lei ha il lunedì (giorno di chiusura del suo negozio) per fare tutti i km che vuole per negozi da vestire ecc.
Perché buona parte delle donne ha questa terribile malattia?
Ho chiesto ad una mia collega "cos'hai fatto di bello in questo weekend lungo?" e lei "ho comprato una borsa di Kalvin Clein, bella, proprio bella... con quel che l'ho pagata...".



che tristezza... la cosa più bella di quattro giorni di libertà è stata una spesa insensata?! io mi sono fatto un'overdose di emozioni che nessuna cifra può comprare. Sì, per tutto il resto c'è Mastercard...

ma... credo di aver VISSUTO questi giorni: festa ballando fino all'alba, concerto rock, cene succulentissime, risate con gli amici, 3 giri enduro in posti stupendi (uno meditativo solitario freerideroso e due in bellissima compagnia), tempo passato con le nonne e mia sorella che non vedo mai...
Adesso che non ho più da studiare godo dei sacrifici che ho fatto in passato... e godo. E nessuno mi può intrappolare in un centro commerciale tutto il giorno...
una borsa?! ma fammi il piacere...
così si diventa vecchi e tirando le somme ci si rende conto di essere vuoti, senza quel corredo di ricordi che ti fa sentire sazio... ma con un
bell'armadio pieno di borsette demodé, vestitini usati una volta, polvere e silenzio.
Io non voglio una ragazza così. E sono tante... e tante così sono pure gnocche... ma non van bene.
Certo, insieme si possono fare tantissime cose belle, ma la vita individuale dev'essere altrettanto ricca, per avere mille cose da raccontarsi e vivere due vite contemporaneamente.
Se a lei non frega un gazzo della bici e a me non frega niente dei pettegolezzi e shopping... beh... mi parrebbe una relazione attaccata con lo sputo.
Non ho nessuna intenzione di dire cos'è meglio per gli altri, chi sta bene e chi no secondo me, ma espongo una semplicissima difficoltà nella mia personalissima ricerca.
E...