Certi giri non si fanno solo per la parte divertente della discesa. Certi giri si fanno per arrivare in cima ad un monte e guardare il panorama e gustarsi la bellezza del mondo; guardarsi indietro e dire "ca@@o sono partito da li"; per dire ho fatto anche questo da mettere nel cassetto dei ricordi. Poi se la discesa si fa gustare, ancora meglio
A volte mi sembra che praticare MTB sia diventato troppo "complicato" e mi sembra che si sia un po' perso il gusto di fare le cose solo per il gusto di farle e di godersi il momento e il viaggio, inteso come percorso non fisico, ma mentale e sensoriale.
Video, strava, powermeter,
garmin, ma anche un click in più qua e uno la, i
freni etc. Tutte cose che dovrebbero migliorarti la vita, invece sono tutte cose che alla fine ti distolgono dall' attenzione per il quale sei li in quel momento e si perde il gusto di fare le cose per l' essenza che hanno, ma si da più importanza al contorno
Ovviamente ho esagerato e generalizzato, ma la mia sensazione è questa: dove il "mezzo" è diventato più importante del "fine"