Mah, l'argomento secondo me è molto soggettivo.
Io uso gli ibridi e mi trovo bene. All'inizio pativo un pò la legge di Murphy, ma poi ho imparato, suppongo, a girarli sul lato che mi serve, ovviamente senza guardare. Faccio percorsi stile AM, con salite sui 1000 e discese bastardelle. Come
scarpe uso le
Shimano MT 51 (mi pare si chiamino così), e questo è un dettaglio fondamentale per gli ibridi, come qualcuno ha già detto: la suola deve essere in gomma buona (vibram), con l'aggancio un pò sprofondato, sacrificando IMHO un pò la rapidità di aggancio a favore del buon grip sul lato flat. Altrimenti il gioco non funziona.
Anche sulle discese più tecniche devi essere in grado di fermarti (nei punti giusti) per sistemare sia l'appoggio sul pedale che altri inconvenienti, altrimenti secondo me rischi brutte cose.
Secondo me certi passaggi in discesa agganciati son cose da incoscienti, a meno da non avere una biga pesante con grande escursione con la quale buttarsi giù a pesce. M'è capitato più di una volta di incontrare tipi che scendevano agganciati capottarsi da veri tonni, finendo di faccia tra le rocce con la biga che gli finiva sopra... Per fortuna senza mai brutte conseguenze, ma solo per fortuna, e la fortuna si sa va e viene. Se l'escursione è limitata (e su certi passaggi anche 120 è un'escursione limitata) e l'angolo della forca piuttosto verticale devi poterti sganciare al volo, o meglio, con gli ibridi, affrontare il tratto sganciato (ma come ho detto con una scarpa adatta).