- 28/2/06
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oggi alle 8.00 doveva esserci un brevetto da 100km patti-rometta andata e ritorno,una gara su strada dove sono ammesse anche le mtb,i tandem e anche i paralitici(ma sono quasi tutti con la bici da corsa),mi alzo alle 6.30 per preparare la bici,monto i copertoni slick sulla mtb,la carico in macchina e parto verso il luogo di partenza,alzo lo sguardo al celo e vedo che il tempo è nuvoloso,ma non penso che pioverà,aveva già piovuto durante la notte,appena arrivo nella piazza trovo il propietario del bar dove dovevano effettuarsi le iscrizioni,che prepara i tavoli e qualche ristoro,e mi accorgo che ancora non è arrivato nessun ciclista,sono le 7.30,scarico la bici dalla macchina e aspetto che arrivi qualcuno ma non arriva nessuno,aspetto fino alle 8.15 e a quel punto capisco che sono stato l'unico scemo ad andare a sta gara,incazzato come una bestia ricarico la bici in macchina e torno a casa,appena tornato a casa incontro un mio vicino per le scale(questo signore è stato 3 volte campione italiano di mtb)e gli dico quello che è successo,e lui mi dice che gli stradisti avranno avuto paura di bagnarsi.
una domanda mi frulla nel cervello in questo momento:noi bikers andiamo in bici con la pioggia,col vento e anche con la neve,allora perchè gli stradisti non si sono presentati?avranno avuto veramente paura dell'acqua?
voi che ne pensate di stà situazione.....
una domanda mi frulla nel cervello in questo momento:noi bikers andiamo in bici con la pioggia,col vento e anche con la neve,allora perchè gli stradisti non si sono presentati?avranno avuto veramente paura dell'acqua?
voi che ne pensate di stà situazione.....