Scusate tutti, ma secondo me c'è la cattiva abitudine di non leggere bene i post.
Fretta ? Superficialità ? Orecchie da mercante ? Boh ?
Fatto sta, che alla fine i malintesi si sommano e dopo il terzo messaggio nessuno capirà più da dove si è partiti.
Facciamola semplice, semplice.
Wild e Alessandro hanno fatto indiscutibilmente un ottimo lavoro.
Cerco di non essere ipocrita.
Probabilmente, se ci fossi stato anche io, non mi sarei certo tirato indietro e li avrei aiutati, perché sarebbe stato assurdo discutere e comunque avrei lavorato anche sulla variante a monte.
(A proposito, io non sono andato per mercatini, ma avevo ospiti dalla Toscana. Tanto per raccontare i cavoli miei).
Non condivido invece l'affermazione che "i sentieri in generale devono essere modificati per garantirne la fruibilità in sicurezza a chiunque " .
Questo è il tema.
Punto, fine.
L'ho detto e ripetuto anche a Alessandro e ai presidenti e volontari del Gruppo Ecologico e Antincendio Carvico.
Per me manutenzione significa rimuovere gli ostacoli che impediscono definitivamente il passaggio, come i tronchi caduti, i rovi, i grossi rami secchi, le voragini aperte da un albero estirpato, il cedimento di un ciglio, ecc.
In tutti gli altri casi, si decide cosa fare in base alle proprie capacità. (Edit 10.12.14 07:02 Intendo dire, che gli ostacoli naturali del terreno devono essere affrontati secondo le proprie capacità)
Adesso però me ne torno nella mia tana ...... ovviamente sul Canto.
Fretta ? Superficialità ? Orecchie da mercante ? Boh ?

Fatto sta, che alla fine i malintesi si sommano e dopo il terzo messaggio nessuno capirà più da dove si è partiti.
Facciamola semplice, semplice.
Wild e Alessandro hanno fatto indiscutibilmente un ottimo lavoro.
Cerco di non essere ipocrita.
Probabilmente, se ci fossi stato anche io, non mi sarei certo tirato indietro e li avrei aiutati, perché sarebbe stato assurdo discutere e comunque avrei lavorato anche sulla variante a monte.
(A proposito, io non sono andato per mercatini, ma avevo ospiti dalla Toscana. Tanto per raccontare i cavoli miei).
Non condivido invece l'affermazione che "i sentieri in generale devono essere modificati per garantirne la fruibilità in sicurezza a chiunque " .
Questo è il tema.
Punto, fine.
L'ho detto e ripetuto anche a Alessandro e ai presidenti e volontari del Gruppo Ecologico e Antincendio Carvico.
Per me manutenzione significa rimuovere gli ostacoli che impediscono definitivamente il passaggio, come i tronchi caduti, i rovi, i grossi rami secchi, le voragini aperte da un albero estirpato, il cedimento di un ciglio, ecc.
In tutti gli altri casi, si decide cosa fare in base alle proprie capacità. (Edit 10.12.14 07:02 Intendo dire, che gli ostacoli naturali del terreno devono essere affrontati secondo le proprie capacità)
Adesso però me ne torno nella mia tana ...... ovviamente sul Canto.