Anche considerando che il circuito e' sigillato e che l'aria scaldandosi (a causa dell'aumento di temperatura dovuto all'attrito tra pastiglie e dischi in frenata) si espande e tenendo conto delle dimensioni in gioco (il circuito non e' una mongolfiera), secondo me, no.
Bhe' , ma allora dobbiamo mettere in gioco tutte , che l'aria contiene umidita' , il Fading, la spugnosita', il Vapor Lock generato dal surriscaldamento dell'impianto ... etc.,etc.,...magari non c'azzeccano na' cippa ma bisogna tenerne conto.
Ma l'amico autore della domanda, dato i pochi elementi di cui ci notizia ,e non e' il solo abitudinario che rivolge domanda di pareri/consigli ad essere avaro nel notiziare dettagliatamente ,provoca anche risposte vaghe ,questo lo devi mettere in conto mi pare... ed allora io se permetti spazio nelle varie cause possibili che possano generare anomalie di quelle menzionate ,ed aggiungo che se mi ritengo "Maniacale" nei lavori di manutenzione debbo per forza di causa,nello specifico, partire da un impianto frenante perfetto per procedere alle opportune verifiche .
L'uniformita' della superficie piana del disco potrebbe essere compromessa per deformazione ,un serraggio ruota non perfetto , ...quante probabilita' si vuole considerare? Nessuna ?, ed allora siete favorevoli a procedere a tentativi ,voi, io no.
Debbo ammettere che sono un tipo da Manuale , cioe' che ad ogni intervento osservo per linea completa e non per segmenti , a volte capitano anomalie che da intuito per conoscenze e manualita' si sa' a priori dove intervenire , (quando la bici la hai davanti a te e non da dietro al web) ma preferisco usare sempre una procedura completa.
Tutto qui .
Ah , e scusate il fastidio se sono troppo esigente gia' con me stesso ...
