bikocò;1163191 ha scritto:
dai su siamo sinceri! la maggior parte delle persone tende a difendere la propria bici per dimostrare di essere astuti negli acquisti,questo vale in tutti i campi. Quanta gente conosci,che ti dice che la propria bici non va bene? a non andar bene sono sempre le altre bici.
E poi è vero la maggior parte dei biker ha testato a fondo solo la propria bici,quindi non è in grado di dare un giudizio obbiettivo. Aggiungi a questo che molti,per incapacità o per fisime proprie,girano con le sospensioni mal tarate o posizioni in bici sbagliate.Concludo dicendo che pochi(non io) hanno la sensibilità di percepire sottili differenze di prestazioni tra un mezzo e l'altro,quindi il biker medio di solito non è un gran tester.
Un po' vero e un po' no, almeno non mi pare quello che pensano molte aziende (non tutte intendiamoci...).
La tendenza da parte di molte aziende (bici, moto, snowboard, computer ecc.) e' proprio quella di affiancare lo
sportivo della domenica al pro durante i test delle attrezzature, perche' questo?
Per un sacco di buone ragioni, un po' per il marketing che ha capito che a coinvolgere gli utenti finali (che non sono piu' solo
clienti quindi...) si guadagna molto piu' che a fare un'ottima campagna pubblicitaria ed i costi son pressoche' identici, ma un po' perche' se c'e' qualcosa che non va' nei materiali il pro potrebbe non metterlo in evidenza, stiamo parlando di gente che comunque guida pulito, sceglie le traiettorie ed e' un tutt'uno con la bici, non del ciclista della domenica (come il sottoscritto...) che sul tecnico si aggrappa al manubrio e spera che la bici faccia il resto, in salita pedala col 44/34 e poi quando sente "stock!" e i pedali che girano a vuoto si domanda candidamente "...
cos'e' stato?"...
Personalmente preferisco i pareri di chi usa la bici come me e non sia palesemente un
piccolo fan di questo o quel marchio, senza togliere nulla alle riviste di settore che comunque danno il loro contributo.