Pedivelle piu corte e difficolta aumentate

fafnir

Biker meravigliosus
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Questa cosa di pedalare agile la digerisco poco. La ripetono tutti come un mantra, ma io non mi trovo. Pedalo da due anni, ho 50 anni (ma un trascorso di podista), e in salita vado abbastanza forte. Tiro rapporti duri e bassa cadenza anche per lunghe distanze, e la cosa mi stanca molto meno se alleggerisco il rapporto ed aumento la cadenza. La differenza è molto marcata. I miei colleghi di uscita (che faticano a starmi dietro in salita) insistono che devo abituarmi alla cadenza alta. Così da un anno ho iniziato a fare allenamenti specifici sul rullo con cadenze elevate. All'inizio mi sembrava faticoso, poi ho iniziato a farci abitudine. Ma nelle uscite reali ancora non vedo alcun beneficio, e alla fine torno a spingere come di consueto, con basse cadenze, e mi trovo sempre meglio (vado più forte e mi stanco meno). Insomma tutto sto papiello per dire che forse il pedalare agile non si applica al 100% dei ciclisti........
Serve una cadenza altrimenti ogni confronto è impossibile.
Fra pedalare agile e pedalare a 70 RPM in pianura ci sono 20-25 RPM in mezzo.
 
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sportbackman

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scusami tanto ma non serve essere un biomeccanico per arrivare a questa "intuizione"...
prova che ti riprova qualcosa deve cambiare per forza..
Partendo dal presupposto che chi lo fa di professione ne sappia di piu di chi fa tutt'altro, io ho provato queste fantasmagoriche 170 e non mi sono trovato benissimo,quindi ho interpellato chi di dovere e questo mi disse.Poteva anche dirmi di insistere che era solo un periodo di adattamento, ma io dopo 8 anni di bicicletta di adattamenti ci credo poco!
 

sportbackman

Biker poeticus
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Buongiorno,giusto per tenervi aggiornati,ho rimontato le pedivelle da 175 ed appena ho tempo faccio 2-3 giri e vedo sia la prestazione,sia le sensazioni.Già salendo e provando ho avvertito una maggiore chiusura del ginocchio al pms ed una maggior propensione alla spinta.Vediamo se mi ritornano i dolori che avevo quando pedalavo 175 allora ritorno alle 170 valutanto se passare anche ad una corona con 2 denti in meno
 

VinciTrail

Biker poeticus
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già che sei in ottica di fare alcune prove, potresti provare la corona ovale (sono serio, non è un post ironico)

io personalmente sono 2 stagioni che uso una corona ovale da 32 e mi trovo bene!
eventualmente, se con le pedivelle da 175mm non ti trovi e vuoi tornare alle 170mm, potresti provare le 170mm + corona ovale!
la puoi acquistare online con una spesa ridotta..
 
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sportbackman

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già che sei in ottica di fare alcune prove, potresti provare la corona ovale (sono serio, non è un post ironico)

io personalmente sono 2 stagioni che uso una corona ovale da 32 e mi trovo bene!
eventualmente, se con le pedivelle da 175mm non ti trovi e vuoi tornare alle 170mm, potresti provare le 170mm + corona ovale!
la puoi acquistare online con una spesa ridotta..
Si,era una alternativa che stavo valutando.leggevo l'articolo di mtb mag,ma non ho capito se mettendo un 32 ovale in fase di spinta e' come avere un 30?
 

VinciTrail

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Si,era una alternativa che stavo valutando.leggevo l'articolo di mtb mag,ma non ho capito se mettendo un 32 ovale in fase di spinta e' come avere un 30?

forse arriveranno altri "più tecnici" a rispondere al tuo quesito..

io ti parlo nel concreto:
- la corona ovale ti dà il vantaggio che a parità di forza e a parità di movimento, hai una pedalata "più piena".
Soprattutto in salita, io ho subito avuto la percezione, che ad ogni pedalata spingevo per un range più lungo.
Di contro, in pianura ho avuto la sensazione di dover spingere di più.. è una sensazione che con il tempo ci ho fatto l'abitudine, però il primo periodo mi sembrava di dover spingere di più!

Per il resto, non ho trovato che benefici e io ne sono soddisfatto!
 

sportbackman

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Piccola considerazione di questi giorni, ma siamo sicuri che nella mtb servano tutte queste pedivelle corte per una pedalata rotonda e frullare come una bdc?
Oppure,come penso ione' pi utile spingere in salita?Io preferisco eventualmente perdere in rotondità' e velocita in pianola poter spingere quando serve,cioe' in salita.
Ragiono male io?
 

Goldstein

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Piccola considerazione di questi giorni, ma siamo sicuri che nella mtb servano tutte queste pedivelle corte per una pedalata rotonda e frullare come una bdc?
Oppure,come penso ione' pi utile spingere in salita?Io preferisco eventualmente perdere in rotondità' e velocita in pianola poter spingere quando serve,cioe' in salita.
Ragiono male io?
No il ragionamento fila eccome, tant'è vero che le mtb hanno sempre utilizzato (a parità di taglia telaio) pedivelle più lunghe delle bdc.

In enduro può far comodo averle più corte per non pestare sulle rocce, sulla falsa riga delle bici da dh.

Nelle marathon il discorso cadenza più elevata può avere un senso, ma non ne farei una panacea ;)
 

sportbackman

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No il ragionamento fila eccome, tant'è vero che le mtb hanno sempre utilizzato (a parità di taglia telaio) pedivelle più lunghe delle bdc.

In enduro può far comodo averle più corte per non pestare sulle rocce, sulla falsa riga delle bici da dh.

Nelle marathon il discorso cadenza più elevata può avere un senso, ma non ne farei una panacea ;)
In enduro e dh la salita conta poco rispetto alle necessità in discesa,le e-Bike hanno pedivelle corte tanto il motore di aiuta,ma dove devo fare tutto io in salita,sinceramente avere una pedivella che mi fa ruotare meglio il pedale ma che mi fa fare tanta più fatica non lo conprendo sinceramente.Sarà pure vero che per ogni persona c’è una lunghezza ideale però bisogna valutare anche cosa si fa con la mtb.Io di soffrire ogni salita non ne ho voglia,perdo il gusto di pedalare.
E credo che con le 170,anche mettendo corona più piccola,la sensazione sia la stessa
 

LIUK@333

Biker superis
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Io credo che le pedivelle più lunghe aiutino anche nella bici da corsa,se si fanno giri brevi o corse in circuito,non a caso i pro nelle crono usano pedivelle anche da 180…se invece l obbiettivo sono le grafondo allora ha senso seguire la tendenza dei professionisti
 

sportbackman

Biker poeticus
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Ieri ho fatto un giro di una quarantina di km in pianura con pedivelle da 175 e mi sono ritrovato subito meglio, dopo il giro, nonostante vento di bora contrario, non ero stanco e il quadricipite non era affaticato e dolorante.
L'unico vantaggio che ho avvertito con le 170 e' sicuramente, nel mio caso, un migliore passaggio al punto morto superiore, pero' come sensazione di spinta mi sono trovato meglio con le 175.
Sembrera' strano ma per me quel 1/2 cm in meno sembra poco ma io lo sento tantissimo, senti di essere troppo chiuso con la gamba e pure visivamente si nota molto.Lavorano anche diversamente i muscoli, il quadricipite con le corte lavora di piu con il vasto mediale, e bicipite nella parte bassa che si inserisce sull'incavo del ginocchio.Con le 175 lavoro di piu con la parte alta del quadricipite e pure del bicipite lavoro piu co la parte centrale, piu distante dall'incavo del ginocchio.Quste le mie sensazioni
 

gargasecca

Il maestro
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Ieri ho fatto un giro di una quarantina di km in pianura con pedivelle da 175 e mi sono ritrovato subito meglio, dopo il giro, nonostante vento di bora contrario, non ero stanco e il quadricipite non era affaticato e dolorante.
L'unico vantaggio che ho avvertito con le 170 e' sicuramente, nel mio caso, un migliore passaggio al punto morto superiore, pero' come sensazione di spinta mi sono trovato meglio con le 175.
Sembrera' strano ma per me quel 1/2 cm in meno sembra poco ma io lo sento tantissimo, senti di essere troppo chiuso con la gamba e pure visivamente si nota molto.Lavorano anche diversamente i muscoli, il quadricipite con le corte lavora di piu con il vasto mediale, e bicipite nella parte bassa che si inserisce sull'incavo del ginocchio.Con le 175 lavoro di piu con la parte alta del quadricipite e pure del bicipite lavoro piu co la parte centrale, piu distante dall'incavo del ginocchio.Quste le mie sensazioni
Amen...:prega:
 
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Goldstein

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Ieri ho fatto un giro di una quarantina di km in pianura con pedivelle da 175 e mi sono ritrovato subito meglio, dopo il giro, nonostante vento di bora contrario, non ero stanco e il quadricipite non era affaticato e dolorante.
L'unico vantaggio che ho avvertito con le 170 e' sicuramente, nel mio caso, un migliore passaggio al punto morto superiore, pero' come sensazione di spinta mi sono trovato meglio con le 175.
Sembrera' strano ma per me quel 1/2 cm in meno sembra poco ma io lo sento tantissimo, senti di essere troppo chiuso con la gamba e pure visivamente si nota molto.Lavorano anche diversamente i muscoli, il quadricipite con le corte lavora di piu con il vasto mediale, e bicipite nella parte bassa che si inserisce sull'incavo del ginocchio.Con le 175 lavoro di piu con la parte alta del quadricipite e pure del bicipite lavoro piu co la parte centrale, piu distante dall'incavo del ginocchio.Quste le mie sensazioni
Continua con le 175 a sto punto, visto che hai avuto subito sensazioni positive.

Comunque confermo che anche io su fondi poco scorrevoli faccio più fatica con le pedivelle più corte, dove prima salivo col 46 ora salgo col 50 (cambiando pacco pignoni ovviamente), nonostante i 4 denti in meno sulla corona, ma il mio salto è stato ben maggiore, da 175 a 165.

Per cui le tue sensazioni con le 170 senza cambiar corona non mi hanno stupito del tutto.

Su fondi scorrevoli o pianeggianti riesco a fare più velocità di prima invece.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo