Rimane un palco che attira visite.
Cosa credete, che mi aspetti veramente che qualcuno ne prenda pubblicamente atto? Che faccia outing dichiarando di fare più attenzione alla bella vita del proprio gatto?
Mi sono chiaramente e immediatamente espresso sul personaggio "Sparalesto".
Ho pure ammesso di essere OT, cerco solo di sensibilizzare, impiccatemi per questo.
Fate quel che volete. Non siete i miei vicini di casa, cambierebbe nulla comunque al sottoscritto.
Io non voglio impiccare nessuno, nemmeno il cervellone che si è messo a sparare dalla finestra (sebbene ritenga che qualunque cosa gli capiti se l'è ampiamente meritata).
Mi limito ad osservare quello che secondo me è un dato di fatto: cioè il deragliamento sistematico del discorso pubblico di certe discussioni senza che ce ne siano le premesse logiche.
Perchè non stiamo parlando di uno che ha sparato al gatto del vicino che gli pisciava sullo zerbino (o a un gatto qualunque che riteneva lo facesse): per cui manca qualsiasi nesso logico e causale per tirare in ballo i fastidi provocati dagli animali altrui, per quanto condivida l'osservazione sulla mancanza di educazione generalizzata e comprenda (per averli vissuti anch'io) i disagi provocati dai maleducati e coglioni.
Mutatis mutandis, è appunto lo stesso meccanismo che scatta non appena uno fa notare che in bici si rischia la vita (e non uno zerbino puzzolente) per la disattenzione -nel migliore dei casi- o il disprezzo per gli "altri" da dietro un volante ed arriva prima o poi qualcuno col ditino alzato a dire "eh, ma voi ciclisti siete nel mezzo". La sensazione è che sotto sotto si sia soddisfatti per l'accaduto ma manchi il coraggio di dichiararlo.
Ripeto, non sto dicendo che gli animali, domestici e no, non possano essere un problema, anche se il problema più grosso sono i proprietari, perchè non è il cane a scegliere di usare un guinzaglio allungabile per andare a passeggiare sulla pista ciclabile. Dico che non c'entra nulla.