungo il Rompicorna, senza prima aver superato nuovamente [MENTION=4545]Manlio[/MENTION] (Circolo Porto di Livorno), alle prese con la terza foratura (tranquillo [MENTION=135166]mr.b[/MENTION]umbury, il record è salvo). Infine arriviamo al parcheggio.
Qui è già iniziato il mega-ristoro. Orde fameliche di bikers sono intorno ai tavoli allestiti dai cinti senesi, sgomitando per accaparrarsi pane, prosciutto e finocchiona, oltre allo spritz ed ai vini vari.
Finito il salato si passa ai dolci, tra cui anche la nostra crostata con marmellata di marroni. Viene il momento di risalire in auto, anche perché Gas e Stefi hanno avuto la bella idea di fare una capatina anche in centro storico a Siena. Salutiamo tutti e ce ne andiamo, dopo aver chiesto a Paolino alcune dritte per parcheggiare. Mentre ci avviamo a piedi verso Piazza del Campo abbiamo un dubbio: siamo ancora al raduno? Sarà forse la stanchezza, ma ci sembra quasi di vedere una maglia gialla simile a quella delle
guide scendere dalla piazza

. Va bene essere stanche, ma così
.. poi si avvicina e ci rendiamo conto che effettivamente è una delle guide che sta tornandosene a casa. Meglio così
. non siamo proprio alla canna del Gas.
Gran bella giornata!
P.S. mi manca un frame, poi pubblico il mio video.