Mi dispiace ma continuo a non capire.
Non capisco come si possa pretendere che siano sempre gli altri ad iniziare a rispettare le regole. Non capisco come si possa sempre tirare in ballo altre cose "più gravi" per giustificare i propri comportamenti. Non capisco come si possa far passare la richiesta di impunità come prevenzione.
Ma soprattutto non capisco come i frequentatori di questo forum, che sono presumibilmente ciclisti, non vogliano capire di essere, dati statistici alla mano, probabili e potenziali vittime del traffico automobilistico impazzito e senza regole.
Io pretendo che gli altri rispettino le regole perche io le rispetto: l'ultima multa l'ho presa nel 2000 per un divieto di sosta in un posto dove il giorno prima avevano messo (nascosto) un cartello di divieto....
Viaggio il 99% delle volte entro i limiti, mi fermo prima delle strisce pedonali se qualcuno deve attraversare, non faccio sorpassi azzardati, non lascio la macchina in doppia fila ecc.ecc...
Proprio perchè osservo rispettosamente le regole, quando cercano (e riescono) di fregarmi mi incaxxo come una iena e dico quello che ho scritto...
(sono di pochi giorni fa i fatti di catania e gia sappiamo come andra a finire)
In quanto potenziale vittima del traffico pretendo e dico PRETENDO che si faccia in modo che i ciclisti non vengano investiti. Invece, secondo il vostro ragionamento, l'importante è che chi investe il ciclista venga punito cosi impara...
Ripeto: sono daccordo con quanto scrivete: ci vorrebbe piu disciplina, pene piu salate e quant altro....ma cosi facendo i ciclisti continuerebbero a morire....
Sbaglio?