Quante alluvioni ancora prima di convincere gli scettici sulla crisi climatica?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

orli

Biker tremendus
15/12/22
1.354
2.532
0
57
val' d'ossola
Visita sito
Bike
rocky mountain
Sono anni che viaggio in riva agli argini e quello che vedo e che vediamo tutti è l'abbondanza di alberi e di ghiaia...la ghiaia è una ricchezza visto l'uso che se ne fa'....il legname è una doppia ricchezza....a 30 km da casa mia un intraprendente giovanotto ha realizzato un impianto termoelettrico che funziona a cippato....sempre a 30 km ma su alto lato un comune ha realizzato un impianto di riscaldamento locali pubblici a cippato....non sono un ingegnere ma una soluzione realmente remunerativa a livello comunale sarebbe.....energia elettrica prodotta da legname inutilizzato, posti di lavoro per chi partecipa al ciclo produttivo....pulizia del territorio....
 

drmale

Biker perfektus
17/7/09
2.966
3.139
0
Brescia
Visita sito
Bike
Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Scusa, ma le opere ci sono e non vi possiamo rinunciare. Vedi la diga di Barcis e l'inghiaiamento del lago.
Come risolvi?

Siamo tutti d'accordo che spesso l'uomo deve fare manutenzione "alla natura" per inconvenienti causati dalla sua stessa presenza. Ma esistiamo e quindi giocoforza bisogna fare qualcosa.

In fondo il cambiamento climatico c'é perché esistiamo. E, a parte forzature legati a stili di vita oggettivamente insostenibili, gran parte dell'impatto dell'uomo é dovuto alla mera sopravvivenza.

Si calcola che in futuro il fabbisogno di energia mondiale TRIPLICHERÁ solo per dare un tetto sulla testa ad ogni abitante del terzo mondo.

Non per dargli una MTB o le ferie al mare. Per dargli una casa.
:}}}::}}}::}}}::}}}::}}}::}}}:
 

jk_biker

Biker superioris
28/1/08
898
934
0
mi
Visita sito
Bike
boh
un esempio di incuria dei torrenti:
Stura di Lanzo, un rigagnolo in tempi di secca ma uno tsunami in caso di alluvione.L'ultima è stata nel 2000, vista con i mei occhi...paurosa. Guardate nel frattempo cos'è cresciuto in mezzo.
1684265734752.png
1684266320844.png
 
Ultima modifica:
B

boliviano

Ospite
Forse stiano parlando di cose non cosí dissimili.
Io parlo di tagliare gli alberi nell'alveo principale e rimuovere la ghiaia accumulata in eccesso.
É chiaro che lo scempio che é stato fatto nei '90 nel Piave, per dirne una, non deve piú ripetersi.

Spostare le case oltre le zone di pericolo... Eh... Prova a seguire il corso del Bacchiglione e mettere idealmente una crocietta rossa su ogni casa che dovresti abbattere...

Io ho l'esperienza diretta di come é gestito l'Isarco. É per l'appunto gestito in modo attivo. Con interventi mirati e ponderati, ma non é lasciato alla "rinaturalizzazione".
Purtroppo è un approccio che è scorretto. Un conto rimuovere ciò che viene portato dalle piene (legname, piante morte per intendersi) un altro tagliare la vegetazione. Il taglio della vegetazione non è consigliabile nella stragrande maggioranza dei casi. Piuttosto di mettono a dimora nuove piante perché rallentano l’acqua, riducono l’erosione e, non meno importante, creano habitat importanti e aumentano il potere autodepurativo. Qui da noi, in Svizzera, credo sia perfino un reato penale io taglio non autorizzato di vegetazione riparia. Se poi viene fatto è un altro discorso. Ma è più un tema di economia dei cosiddetti “consorzi di bonifica” o dei commercianti di ghiaia e sabbia.
 
  • Mi piace
Reactions: MauroPS and aria

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.960
0
58
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Purtroppo è un approccio che è scorretto. Un conto rimuovere ciò che viene portato dalle piene (legname, piante morte per intendersi) un altro tagliare la vegetazione. Il taglio della vegetazione non è consigliabile nella stragrande maggioranza dei casi. Piuttosto di mettono a dimora nuove piante perché rallentano l’acqua, riducono l’erosione e, non meno importante, creano habitat importanti e aumentano il potere autodepurativo. Qui da noi, in Svizzera, credo sia perfino un reato penale io taglio non autorizzato di vegetazione riparia. Se poi viene fatto è un altro discorso. Ma è più un tema di economia dei cosiddetti “consorzi di bonifica” o dei commercianti di ghiaia e sabbia.
gli ho postato pure i link dove gli esperti spiegano questa cosa, ma niente. se non lo leggono su Libero, allora non è vero.
 
  • Mi piace
  • Haha
Reactions: rolly and boliviano

fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
15.409
14.715
0
38
Padova
Visita sito
Bike
Warden, Hightower, Venge
Il cambiamento climatico c'è ma in Italia basta che tutti in una zona tirino l'acqua del cesso insieme e viene un'alluvione...
L"Italia è fortunata ad avere il riscaldamento globale, se piovesse come dovrebbe saremmo tutti in barca altro che auto elettriche
 

jk_biker

Biker superioris
28/1/08
898
934
0
mi
Visita sito
Bike
boh
Purtroppo è un approccio che è scorretto. Un conto rimuovere ciò che viene portato dalle piene (legname, piante morte per intendersi) un altro tagliare la vegetazione. Il taglio della vegetazione non è consigliabile nella stragrande maggioranza dei casi. Piuttosto di mettono a dimora nuove piante perché rallentano l’acqua, riducono l’erosione e, non meno importante, creano habitat importanti e aumentano il potere autodepurativo. Qui da noi, in Svizzera, credo sia perfino un reato penale io taglio non autorizzato di vegetazione riparia. Se poi viene fatto è un altro discorso. Ma è più un tema di economia dei cosiddetti “consorzi di bonifica” o dei commercianti di ghiaia e sabbia.
L'approccio se fatto con cognizione di causa nonchè mirato è più che corretto. Guarda bene le foto che ho appena postato, quei numerosi boschetti cresciuti nell'alveo del torrente verranno sradicati via come nulla con la prossima alluvione.E' matematico. Finiranno per accumularsi a centinaia contro i piloni dei ponti facendoli crollare , inoltre faranno da diga allagando velocemente i terreni adiacenti. Oltre al danno la beffa. Esattamente come avvenuto nel 2000. Ma purtoppo non abbiamo imparato nulla
 

aria

Biker perfektus
23/9/13
2.810
1.127
0
Visita sito
Io vivo in provincia di Modena, sono 20 anni che appena piove un minimo seriamente, certi fiumi, costretti in letti esigui in anni di sviluppo insensato, privati delle golene, trasformati in canyon da ruberie di ghiaia e sabbia insensate, rischiano di esondare o esondano.
appunto. altro che "pulire"..

perché la gente si ingozza di carne invece di farne un uso moderato? non lo so. io ne mangio poca, 1 volta a settimana, pollo che è quello con l'impronta ambientale minore.

non è una questione di lamentele, d'inverno non ha praticamente piovuto mai e si sta concentrando tutto a maggio... i vecchi c'azzeccano sempre si chiama bias di conferma.

le problematiche ovviamente si intersecano tra di loro, tralasciando che le colpe sono sempre degli ambientalisti, animalisti, così vuole la vulgata...
tempo da su un gruppo facebook c'erano una serie molto cospicua di utenti indinniati perché a detta loro non si poteva prendere dal torrente la legna spiaggiata. con tanto di mio cuggino a preso la multa1!!1

tutto falso, almeno per quanto riguarda il Friuli,
si possono pulire gli alvei dei fiumi raccogliendo tutta la legna che si vuole, postata la legge regionale c'era ancora qualche boomer che voleva avere ragione...

così mi chiedo, quando commentate con non si può fare questo o quello: lo sapete per esperienza diretta o ve l'ha raccontato vostrocuggino?
è così in tutta italia.

E' falso che non si possa togliere legname e piante morte dai fiumi​

se togli ghiaia dal fiume fai si che il letto del fiume diventi piu' profondo e di conseguenza l'acqua resterebbe nel letto del fiume e non esondi .
no, non serve a NIENTE. Quando c'è un evento alluvionale l'acqua è comunque troppa per qualunque letto ed esce SEMPRE. E' così dalla notte dei tempi e sarà sempre così.
"Scavare ghiaia" NON modifica di una virgola gli eventi alluvionali.
 

marika.f

Biker superis
1/8/15
312
677
0
Visita sito
Bike
Orbea
Purtroppo è un approccio che è scorretto. Un conto rimuovere ciò che viene portato dalle piene (legname, piante morte per intendersi) un altro tagliare la vegetazione. Il taglio della vegetazione non è consigliabile nella stragrande maggioranza dei casi. Piuttosto di mettono a dimora nuove piante perché rallentano l’acqua, riducono l’erosione e, non meno importante, creano habitat importanti e aumentano il potere autodepurativo. Qui da noi, in Svizzera, credo sia perfino un reato penale io taglio non autorizzato di vegetazione riparia. Se poi viene fatto è un altro discorso. Ma è più un tema di economia dei cosiddetti “consorzi di bonifica” o dei commercianti di ghiaia e sabbia.
Taglio delle piante che crescono IN MEZZO all'alveo.
Fiumi che hanno portate ordinarie ridotte con eventi massimali con periodi di ritorno dell'ordine dei 20-30 anni. In 20 anni si puó formare un bosco...

Hai presente l'Astico, nel tratto compreso tra la pedemontana e il basso vicentino?
 

Gianz

Biker marathonensis
28/6/07
4.466
4.244
0
Valdagno (VI)
Visita sito
Bike
Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Ora che c è perché non si riesce a trovare un modo per tenerla e usarla quando serve tutta ste acqua del menga??
Perchè se la stocchi e la tieni, per usarla poi, la togli comunque a qualcun altro. Nel senso: l'acqua cade sotto forma di pioggia, poi entra nel suolo, fa il suo bel giretto, e va a caricare falde lontanissime, dando acqua a chi, altrimenti, non ne avrebbe. Ora: cosa succederebbe se si intercettasse tutta l'acqua nel momento in cui tocca terra? Che le falde a 50 km di distanza si inaridirebbero, lasciando alla sete chissà quanta gente.

Anche il discorso degli invasi: belli, pratici, funzionali... ma nessuno considera mai l'evaporazione. Tenere l'acqua dentro invasi all'aperto, volente o nolente te ne farà perdere un bel po' per semplice evaporazione. L'ideale sarebbe come si faceva nell'antichità: immense cisterne sotterranee, ottime per stoccare acqua, che non perderai ai 4 venti. Però torniamo al punto di partenza: avvantaggiati sarebbero quei paesi dove piove molto, assai meno gli altri. I primi sarebbero in posizione di predominio sugli altri.

Su sta cosa ci ragionavo l'anno scorso quando, per rimediare al mostruoso inquinamento da PFAS qui in vallata, causato da diversi irresponsabili, si è pensato bene di andare a pescare acqua in comuni ricchi di tale risorsa. Certo... tutto bello... ma se togli l'acqua dalla fonte, poi in pianura non arriverà nulla... e con che cosa irrigherai?
 
  • Mi piace
Reactions: boliviano

picca

Biker grossissimus
24/6/14
5.567
7.452
0
Visita sito
Bike
Frontino basco
Sono anni che viaggio in riva agli argini e quello che vedo e che vediamo tutti è l'abbondanza di alberi e di ghiaia...la ghiaia è una ricchezza visto l'uso che se ne fa'....il legname è una doppia ricchezza....a 30 km da casa mia un intraprendente giovanotto ha realizzato un impianto termoelettrico che funziona a cippato....sempre a 30 km ma su alto lato un comune ha realizzato un impianto di riscaldamento locali pubblici a cippato....non sono un ingegnere ma una soluzione realmente remunerativa a livello comunale sarebbe.....energia elettrica prodotta da legname inutilizzato, posti di lavoro per chi partecipa al ciclo produttivo....pulizia del territorio....
Da come avevi iniziato il discorso pensavo avessi una Front!
 

Andrea7576

Biker ultra
8/2/23
615
521
0
49
Ostra
Visita sito
Bike
Cannondale Scalpel HT Carbon 3
L'approccio se fatto con cognizione di causa nonchè mirato è più che corretto. Guarda bene le foto che ho appena postato, quei numerosi boschetti cresciuti nell'alveo del torrente verranno sradicati via come nulla con la prossima alluvione.E' matematico. Finiranno per accumularsi a centinaia contro i piloni dei ponti facendoli crollare , inoltre faranno da diga allagando velocemente i terreni adiacenti. Oltre al danno la beffa. Esattamente come avvenuto nel 2000. Ma purtoppo non abbiamo imparato nulla
Secondo me in molti travisano cosa s'intende per piante all'interno del letto del fiume. Farei vedere le "piantine" sradicate nell'alluvione del 15 settembre. Altro che solo piante morte. La prima cosa che hanno sentito quelli vicino al fiume è stato il rumore agghiacciante degli arbusti che si spezzavano mentre arrivava la piena. Tutti i detriti arrivati poi a fermarsi sull'unico ponte del paese che ha fatto da tappo, ricacciando poi indietro l'acqua che ha creato anche un'ondata laterale dal tragico epilogo. E come hai scritto più a monte proprio un pilone di un fiume è stato tranciato di netto, lasciando la sede stradale sospesa come un foglio di carta ed un buco al centro.
Per me molti non hanno idea della potenza che può avere l'acqua di un alluvione. Non potevo immaginarla neanche io prima di vedere con i miei occhi un container (non solo auto) che passava davanti la mia finestra come una barca e piante sradicate che arrivavano dal fiume che sbattevano sui muri e proseguivano come niente fosse, immezzo ad un fragore assordante come ci si trovasse dentro un fiume in piena.
 

Andrea7576

Biker ultra
8/2/23
615
521
0
49
Ostra
Visita sito
Bike
Cannondale Scalpel HT Carbon 3
In particolare di quelle grosse.
Finché sono arbusti, se si staccano è facile che riescano a proseguire.
Roba di diametro 30-40 crea delle dighe.
Anche molto più piccoli. È la quantità che fa danni. Mille arbusti dal diametro di 5 centimetri che si ammassano insieme al fango creano delle dighe se trovano ostacoli come i ponti. I tronchi veri e propri possono abbattere i piloni dei ponti o renderlo inagibile.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Classifica giornaliera dislivello positivo