..massimo rispetto se porti avanti una dieta così, necessaria probabilmente ad una condizione patologica come quella che hai descritto.. uscendo dall'ambito patologico, una dieta così non ha ragione di essere secondo me. Mi pare che stai parlando della cosidetta paloeodieta, molto discussa e del tutto sconfessata dalla maggior parte dei nutrizionisti. I nostri avi che mangiavano e vivevano come dici tu, a 25 anni erano già vecchi ed a 30 anni già morti...i miei nonni a 90 anni stavano benone e se gli dicevi di mangiare come hai descritto ti avrebbero dato del pazzo. Ripeto non discuto eventuali patologie o intolleranze alimentari, ma continua a ritenere che una buona dieta meditteranea, senza eccessi ma con qualche concessione (ed in periodo invernale anche 'ampia' concessione...

) sia il meglio per il nostro corpo e la nostra qualità della vita in generale..
ps..l'habitat naturale dell'uomo sapiens è il mondo, non le foreste caldo umide e praterie temperate..gli inuit mangiano quasi solo proteine da foche e pesci e stanno bene, gli sherpa se li metti nella foresta umida chiedono lo stesso il burro di yak, ecc. ecc. Il fisico uomano ha enormi capacità di adattamento all'ambiente, all'alimentazione, al clima, agli allenamenti in bici...