Quanto è sicuro pedalare in solitaria?

[Hot]

Infatti non è ragionare
Si anche sul fatalismo ho dei dubbi, non ho espresso tutto il mio concetto anche perchè penso che non verrebbe accettato nè sarebbe utile a qualcuno. Non è che sono fatalista nel senso "tutto è scritto, non si può cambiare" anche se su questa cosa non ho ancora le idee chiare (cioè se noi, in fondo, decidiamo qualcosa o abbiamo solo la parvenza della decisione, miti greci, le 3 parche, se il tempo esiste o meno, ecc)
E non me le vado nemmeno a cercare, sto attento, prendo precauzioni, uso il casco ecc però controbilancio evitando di farmi troppe seghe mentali.
Non credo tu riesca a capire il mio modo di vedere.

Sì, se avevi dei dubbi te li tolgo subito...
... non riesco a capire!!

Ma credimi, non perchè ne ne abbia le capacità o perchè non ci abbia provato.
E' che svolgendo da decenni la mia professione in aziende che hanno una forte cultura delle sicurezza, ho ormai impresso nel DNA che solo la prevenzione funziona... il resto son solo balle!

Prodotti MTB scontati

 

[Vtronic]

S', se avevi dei dubbi te li tolgo subito...
... non riesco a capire!
Ma credimi, non perchè ne ne abbia le capacità o perchè non ci abbia provato.
E' che svolgendo da decenni la mia professione in aziende che hanno una forte cultura delle sicurezza, ho ormai impresso nel DNA che solo la prevenzione funziona... il resto son solo balle!

Io lavoro nel campo gestione rischi finanziari... Ormai ho la deformazione professionale. Ma per me non si tratta di evitare o prevedere tutto, giusto sapere che fare se succede qualcosa!

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[Hot]

Altro approccio, ma comunque metodico e sistematico.
La differenza è che prevenire vuol dire evitare che qualcuno si faccia male (o peggio)...
Ne caso della finanza si tratta di valori non di persone...

 

[SavetheNature86]

Sì, se avevi dei dubbi te li tolgo subito...
... non riesco a capire!!

Ma credimi, non perchè ne ne abbia le capacità o perchè non ci abbia provato.
E' che svolgendo da decenni la mia professione in aziende che hanno una forte cultura delle sicurezza, ho ormai impresso nel DNA che solo la prevenzione funziona... il resto son solo balle!

Si, sei un razionale razionalista che crede ai dati. Per te ciò che dico non può avere senso (perchè non ha senso razionale), giustamente.
Semplicemente facendomi domande alle quali non si può rispondere (domande assurde, irrazionali) con prospettive alternative, diciamo, mi son fatto un'idea diversa.
Pensa se domani ti dicessero che la sicurezza del singolo dipende da ciò che inconsciamente vuole...cioè che uno avrà un problema (che consciamente o razionalmente non vuole) perchè in fondo vuole averlo. O forse lo avrà perchè quello che sta facendo è "sbagliato". Forte no? però non è nè scientifico nè razionale, vorrebbe dire che il problema nasce prima, che il tempo non è così "chiaro" e che tutto ciò che è la "realtà" è...altro.
Il fatto è che anche la scienza arriva a queste conclusioni. Negli ultimi anni la fisica ha fatto parecchie teorie "folli", si sta mettendo in discussione la materia e il tempo, la quantistica lo fa già. (Gatto di schroedinger) Tu cambi ciò che osservi, prima di osservarlo era in ogni possibile stato quantico. Tosta eh? Impossibile...o no? Si, è impossibile quindi l'unica conclusione qual è?

 

[Hot]

Si, sei un razionale razionalista che crede ai dati. Per te ciò che dico non può avere senso (perchè non ha senso razionale), giustamente.
Semplicemente facendomi domande alle quali non si può rispondere (domande assurde, irrazionali) con prospettive alternative, diciamo, mi son fatto un'idea diversa.
Pensa se domani ti dicessero che la sicurezza del singolo dipende da ciò che inconsciamente vuole...cioè che uno avrà un problema (che consciamente o razionalmente non vuole) perchè in fondo vuole averlo. O forse lo avrà perchè quello che sta facendo è "sbagliato". Forte no? però non è nè scientifico nè razionale, vorrebbe dire che il problema nasce prima, che il tempo non è così "chiaro" e che tutto ciò che è la "realtà" è...altro.
Il fatto è che anche la scienza arriva a queste conclusioni. Negli ultimi anni la fisica ha fatto parecchie teorie "folli", si sta mettendo in discussione la materia e il tempo, la quantistica lo fa già. (Gatto di schroedinger) Tu cambi ciò che osservi, prima di osservarlo era in ogni possibile stato quantico. Tosta eh? Impossibile...o no? Si, è impossibile quindi l'unica conclusione qual è?

Scusa... ma per chi mi hai preso?
Davvero pensi di essere il primo o l'unico che si è fatto queste pippe mentali in vita sua?

Solo che erano tanti anni fa... poi si diventa grandi!

Tosta eh? Impossibile...o no? Si, è impossibile quindi l'unica conclusione qual è?

Questa: smettila ti farti tante pippe mentali!!
Danneggia il cervello.
Ciao

 

[tostarello]

cerchiamo di tornare sul tema, e cioè sui rischi del pedalare in solitaria; portarsi lo stick per punture d'insetti o medicinali lo si può fare sia se è da soli che in compagnia.

 

[SavetheNature86]

Scusa... ma per chi mi hai preso?
Davvero pensi di essere il primo o l'unico che si è fatto queste pippe mentali in vita sua?

Solo che erano tanti anni fa... poi si diventa grandi!




Questa: smettila ti farti tante pippe mentali!!
Danneggia il cervello.
Ciao

Ahh si diventa "grandi". Cioè si smette di evolvere, pensare e si diventa "qualcosa" che ci hanno detto. Preferisco il danneggiamento del CPU.
Ciao!

 

[SavetheNature86]

cerchiamo di tornare sul tema, e cioè sui rischi del pedalare in solitaria; portarsi lo stick per punture d'insetti o medicinali lo si può fare sia se è da soli che in compagnia.

Scusa Tostarello, cercavo di esporre il mio pensiero così "folle" sul rischio che corriamo. Non lo faccio più!!

 

[Hot]

Ciò che sono diventato l'ho fortemente voluto e me lo son dovuto conquistare con le unghie e con i denti...
Ma come giustamente segnala [MENTION=7674]tostarello[/MENTION], questa è un'altra storia!

 

[GigiDoc]

Guarda, la chiudo qua dicendoti che per me puoi andare con quello che ti pare, per me i problemi nascono perchè vogliamo che nascano (inconsciamente) e non c'è ambulanza o prevenzione che tenga. Se ti si deve rompere il cannotto della forca ti si rompe e voli. So che è un discorso irrazionale ma la razionalità, come l'oggettività, le ho lasciate a chi ci crede, come la fortuna.
Questo nasce dal fatto che noi siamo qua per? qualche motivo ecc.
Come mai alcune persone girano per anni senza nessun problema e altre, magari previdenti, ne hanno sempre una? La statistica dice che può succedere, certo, anche che alla roulette esca 7 volte rosso...ma perchè? Perchè il tizio va in giro senza pensieri e gli va sempre bene e a caio succede l'impensabile?
Per vivere nella paura preferisco "farla facile" anche se la vedo un po' più complessa.

Fino ad un anno fa ero un maratoneta, uscivo ad allenarmi quasi sempre da solo e non sapevo mai dove sarei andato..... decidevo quando chiudevo il cancello di casa.
Non mi portavo neppure il cellulare (mi dava fastidio) e nessuno sapeva dove fossi.
Concordo con [MENTION=154646]Vtronic[/MENTION]: Preparazione e sangue freddo, anche se mi dovrei dotare anch'io di un kit di pronto soccorso, ma il suo mi sembra "da sala operatoria" e portarci il minimo indispensabile, per noi e per la bici.
Secondo me già l'uscire in mtb da solo (come faccio anch'io solitamente) evidenzia una certa "incoscienza", ma questo forse rientra nel DNA del mtbiker?
Dopo ore di lavoro, chiuso tra 4 mura, la mtb (come lo era prima la corsa) per me rappresenta la libertà.
Da buon medico dico sempre a mia moglie "piuttosto che morire di malattia in un letto, meglio in mtb o andando in montagna, altro mio hobby"..........ma non ho fretta

 

[Borghese03]

Fino ad un anno fa ero un maratoneta, uscivo ad allenarmi quasi sempre da solo e non sapevo mai dove sarei andato..... decidevo quando chiudevo il cancello di casa.
Non mi portavo neppure il cellulare (mi dava fastidio) e nessuno sapeva dove fossi.
Concordo con [MENTION=154646]Vtronic[/MENTION]: Preparazione e sangue freddo, anche se mi dovrei dotare anch'io di un kit di pronto soccorso, ma il suo mi sembra "da sala operatoria" e portarci il minimo indispensabile, per noi e per la bici.
Secondo me già l'uscire in mtb da solo (come faccio anch'io solitamente) evidenzia una certa "incoscienza", ma questo forse rientra nel DNA del mtbiker?
Dopo ore di lavoro, chiuso tra 4 mura, la mtb (come lo era prima la corsa) per me rappresenta la libertà.
Da buon medico dico sempre a mia moglie "piuttosto che morire di malattia in un letto, meglio in mtb o andando in montagna, altro mio hobby"..........ma non ho fretta

come ti capisco....descrivere quanto sto bene quando sono in mezzo al nulla, nella natura più incontaminata, è praticamente impossibile...

 

[doghy]

mi permetto di dire la mia...con qualche anno di esperienza in ambulanza (ai miei tempi ci si faceva anche un anno di servizio civile) e conscio che la pellaccia, se e' la tua ora, ce la lasci a "prescindee"..e quest anno ci sono andato molto vicino..comunque, dopo le premesse, anche io ritengo che l' unica vera sicurezza e' cercare x quanto possibile di evitare dicorrere rischi inutili. tutto il resto lo ritengo molto molto relativo. se casco e mi gratto, magari fa comodo avere una garzetta, ma a casa ci arrivo lo stesso in ogni caso; se cado e mi rompo, o mi recupera il soccorso alpino, o mi recupera l' elicottero, anche se mi son portato 5 kg di cassetta del pronto soccorso.
oltretutto, bisogna anche sapere come utilizzare correttamente tutti i medicinali e gli aiuti che ci portiamo dietro, e farlo a se stessi in una situazione di stress perche' si sta male..lo vedo purtroppo molto utopico...
per cui ritengo probsbilen la cosa piu utile avere la possibilita' di contattare qualcuno spiegando anche esattamente dove si e' , se vado spesso zone veramente isolate piuttosto mi procuro un vecchio thuraya satellitare...


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[Vtronic]

Fino ad un anno fa ero un maratoneta, uscivo ad allenarmi quasi sempre da solo e non sapevo mai dove sarei andato..... decidevo quando chiudevo il cancello di casa.
Non mi portavo neppure il cellulare (mi dava fastidio) e nessuno sapeva dove fossi.
Concordo con [MENTION=154646]Vtronic[/MENTION]: Preparazione e sangue freddo, anche se mi dovrei dotare anch'io di un kit di pronto soccorso, ma il suo mi sembra "da sala operatoria" e portarci il minimo indispensabile, per noi e per la bici.
Secondo me già l'uscire in mtb da solo (come faccio anch'io solitamente) evidenzia una certa "incoscienza", ma questo forse rientra nel DNA del mtbiker?
Dopo ore di lavoro, chiuso tra 4 mura, la mtb (come lo era prima la corsa) per me rappresenta la libertà.
Da buon medico dico sempre a mia moglie "piuttosto che morire di malattia in un letto, meglio in mtb o andando in montagna, altro mio hobby"..........ma non ho fretta

No dai niente di particolare, é una cosa del genere

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[Hot]

Io nel mio zaino ho un mini kit come quello che si può vedere a questo link:
http://www.vaude.com/en-NL/Products/Accessories/First-Aid-Kit-Bike-Essential-red-white.html
Magari aggiungerò le pastiglie segnalate dal medico.

 

[Jaco MtB]

mi permetto di dire la mia...con qualche anno di esperienza in ambulanza (ai miei tempi ci si faceva anche un anno di servizio civile) e conscio che la pellaccia, se e' la tua ora, ce la lasci a "prescindee"..e quest anno ci sono andato molto vicino..comunque, dopo le premesse, anche io ritengo che l' unica vera sicurezza e' cercare x quanto possibile di evitare dicorrere rischi inutili. tutto il resto lo ritengo molto molto relativo. se casco e mi gratto, magari fa comodo avere una garzetta, ma a casa ci arrivo lo stesso in ogni caso; se cado e mi rompo, o mi recupera il soccorso alpino, o mi recupera l' elicottero, anche se mi son portato 5 kg di cassetta del pronto soccorso.
oltretutto, bisogna anche sapere come utilizzare correttamente tutti i medicinali e gli aiuti che ci portiamo dietro, e farlo a se stessi in una situazione di stress perche' si sta male..lo vedo purtroppo molto utopico...
per cui ritengo probsbilen la cosa piu utile avere la possibilita' di contattare qualcuno spiegando anche esattamente dove si e' , se vado spesso zone veramente isolate piuttosto mi procuro un vecchio thuraya satellitare...


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Secondo me dipende. Anche io ritengo il poter chiamare i soccorsi la cosa fondamentale; se però ho la possibilità di prevenire o curare -almeno in parte- con quello che mi porto dietro E CHE SO COME USARE il discorso IMHO regge. Per dire,se non so come usarlo è inutile e dannoso portarsi dietro il siero antivipera. Se mi porto dietro della garza e ci tampono un taglio,credo sia abbastanza diverso dal lasciarlo scoperto a sanguinare copiosamente. Spero di essermi spiegato e sopratutto di aver capito quello che volevi fare capire col tuo intervento.

 

[doghy]

si, esattamente, alla fine poche cose e sapere bene come usarle, per il resto bisogna chiamare i soccorsi. io mi porto qualche benda e una coperta d' emergenza, tutto il resto sinceramente mi par superfluo


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[tostarello]

io porto il telo termico e, nella stagione calda, lo stick dopopuntura; in relazione a periodo/luogo anche lo spray antitafani/zecche/zanzare

 

[SavetheNature86]

Idem, stick, telo d'emergenza (utile anche per notti che non volevamo passare all'aperto) e bon.

 

[GigiDoc]

Attenzione, perquanto mi risulta, il siero antivipera NON va usato da cristiani qualsiasi (a parte il doverlo conservare al freddo) ma solo in centri ospedalieri.
Butto lì, ma non prendetemi per menagramo, con tutti i graffi/cadute secondo me è importante la vaccinazione antitetanica, vi copre per 10anni! Se riflettete, quando vi recate in P.S. anche per la minima abrasione/puntura d'insettoo vi somministrano il siero

 

[Borghese03]

Ma perché vi portate tutti la coperta o il telo termico? Questo non lo capisco proprio...