Dopo un perido di indecisione tra bici da 26" oppure da 29", e dopo aver provato nell'ordine:
- Cannondale Scalpel Carbon 3 2011
- FRW Syrah 29"
- Specialized Epic Comp 29"
ho deciso di affiancare alla mia Scott Scale 10 2008 una Specialized Epic S-Works 26" 2011.
Ecco le sensazioni della prima prova dopo l'acquisto (solito percorso di allenamento, circa 50 km in gran parte coincidenti con il percorso della Rampiconero).
SETTING: prima di ritirare la bici ho cambiato le gomme di primo equipaggiamento con delle Schwalbe TL ready da 2.10" (Rocket Ron anteriore e Racing Ralph posteriore, le stesse che monto sulla Scale).
Per le sospensioni mi sono attenuto alle pressioni consigliate nel libretto, ed ho tenuto entrambi i brain a 4 click da tutto chiuso.
TRASFERIMENTO SU ASFALTO: l'ammortizzatore non bobba praticamente per niente, la sensazione di trasferimento della potenza è molto simile ad una front. Quando si passa in velocità su un dosso rallenta-traffico si sente un click e l'ammortizzatore si muove, assorbendo il colpo.
In piedi sui pedali l'ammortizzatore rimane fermo, mentre la forcella si muove un po' troppo. Dovrò provare a tenere un po' più chiuso il brain della forcella.
SALITA POCO TECNICA: tutto bene, sembra di avere la mia Scale, la Epic sale bene, il kg in più non si sente. Non ho quella sensazione di "freno a mano tirato" che ho avuto quando ho provato la Scalpel (che però forse era tarata un po' troppo morbida).
SALITA TECNICA: quando ci sono rocce smosse e radici umide sale meglio della Scale, si avverte la maggiore trazione. Devo però ammettere che la Scalpel è leggermente superiore da questo punto di vista, ha un po' più trazione e l'anteriore è più piantato a terra.
DISCESA POCO TECNICA: la Epic è molto stabile, dà una bella sensazione di sicurezza. Come forcella la Scalpel è probabilmente un po' meglio, ma anche la Epic se la cava bene. Rispetto alla Epic Comp 29" mi trovo meglio con la Epic 26", nonostante le ruote piccole mi sembra che assorba meglio gli urti (il confronto non è molto significativo perché la Epic Comp 29" provata aveva il telaio in alluminio e la forcella Reba).
DISCESA TECNICA: qui non c'è confronto, la Epic è di un altro pianeta rispetto alla mia Scale. Il posteriore è sempre incollato a terra, si riesce a passare sopra alle pietre senza che la bici si scomponga, dove la mia Scale scalciava di continuo qui riesco a passare molto più veloce e con più sicurezza! Nelle discese con pietre smosse la trovo superiore alla Scalpel, ed anche alla Epic 29". Non parlo della FRW Syrah 29" perché mi aveva deluso sotto tutti i punti di vista.
NOTE: è stata la prima volta che usavo il cambio SRAM XX, funziona molto bene, la cambiata è secca e rapida, ma come ergonomia dei comandi ritengo migliore lo Shimano XTR.
Un'altra "prima volta" sono i pedali Crank Brothers Eggbeaters 11: mi sono molto piaciuti per la facilità di aggancio, ma devo ancora fare l'abitudine alla sensazione di maggior movimento che permettono rispetto agli XTR.
- Cannondale Scalpel Carbon 3 2011
- FRW Syrah 29"
- Specialized Epic Comp 29"
ho deciso di affiancare alla mia Scott Scale 10 2008 una Specialized Epic S-Works 26" 2011.
Ecco le sensazioni della prima prova dopo l'acquisto (solito percorso di allenamento, circa 50 km in gran parte coincidenti con il percorso della Rampiconero).
SETTING: prima di ritirare la bici ho cambiato le gomme di primo equipaggiamento con delle Schwalbe TL ready da 2.10" (Rocket Ron anteriore e Racing Ralph posteriore, le stesse che monto sulla Scale).
Per le sospensioni mi sono attenuto alle pressioni consigliate nel libretto, ed ho tenuto entrambi i brain a 4 click da tutto chiuso.
TRASFERIMENTO SU ASFALTO: l'ammortizzatore non bobba praticamente per niente, la sensazione di trasferimento della potenza è molto simile ad una front. Quando si passa in velocità su un dosso rallenta-traffico si sente un click e l'ammortizzatore si muove, assorbendo il colpo.
In piedi sui pedali l'ammortizzatore rimane fermo, mentre la forcella si muove un po' troppo. Dovrò provare a tenere un po' più chiuso il brain della forcella.
SALITA POCO TECNICA: tutto bene, sembra di avere la mia Scale, la Epic sale bene, il kg in più non si sente. Non ho quella sensazione di "freno a mano tirato" che ho avuto quando ho provato la Scalpel (che però forse era tarata un po' troppo morbida).
SALITA TECNICA: quando ci sono rocce smosse e radici umide sale meglio della Scale, si avverte la maggiore trazione. Devo però ammettere che la Scalpel è leggermente superiore da questo punto di vista, ha un po' più trazione e l'anteriore è più piantato a terra.
DISCESA POCO TECNICA: la Epic è molto stabile, dà una bella sensazione di sicurezza. Come forcella la Scalpel è probabilmente un po' meglio, ma anche la Epic se la cava bene. Rispetto alla Epic Comp 29" mi trovo meglio con la Epic 26", nonostante le ruote piccole mi sembra che assorba meglio gli urti (il confronto non è molto significativo perché la Epic Comp 29" provata aveva il telaio in alluminio e la forcella Reba).
DISCESA TECNICA: qui non c'è confronto, la Epic è di un altro pianeta rispetto alla mia Scale. Il posteriore è sempre incollato a terra, si riesce a passare sopra alle pietre senza che la bici si scomponga, dove la mia Scale scalciava di continuo qui riesco a passare molto più veloce e con più sicurezza! Nelle discese con pietre smosse la trovo superiore alla Scalpel, ed anche alla Epic 29". Non parlo della FRW Syrah 29" perché mi aveva deluso sotto tutti i punti di vista.
NOTE: è stata la prima volta che usavo il cambio SRAM XX, funziona molto bene, la cambiata è secca e rapida, ma come ergonomia dei comandi ritengo migliore lo Shimano XTR.
Un'altra "prima volta" sono i pedali Crank Brothers Eggbeaters 11: mi sono molto piaciuti per la facilità di aggancio, ma devo ancora fare l'abitudine alla sensazione di maggior movimento che permettono rispetto agli XTR.