Ora che c è perché non si riesce a trovare un modo per tenerla e usarla quando serve tutta ste acqua del menga??
Perchè se la stocchi e la tieni, per usarla poi, la togli comunque a qualcun altro. Nel senso: l'acqua cade sotto forma di pioggia, poi entra nel suolo, fa il suo bel giretto, e va a caricare falde lontanissime, dando acqua a chi, altrimenti, non ne avrebbe. Ora: cosa succederebbe se si intercettasse tutta l'acqua nel momento in cui tocca terra? Che le falde a 50 km di distanza si inaridirebbero, lasciando alla sete chissà quanta gente.
Anche il discorso degli invasi: belli, pratici, funzionali... ma nessuno considera mai l'evaporazione. Tenere l'acqua dentro invasi all'aperto, volente o nolente te ne farà perdere un bel po' per semplice evaporazione. L'ideale sarebbe come si faceva nell'antichità: immense cisterne sotterranee, ottime per stoccare acqua, che non perderai ai 4 venti. Però torniamo al punto di partenza: avvantaggiati sarebbero quei paesi dove piove molto, assai meno gli altri. I primi sarebbero in posizione di predominio sugli altri.
Su sta cosa ci ragionavo l'anno scorso quando, per rimediare al mostruoso inquinamento da PFAS qui in vallata, causato da diversi irresponsabili, si è pensato bene di andare a pescare acqua in comuni ricchi di tale risorsa. Certo... tutto bello... ma se togli l'acqua dalla fonte, poi in pianura non arriverà nulla... e con che cosa irrigherai?