Allora, partiamo dalla cosa più semplice: varinado la posizione dell'amortizzatore nei fori
a b c non varia la geometria perchè la distanza dall'infulcro sul carro è sempre la stessa (misurato).
Come si vede dal disegno, variando il punto d'infulcro dell' ammo sul telaio, varia l'angolo con il quale esso agisce sul carro, in particolare la variazione tra
a e
c è di 10°.
La linea rossa che dall'infulcro principale del carro và all'infulcro dell'ammo, è il braccio del momento che può generare il carro o ammortizzatore a seconda al punto di vista.
Il momento massimo si ottiene quando forza e braccio sono perpendicolari, in questo caso abbiamo un angolo di 55° in
a e di 45° in
c rispetto al braccio.
Bisonga considerare però che man mano si comprime l'ammortizzatore, questi angoli tendono ad aumentare (e quindi ad avvicinarsi al caso di momento massimo), per questo , entrambe le posizioni risultano
progressive dato che al comprimersi dell'ammo, questo tende a opporre una forza sempre maggiore, ma nella posizione
a la sospensione sembrerà più "dura" (per il motivo spiegato sopra), viceversa nel caso
c.
Riassumendo:
-variando l'infulcro tra
a e
c non varia la geometria
-sia in
a che in
c la progressività non varia (sono entrambe progressive)
-in
c l'ammortizzatore lavora in condizioni più svantaggiose e quindi la sua risposta sembrerà più "morbida" di
a(di circa un 13%)
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
P.s.: detto questo, sarebbe bello che questo post venisse spostato in "sospensioni" in modo da poterlo trovare più facilmente in futuro.