
Gran bella escursione di cicloalpinismo light alla scoperta delle creste del Monte Portella prima e del Monte Aquila poi, che si riveleranno in gran parte ciclabili.
Siamo al cospetto del Corno Grande nel Gran Sasso in Abruzzo, la cima più alta dei nostri Appennini.
Lo start è da uno dei tanti parcheggi lungo la strada che porta a Campo Imperatore.
Durante l'avvicinamento su asfalto il Corno Grande non passa inosservato

Arriviamo a Campo Imperatore

Dall'Osservatorio, iniziamo a spingere le bici e a portarle per brevi tratti in direzione del Rifugio Duca degli Abruzzi

Subito notiamo che il sentiero è tenuto benissimo
Arriviamo al Rifugio dove scambiamo due chiacchiere con i simpatici gestori ed alcuni escursionisti

Risaliamo ancora qualche metro di dislivello e ci ritroviamo in un ambiente bellissimo; gli escursionisti sono praticamente spariti e davanti a noi la cresta del Monte Portella a 2385 mt di quota



tutto il sentiero è su roccia

sopra alle nuvole



il sentiero passa sul bordo di strapiombi da non prendere sottogamba

troviamo anche un salto di roccia dove occorre passarsi le bici

Ad una Forcella prendiamo a destra l'evidente sentiero che porta nella selvaggia Val Maone scendendo su un sentiero dove inizialmente occorre surfare nel brecciato


E' un continuo scattare foto



La roccia lascia il posto a praterie

e scendiamo sino alle Capanne del Val Maone, dove deviamo a destra ed iniziamo a risalire in direzione del Rifugio Garibaldi
la risalita è un mix di parti pedalate, di tratti a spinta e brevi tratti in portage

macchie di arnica ovunque

Oltrepassiamo il Rifugio Garibaldi, trovato chiuso e dopo un breve tratto di spintage arriviamo alla Sella del Monte Aquila
I primi tratti di salita verso il Monte Aquila sono pedalabili mentre l'ultimo tratto è a spinta/spalla.

Siamo finalmente in cima ai 2494 mt del Monte Aquila

Il primo tratto di discesa è abbastanza ostico ed esposto

con qualche salto di roccia


ma poi la discesa migliora ed il sentiero riusciamo a farlo tutto in sella, sempre con la massima attenzione


sotto di noi la Piana di Campo Imperatore




Arriviamo al Vado di Corno dove nei prati imbocchiamo il sentiero del Cammino del Gran Sasso

è bellissimo pedalare in questi spazi sconfinati

... e troppo presto siamo alla Ila mobile con il sorriso dei giorni migliori.
Qui la traccia gpx dell'escursione.
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