Oggi stacco alle 5, torno a casa... meteo brutto per i prossimi due giorni: ma sì, vado a farmi un giro!
Rispolvero pantaloncini e maglia a maniche corte, un goccio di olietto alla
catena; dimentico prima il casco, poi la borraccia ma non torno più indietro e parto di fretta.
Sfogo la mia premura con la scalinata cazzuta (che solo orzowei conosce), poi in valle s. croce vedo un completino rosso ed una bici bianca sfrecciare alla velocità della luce. In testa mi ritorna il pallino delle gare... mi fiondo all'inseguimento ma faccio fatica perché ho le gomme veramente sgonfie, reduci dal sange di domenica, penso che la posteriore sia a 1,5/1,8. Alla sbarra all'inizio della salita del cancello conto tre secondi da lui e come di consuetudine faccio partire il cronometro.
Nei giorni scorsi sono stato raffreddato, sento un pò di stanchezza ed il fiato corto scandito da qualche colpo di tosse. Questa macchia rosso/bianco sale veramente forte ed al primo tornante mi passa per la testa di mettere il rampichino e fare la salita da freerider come mi sono abituato ultimamente.
Non mollo, a metà salita mi stacca di qualche metro ma nel finale crolla, io lo affianco, potrei superarlo ma vedendo il volto di una persona non giovanissima decido di lasciargli varcare il traguardo per primo, forse per rispetto, forse per ammirazione, forse perché questa "gara" non conta niente.
Lui prosegue sulla panoramica, io mi fermo qualche secondo a guardare il tramonto e scendo dal bosco di crippa.
1° Nota positiva: pensavo di non essere in forma e poco allenato dato che per tutto l'inverno ho giocato a fare discese, invece la media del contachilometri è sopra le mie aspettative.
2° Nota positiva: giunto a cappella crippa, per fare la curva a 180° ho sfoderato un modestissimo ed imbranatissimo "nose press" per cui mi sto allenando in segreto.
3° Nota super-positiva: nonostante monti all'anteriore l'AT 2.35 che non scorre per niente ed al posteriore il panaracer che è anchesso un mattone, se poi considero che le gomme erano piuttosto sgonfie, il fondo era a tratti fangoso e scavato dai mezzi per disboscare, eccetera... aver fermato il cronometro in cima alla salita del cancello dopo 7'27" di fatica mi sembra un gran risultato (mio nuovo record personale e Carlao messo in guardia; adesso punto a stare sotto ai sei minuti).