Ciao ragazzi,
scusate il ritardo nella risposta, ma ho dovuto riprendermi...
Dunque, il dettaglio delle peripezie: sono partito purtroppo con una ruota convertita tubeless la sera prima, mal sigillata.... In soldoni, dopi i primi 15 km andati molto bene (belle salite facili, terreno perfetto, molto veloce), cominciamo a scendere sui sassi aguzzi, e la ruota post. probabilmente era gia` sotto pressione. A meta` discesa, perdo aderenza e cado sulla parte sinistra, tagliandomi il ginocchio con fontanella di sangue, e l'avambraccio (ma non ce ne siamo accorti, perche' non mi faceva male ed era coperto dalla maglia). Lallo, molto generosamente, da vero eroe, mi aiuta a togliere il flap e montare la mia camera d'aria di scorta. Non ci eravamo accorti pero' di un taglio sul copertone: dopo 15' persi a pompare con la mia micropompa (leggerissima, ma inefficiente), partiamo, e dopo circa 700m buco di nuovo. Passa il service, e ci danno 2m di fettucciato da mettere fra camera d'aria e copertone per coprire il taglio. Montiamo la camera di Lallo, che pero' si manifesta gia` bucata all'origine. Passa un ciclista che ci da` la sua: pure bucata in partenza (Ma ragazzi, chi le controlla mai le camere d'aria all'acquisto?). Quarta camera d'aria regalata da un nuovo ciclista che ringrazio, tedesca e massiccia, pesante piu' della mia bici, riusciamo a montarla e gonfiarla (altri 15'). Si parte in discesa, vado praticamente con una sola gamba nelle salite che seguono, con una vistosa e fastidiosa gobba sulla ruota post. Arriviamo verso la fine a 12km dalla fine del percorso, e le indicazioni mancano: ci troviamo in una decina a discutere con le cartine ad un trivio. Lallo ci lascia per tornare a Garda per lavoro (grazie Lallo per non avermi abbandonato!!!), altri abbandonano, due decidono di continuare per la salita ed io mi aggrego a loro. Dopo circa 4-5km in mezzo agli sterrati, in prossimita` di alcune casette incontriamo Paola Pezzo lungo il sentiero con una carrozzina a passeggio (a piedi), che salutiamo e Lei ricambia: bellissima. Fine della salita, indicazioni sbagliate, gli altri due si perdono in una prop. privata, io proseguo in discesa ed arrivo sulla strada asfaltata che porta a Garda: e mi accorgo di avere nuovamente la ruota a terra. Dopo 3.5 km a piedi arrivo a Garda, e trovo innovatel al ristorante davanti ad una pizza che mi chiama. E` lui a farmi notare che il taglio sul braccio e` molto piu` profondo di quello sul ginocchio. Quindi di corsa a Bologna, 5 punti sul braccio, 3 sul ginocchio, ed oggi ho pure dovuto fare l'antitetanica. Secondo i medici devo tenere i punti per 10gg, e niente gara, sabato vedo come sto e decido, certo sarebbe un peccato non farla. Per il resto, e` stato un vero peccato, visto come sono andate le cose, non avere fatto il giro lungo tutti insieme.
Alla prossima, ciao, joemtb