E tutto questo sfoggio di tecnologia perchè alla fine probabilmente esca fuori qualcosa di buono su design noti? Un po' pochino......
Però è quello che fanno tutti, in pratica (qualcosa di buono su design noti, un leggero affinamento sul tuo stesso design dell'anno prima), quindi entri già quasi "a regime" nell'industria...

(NB: stiamo trascurando volutamente la parte produttiva, che almeno all'inizio è più difficile e critica del progetto stesso - però complicheremmo troppo il discorso). Quanti design "innovativi" spuntano ogni anno? Intendiamoci, per "innovativo" intendo un qualcosa stile mantis flying V, non un rimaneggiamento dei soliti tubi a livello di qualche sezione.
Ho usato la parola "guru" ... cuttone ... la "creatività", cioè con le idee che solo l'esperienza sia nell'uso che nella progettazione di un determinato oggetto possono dare.
Se non si punta subito all'olimpo ma a un buon piazzamento, "copiare" (nel senso virtuoso di prendere le "best practices" dai migliori, salvo brevetti, non di plagiare) è molto efficace, tantopiù che il design di base è così consolidato.
Parli di scelta della curva di scuotimento migliore per l'analisi di una sospensione, beh, se non hai l'esperienza sufficiente la scelta di tale curva può anche risultare errata e tanti saluti ai grafici e ai calcoli.
Vero, se non sai dove devi andare, vai comunque da un'altra parte (vaga citazione di Yogi Berra, mi pare). Ma dopo almeno un decennio di sviluppo, normalmente, si sarebbe giunti a una situazione ottimale e ad eventuali sostituti a costi minori. Mentre la gara del chi piscia più lungo tra vari schemi nello stesso campo d'utilizzo continua...

Ok la possibilità di scelta e le sfumature di comportamento, ma anche qui, quanto è marketing e quanta è tecnica?
Che un gruppo di giovani ingegneri in poco tempo siano in grado di calcolare e realizzare un telaio automobilistico con una tecnica vecchia come il cucco non lo metto in dubbio, ma se volessero fare una monoposto competitiva nei confronti non dico della Ferrari ma solo della Super Aguri?
Però la tecnica "vecchia come il cucco" è proprio quella alla base dei telai per bici!

GIà nell'800 si sapeva moltissimo, a livello statico, sui telai a traliccio. Poi si è sempre saputo di più anche sul punto di vista dinamico (sia dei singoli tubi che della struttura) e col pc non ci sono più scuse.
Comunque mi sembra doveroso ribadire il carattere provocatorio dei miei interventi. Non voglio dire che fare un telaio mtb è una cazzata alla portata del pimo pischello con un pomeriggio e un pc a disposizione, solo che si dovrebbero interpretare col giusto filtro le sparate delle case quando parlando di r&d mostruose, capacità tecnologiche interne a livello mistico etc... per farti pagare più di 1000€ un telaio ht alu.
In un campo dove il narcisismo dell'acquirente (che se deve scegliere tra farsi la barba o lucidare il telaio prima di uscire, nel dubbio non fa neanche la doccia ma spazzola i pignoni uno a uno

), farlo sentire partecipe di una strabiliante tecnologia che esiste, poi, al 90% nella sua testa, è un bel giochetto...

Senza contare che la "vittima" è prontissima ad autosuggestionarsi, quindi fa da sola del lavoro di marketing su se stessa, aiutata dall'ambiente che la circonda... Da questo punto di vista, trovo più similitudini tra bici e telefonini (ok, qui c'è anche la psicologia dello status-symbol fittizio a basso costo che in tempi di crisi sostituisce quello grosso), che tra bici e automobile. Complice la cifra in gioco (a parte casi estremi di bici costose quanto auto) la razionalità tende a stare a casa...
Certo che ho una tendenza allo sproloquio allucinante.
