scusate se mi dilungo.. ma volevo postarvi anche il mio racconto:
La cronaca:
gli atleti del "leone cicli team" si presentavano tutti baldanzosi nel piazzale antistante la gara: con le seguenti tenute rigorosamente tutte diverse l'una dall'altra:
rapo: kg 82, maglia rossa e bici da 19 kg
leone: kg 120 maglia celestebianca e bici da 4,6 kg
paso:kg 78 maglia nera (sibillina) e bici da 12 kg + 5 kg di tools: macchinetta fotografica, 2 copertoni; telefonino, 4 litri d'acqua pronto per la gaudente scampagnata
marco: kg 178 con maglietta blu , bici indefinita
mazzi: kg 59 magla gialla nera, bici da 11 kg
pur essendo circondati da squadre corse con medici e massaggiatori al seguito, 3 bici di ricambio per atleta, magliette sfolgoranti con nomi altisonanti, squadre numerate, senza paura si accingevano alla partenza, rigorosamente tra i primi posti, malvisti dai proteam (frasi del tipo "anvedi questi so tutti neri")
e in mezzo a bici che solo i pedali costavano quanto tutto rapo.
Alla partenza venivano superati dopo 400 metri da circa 800 atleti.
-dopo 5 km rapo me urlava daje uaglioooooo
-dopo 15 km non udivo piu nessun suono amico ma solo bestemmie e improperi (levate dar -----, destrasinistradestradestrasinistra)
-dopo 23 km mi fermo al punto di ristoro e attendo un qualche volto amico.. dopo una decina di minuti arriva mazzi ancora baldanzoso e me fa "Pa io faccio i 30.. nun trasformamo sta giornata in dramma" io ovviamente decido per i 60.
-dopo 34 km inizia la salita, proprio davanti al cimitero di lariano.. (alcuni torvi pensieri mi si accavallano)
-dal 34 al 49 km di salita continua, 1000 metri di dislivello succede di tutto. parlo da solo in mezzo ai boschi, amici immaginari mi aiutano e mi incitano, la mia bici assume sembianze umane, orsi polari mi inseguono, gente in lontananza in mezzo alla boscaglia corre nuda, vedo una setta satanica fare sacrifici umani, fino al momento in cui un altro atleta quasi nelle mie stesse condizioni mi fa tornare alla realtà, vicino a un punto di ristoro.. mangio avidamente 6 banane, 2 arance, 2 crostate intere, 5 litri di te.
rifocillatomi affronto gli ultimi 3 km di salita a piedi spingendo la bici, insieme a un metronotte coi baffi e un tagliaboschi del monte artemisio.
-dal 50 km all'arrivo non ricordo assolutamente niente, solo la faccia de mazzimetto al traguardo che me fa: "ao è finito tutto da magna qua". Me porta un litro d'acqua a temperatura prossima allo 0, una coca, sei bustine de zucchero.
stralci di conversazione nel ritorno in macchina:
"4 ore e 25 minuti, 12,9 di media.... er primo 2ore e quarantaaaaaaa!! che dici mà.. posso di che so arrivato 250esimo... "si pà si.. mo dormi"