Ciao a tutti!
Riporto l'articolo tratto da "Il mattino di Padova", dato che non l'ho visto qui nel topic (o forse mi è sfuggito).
http://mattinopadova.gelocal.it/spo...b-sport-estremo-ciclisti-imbufaliti-1.3117777
.... e quella de "Il Gazzettino":
http://imageshack.us/photo/my-images/703/mtb.png/
Ricapitolando: La tessera CAI è la nostra soluzione?
Luce verde?
Come ciò che ho quotato.... La tessera CAI è la nostra soluzione?
Questa delibera mi trova davvero molto in disaccordo, poichè non ha un senso logico.
Se per caso un individuo si reca nei sentieri dei Colli per una semplice camminata e per qualche motivo si vede obbligato a chiamare i soccorsi (elisoccorso o ambulanza che sia), non è nella stessa situazione di un ciclista che cade in un sentiero? Quali sono le differenze di soccorso?
E se ad un escursionista a cavallo gli si imbizzarrisce l'equino e cade?

Poi se avete modo di leggere le varie cartine topografiche che distribuiscono i volontari del Parco Colli si può notare che quasi tutti i sentieri sono classificati percorribili sia a trekking che in mountain bike, quindi il fatto che il recupero-soccorso sia a pagamento (e a quanto pare molto salato), rende ancor di più illogica tale emanazione.
mi autocorreggo, la delibera cita anche l'attività ricreativa con mezzi motorizzati in ambiente impervio....anche chi gira con le emduro per i Colli se si fa male paga
La storia delle moto da enduro è vecchia, tanto che i vari sindaci ed autorità dei Colli hanno da poco deciso di istituire un'area apposita per scorazzare con le moto, assicurando così l'incolumità dei motociclisti e delle persone che si trovano per i sentieri (mi sembra che tale area la vogliano posizionare nel comune Galzignano, ma non so di preciso dove e quando).
Al di fuori dell'area apposita i motociclisti che verranno trovati per i sentieri possono venire multati.
Tutto questo l'ho letto sul Mattino, devo ancora chiedere ai diretti interessati motociclisti, dato che ne conosco qualcuno.