Amici !
Che bellissima esplorazione ieri !
I Camarilli in compagnia del mitico superale si sono cimentati in una super marathon tra i boschi e le garighe del Montiferru.
Le zone da noi scelte come primo approccio a queste meraviogliose montagne son state il Montiferru di Seneghe, parte di quello sud di Cuglieri e quello di Santu Lussurgiu.
La giornata è stata particolare, molto particolare. Pur essendo a giugno ci ha accompagnato questa temperatura che qui giù ce l'abbiamo a Novembre-Dicembre...e non scherzo !
In prossimità dell'altopiano di Urtigu, poi, l'impensabile per questo periodo: felpa obbligatoria, antivento per chi l'aveva, una nebbia che ci avvolgeva ed un vento proprio fresco, mentre
in lontananza splendeva il sole sulla marina di Cuglieri e dall'altra parte sull'altipiano di Abbasanta e il Campidano.
Ragazzi là c'è un mondo che, per chi come me non c’è mai stato, manco si immagina: stradine e single che sbucano da una foresta di sugherete stupefacente (Sos Paris di Seneghe), acqua, guadi, felci giganti ed una natura che ti riempie gli occhi e i polmoni, panorami magnifici che si perdono fino ai promontori di Bosa oppure, dall'altra parte verso il Gennargentu.
E poi quanta acqua per chi come noi la desidera nelle proprie montagne pure in inverno: acqua che canta, fantastici guadi da superare in discesa tra 2 ali di felci sottobosco, altro ?!?
E le pietre ? mì che lì le pietre sono un be' toghe: rossastra sul nero tutte bucherellate con questi crestoni incazzosi che ti guardano....UNAFFIGATA !!!
E le ciliege che ci siamo pappati arrampicandoci sopra i muretti a secco ??? IMPAGABILE !
Bellissimo è poi stato percorrere i viottoli acciottolati di Santu Lussurgiu: gradini, archi da superare, brevi e ripide salite: farebbero la felicità di qualsiasi biker !
Un grazissimo all'amico superale che ha assecondato con garbo ed esperienza la nostra sete di sentieri e la voglia di conoscere tutto: è a livelli di "Enciclopedia-Sky": sa tutto di tutto, dalla botanica alla geologia, alla storia dei paesi...
Tecnicamente posso completare questo breve commento scrivendo che, per gli amanti della traccia singola, si possono "prendere" single posti a 1000 mt e scegliere dove buttarsi: scendere scendere scendere fino al livello del mare o poco più !!!
Ancora: la tipologia dei sentieri e dei rilievi permette di spararsi 60 km di sterrate comode oppure di sfiancarsi probabilmente in 20 km su single track, il tutto con la possibilità di avere sorgenti dove riempire la borraccia, ombra per riposarsi e paesi vicini per fermarsi in qualche bar !
Due son le cose sicure:
1) Per me il Montiferru diverrà un'altra terra di conquista
2) Sto già programmando di andare là per la prossima escursione/esplorazione e digressione sui viottoli di paese di Santu Lussurgiu. Chi vuol venire ?
Gigantesco Leccio lungo Sa Bia ‘è Iosso con sullo sfondo Punta Bausinari: noi dobbiamo aggirarla !
Ecco la selva lungo Sa Bia Iosso: aria pulita !
Gli occhi apprezzano…
Stiamo aggirando la Punta Bausinari e davanti a noi si apre questo prativo a 800 mt !!!
Verso Monti Entu per la meravigliosa sorgente de Sos Elighes Uttiosos: sopra di noi nuvole minacciose, in lontananza la marina di Cuglieri
Felci lungo il cammino
il riposo dei campioni
Anche se lo scatto fa schifo, volevo farvi vedere la meraviglia della sorgente Sos Elighes Uttiosos. Letteralmente “I Lecci Gocciolanti”, è un posto magico con questi agrifogli dalle forme + bizzarre. Credetemi è d’una bellezza allucinante !
la nebbia ci circonda prima di arrivare a S’Elighes Uttiosos
Panorama dalla punta Urtigu: senza parole.
Che bellissima esplorazione ieri !
I Camarilli in compagnia del mitico superale si sono cimentati in una super marathon tra i boschi e le garighe del Montiferru.
Le zone da noi scelte come primo approccio a queste meraviogliose montagne son state il Montiferru di Seneghe, parte di quello sud di Cuglieri e quello di Santu Lussurgiu.
La giornata è stata particolare, molto particolare. Pur essendo a giugno ci ha accompagnato questa temperatura che qui giù ce l'abbiamo a Novembre-Dicembre...e non scherzo !
In prossimità dell'altopiano di Urtigu, poi, l'impensabile per questo periodo: felpa obbligatoria, antivento per chi l'aveva, una nebbia che ci avvolgeva ed un vento proprio fresco, mentre
in lontananza splendeva il sole sulla marina di Cuglieri e dall'altra parte sull'altipiano di Abbasanta e il Campidano.
Ragazzi là c'è un mondo che, per chi come me non c’è mai stato, manco si immagina: stradine e single che sbucano da una foresta di sugherete stupefacente (Sos Paris di Seneghe), acqua, guadi, felci giganti ed una natura che ti riempie gli occhi e i polmoni, panorami magnifici che si perdono fino ai promontori di Bosa oppure, dall'altra parte verso il Gennargentu.
E poi quanta acqua per chi come noi la desidera nelle proprie montagne pure in inverno: acqua che canta, fantastici guadi da superare in discesa tra 2 ali di felci sottobosco, altro ?!?
E le pietre ? mì che lì le pietre sono un be' toghe: rossastra sul nero tutte bucherellate con questi crestoni incazzosi che ti guardano....UNAFFIGATA !!!
E le ciliege che ci siamo pappati arrampicandoci sopra i muretti a secco ??? IMPAGABILE !
Bellissimo è poi stato percorrere i viottoli acciottolati di Santu Lussurgiu: gradini, archi da superare, brevi e ripide salite: farebbero la felicità di qualsiasi biker !
Un grazissimo all'amico superale che ha assecondato con garbo ed esperienza la nostra sete di sentieri e la voglia di conoscere tutto: è a livelli di "Enciclopedia-Sky": sa tutto di tutto, dalla botanica alla geologia, alla storia dei paesi...
Tecnicamente posso completare questo breve commento scrivendo che, per gli amanti della traccia singola, si possono "prendere" single posti a 1000 mt e scegliere dove buttarsi: scendere scendere scendere fino al livello del mare o poco più !!!
Ancora: la tipologia dei sentieri e dei rilievi permette di spararsi 60 km di sterrate comode oppure di sfiancarsi probabilmente in 20 km su single track, il tutto con la possibilità di avere sorgenti dove riempire la borraccia, ombra per riposarsi e paesi vicini per fermarsi in qualche bar !
Due son le cose sicure:
1) Per me il Montiferru diverrà un'altra terra di conquista
2) Sto già programmando di andare là per la prossima escursione/esplorazione e digressione sui viottoli di paese di Santu Lussurgiu. Chi vuol venire ?
Gigantesco Leccio lungo Sa Bia ‘è Iosso con sullo sfondo Punta Bausinari: noi dobbiamo aggirarla !
Ecco la selva lungo Sa Bia Iosso: aria pulita !
Gli occhi apprezzano…
Stiamo aggirando la Punta Bausinari e davanti a noi si apre questo prativo a 800 mt !!!
Verso Monti Entu per la meravigliosa sorgente de Sos Elighes Uttiosos: sopra di noi nuvole minacciose, in lontananza la marina di Cuglieri
Felci lungo il cammino
il riposo dei campioni
Anche se lo scatto fa schifo, volevo farvi vedere la meraviglia della sorgente Sos Elighes Uttiosos. Letteralmente “I Lecci Gocciolanti”, è un posto magico con questi agrifogli dalle forme + bizzarre. Credetemi è d’una bellezza allucinante !
la nebbia ci circonda prima di arrivare a S’Elighes Uttiosos
Panorama dalla punta Urtigu: senza parole.