
Beh, grande giornata!
Alla fine ho seguito i vostri consigli (ancora grazie a tutti) e ci siamo fatti: auto al Carnaio, discesa di Rio Petroso, forestale fino su a Siepe all'Orso e discesa di Pietrapazza, forestale fino al crinale, statale fino ai Mandrioli, crinale e discesa dello Zuccherodante.
50Km. Il dislivello non ho ancora capito come lo calcolate, ma se ci mettiamo salite e discese siamo sui 3000 metri.
Impressioni.
Rio Petroso è una bella discesa, ci sono alcuni pezzi belli da girarci avanti e indietro per un po', tratti tecnici ma sempre fattibili e anche qualche pezzo veloce sul finale. L'arrivo a Poggio la Lastra è spettacolare! Il Rabbi è spettacolare!
Pietrapazza è una discesa veramente bellissima, pezzi ripidi e tecnici, pezzi di sentiero veloce e dei tornantini alla fine da leccarsi le orecchie!! (tutto in sella

). Anche qui l'arrivo è bellissimo, ci siamo fermati a fare un bel po' di foto perchè non si riesce ad andare via senza farne!
Zuccherodante. Qui bisogna raccomandare a chi beve molto come me di calcolare bene dove sono le fontane per fare rifornimento!! Io e il mio amico siamo rimasti senza acqua mentre risalivamo su da Pietrapazza e la prima fontana l'abbiamo trovata in fondo allo Zuccherodante...

In queste condizioni siamo arrivati al Passo (che non mi ricordo come si chiama) dove inizia la discesa con una depressione piuttosto marcata... Tra l'altro la statale non è granchè, e nemmeno il tratto di crinale dal passo dei Mandrioli fino all'imbocco del sentiero (molte pozze fangose, moltissimi alberi caduti in mezzo alla strada, fondo molto scivoloso).
Comunque la discesa comincia subito bella tosta con una serie piuttosto lunga di tornanti stretti, oggi c'erano parecchie foglie bagnate e quindi era anche un po' scivoloso il fondo. Comunque bello, tutto in sella e tutto d'un fiato! La parte calanchiva, quella tipo Tiravento per intenderci, mi ha un po' deluso. Sì, ci sono alcuni pezzi mooolto belli, ma sul genere mi è piaciuto di più il Tiravento. Oggi abbiamo dovuto fare parecchi tratti a piedi, pezzi troppo esposti e con zero sentiero sotto le
ruote, che hanno spezzato il ritmo della discesa. Passato questo tratto la discesa riprende subito ripida, tecnica, piena di pietroni, gradoni, tornantini... e soprattutto è veramente lunghissima!!
I 127 guadi del fiume che ci hanno bagnato ben bene le
scarpe non mi stanno troppo simpatici, ma sono stati divertenti...
La fontana al gruppetto di case l'abbiamo prosciugata. C'era gente che è uscita perchè non gli arrivava più l'acqua in casa!
E poi, cosa PIU' IMPORTANTE, di tutto il giro, a San Pietro c'è la piadina croccante con una (due) bella birra fresca!!
Ragaz: gran giro! Se ci andate domani occhio ai rifornimenti d'acqua e al crinale dai Mandrioli fino all'inizio della discesa. Per il resto super.
Un salutone anche a Kabar: ci siamo incontrati sul crinale sopra a Ridracoli. Peccato che le nostre strade si siano separate quasi subito: la discesa di Pietrapazza l'avremmo fatta volentieri con il vostro bel gruppone!
A dopo per le foto...