Bellissimo reporto come sempre!!!MONTE AIONA (GE/PR)
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In questo week end, dove si schiatta dal caldo, con Paolino si va a cercare refrigerio nelle Foreste del comprensorio Monte Penna e Monte Aiona tra le province di Parma e Genova.
Partiamo presto; alle 6:15 sono già a casa di Paolino dove per 10 minuti giochiamo a Tetris cercando di far stare le due bici e relativi zaini e bagagli all'interno della mia vecchia Golf.
...ci riusciamo anche se Paolino ha praticamente i piedi nel vano motore!!
Arriviamo sul piazzale adiacente al Rifugio Casermette del Penna ed alle 8 precise siamo in sella.
Ci sono circa 15/16 gradi e ci godiamo il fresco percorrendo la bella sterrata che dalla Segheria passa a Re di Coppe e poi sale su al Passo della Spingarda.
Dal Passo ci sono circa 150 metri di dislivello per salire sulla cima del Monte Aiona.
150 mt di dislivello che Paolino pedala in tranquillità ed io lo seguo a ruota.
Arrivati ai pascoli alti si aprono le vedute
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Gli ultimi metri prima della cima sono un pelo più complicati
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e siamo in cima
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monolite con Monte Penna sullo sfondo
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ora prima discesa verso la Val d'Aveto
prima parte in un mare di sassi dove bisogna scegliere in anticipo la traiettoria giusta
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non siamo soli
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si vede anche la costa ligure
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Percorriamo un tratto di Alta Via per poi abbassarci su uno dei tanti trail in direzione Lago delle Lame, senza arrivarci però.
Non sembra di essere in Trentino?
ed invece siamo in Liguria!!
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Paolino è perfettamente a suo agio in questo dedalo di sentieri, li conosce tutti!!
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Arriviamo sul versante più selvaggio del Monte Aiona, al Passo del Cerighetto
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brevissimo tratto a piedi in prossimità del guado del torrente e di un tratto dove il sentiero è parzialmente franato
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Arriviamo al sentiero che scende al Bivacco Moglia Negretta dove c'è il Monte Cerighetto su cui non siamo mai stati.
Breve A/R con bici a spinta e ultimo tratto a piedi e siamo in cima al prato sommitale da cui si ha un'ottima veduta del versante più selvaggio del Monte Aiona
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Scendiamo per poi risalire una seconda volta al Passo della Spingarda
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puntiamo a raggiungere Passo Incisa passando sui pascoli tra i Monti Nero e Cantomoro
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il trail non è tutto ciclabile
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All'Incisa Paolino tira fuori dal cilindro il Sentiero del Lupo dove, forse a causa anche della stanchezza, decido di capottarmi fortunatamente senza conseguenze.
Ormai ho mangiato tutto quello che avevo nello zaino e come un automa senza energie seguo Paolino sul sentiero dei Carrelli che ci porta al Rifugio Faggio dei 3 Comuni (chiuso) e a seguire la Roccia del Pappagallo
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Ora sono cotto ma mi ricordo di avere ancora un gellino con tripla caffeina.
Lo prendo, passiamo le Sorgenti del Taro ed in un amen siamo a Passo Incisa.
Ancora due trail, il velocissimo Rambo e l'infinito Pallino Verde e siamo al punto di partenza.
Con fetta di torta e chinotto al Rifugio Casermette del Penna recupero le forze dopo 43 km di sentieri/sterrate e 1300 mt di dislivello.
...però non abbiamo sofferto il caldo!!!
il passo del Cereghetto è fattibile (magari qualche piccolo tratto di portage) o no?
tempo fa mi avevano detto che c’era una grossa frana che aveva portato via tutto il sentiero.
grazie!
Io e i miei amici ieri abbiamo fatto giro Maggiorasca Fontana Gelata passo Crociglia e Valle Tribolata con partenza e rientro a Santo.
All’ombra si stava bene ma quanti tafani!!!