Può darsi, è passato qualche anno e non ricordo, che fosse già al 19 ma di sicuro pagai la differenza che sarà stata girata nelle casse italiane.In Germania l'IVA era al 16% fino al 31/12/2006...
Da allora al 19%...
Può darsi, è passato qualche anno e non ricordo, che fosse già al 19 ma di sicuro pagai la differenza che sarà stata girata nelle casse italiane.In Germania l'IVA era al 16% fino al 31/12/2006...
Da allora al 19%...
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Dipende dalla politica commerciale del punto vendita...
Se l'iper non pone limite di pezzi da acquistare cosa si può imputare all'acquirente?
In verità spesso si invoca una sempre maggiore libertà del mercato, libera circolazione delle merci, compriamo nei siti stranieri dove spesso le condizioni di mercato sono più favorevoli ( in Germania l'IVA é al 19% in Inghilterra al 20...) e poi consideriamo poco limpido il piccolo artigiano che compra due cavalletti al Lidl...
Dipende dal ricarico che applica... Se è contenuto non vedo cosa ci sia di male...
Molti commercianti al dettaglio acquistano nei centri commerciali quando ci sono sconti notevoli su alcuni prodotti per poi rivenderli nei loro negozi..
Dopotutto molti piccoli negozi non hanno alcuna forza commerciale per acquistare i quantitativi e alle modalità richieste dai grossisti/distributori per cui si arrabattano come possono per sopravvivere...
L'importante é che paghino regolarmente le tasse...
Il problema è che non siamo sicuri che acquistino con fattura...
Ad ogni modo, dovrebbe essere Lidl ad approvvigionare maggiormente le proprie filiali oppure limitare il numero di pezzi acquistabili pro persona.
A mio avviso questa procedura la vedo come una grossa limitazione alla liberta' personale ...
Mi sembra quantomeno eccessivo!!!
Comunque alla coop le offerte per i soci sono sempre limitate ad un massimo numero di pezzi per ogni carta socio e questo non mi ha mai creato particolari problemi visto che il numero è esagerato rispetto al bisogno di una normale famiglia di 3 persone (ma posso capire che una famiglia più numerosa o qualcuno che vuole avere parecchie scorte prenda il massimo possibile)...
temo che stiamo scadendo nell'OT....
Spiegami che cosa c'e' di eccessivo .... Se voglio comprarmi 80 kg di mele, oppure 25 scatole di biscotti, piuttosto che 10 cavalletti per bici e ne ho la capacita' finanziarie (nel senso che pago, carico e vado) non vedo dove possa essere il prbolema. L'esempio della COOP non e' comprovante, perche' l'offerta e' indirizzata ad un ristretto numero di soggetti (i soci).
Il problema (la parola problema è corretta) è che se il negozio x mette in offerta y oggetti e il primo ne prende y, l'offerta non soddisfa un buon numero di clienti ma solo uno, quindi il marchio non ha raggiunto il suo scopo di invogliare un gran numero di persone a passare per uno dei suoi punti vendita e comprare (possibilmente) anche qualcosa che non è in offerta... se fosse sempre così qualunque campagna di offerte sarebbe da considerare fallita e non verrebbe riproposta, creando ulteriore scontento fra i clienti che non avevano potuto usufruire dell'offerta. Se poi ritrovano quei y prodotti da un negoziante con pesante aggravio di prezzo il pensiero romano "me state a cojonà?!?" credo sia lecito :-D
Permettimi, ma senza polemica.
Lo scopo di ogni commerciante e' quello di vendere ed incassare.
In ogni caso ha risolto il problema (adesso l'ho scritto giusto).
http://www.subito.it/biciclette/cavalletto-portabici-ferrara-89172002.htm
Gli "accaparratori" cominciano a rivendere...
[url]http://www.subito.it/biciclette/cavalletto-portabici-ferrara-89172002.htm[/URL]
Gli "accaparratori" cominciano a rivendere...
Peccato che alcuni comprino ai Centri Commerciali in contanti e con scontrino per poi rivendere nei proprio esercizi in nero.E mi sembra proprio questo uno dei casi piu' evidenti.
[url]http://www.subito.it/biciclette/cavalletto-portabici-ferrara-89172002.htm[/URL]
Gli "accaparratori" cominciano a rivendere...
Vendere senza emettere regolare titolo é un illecito a prescindere se acquisti nel dentro commerciale o nel grossista...
Per fortuna le libertà personali sono ben altre...A mio avviso questa procedura la vedo come una grossa limitazione alla liberta' personale ...
Molti prodotti venduti a basso costo detti "civetta' hanno la funzione di invogliare clienti vecchi e nuovi a visitare il punto vendita così da acquistare anche altri prodotti a prezzi normali...Spiegami che cosa c'e' di eccessivo .... Se voglio comprarmi 80 kg di mele, oppure 25 scatole di biscotti, piuttosto che 10 cavalletti per bici e ne ho la capacita' finanziarie (nel senso che pago, carico e vado) non vedo dove possa essere il prbolema. L'esempio della COOP non e' comprovante, perche' l'offerta e' indirizzata ad un ristretto numero di soggetti (i soci).
Per fortuna le libertà personali sono ben altre...
Molti prodotti venduti a basso costo detti "civetta' hanno la funzione di invogliare clienti vecchi e nuovi a visitare il punto vendita così da acquistare anche altri prodotti a prezzi normali...
Se svanisce subito l'effetto civetta la promozione rischia addirittura di mandare in perdita il punto vendita.
In poche parole vendere, a volte sottocosto, alcuni prodotti é una modalità di campagna pubblicitaria, per altro oggi la normativa vigente obbliga i rivenditori ad indicare i prodotti venduti sottocosto e il loro quantitativo.
[url]http://www.subito.it/biciclette/cavalletto-portabici-ferrara-89172002.htm[/URL]
Gli "accaparratori" cominciano a rivendere...
Come volevasi dimostrare.La risposta è molto semplice........c'è gente che li prende per rivenderli su ebay.
Penso anch'io che dovrebbe essere posto un limite pro capite.