Ma Che Casino...

tonno

Biker superioris
Premesso Che Sono Un Vero E Proprio Ignorantone In Materia.
Ora, Veniamo Ai Dubbi Che Ho E Quelli Che Questa Sezione Ha Creato.
Ho Seguito I Primi 3 Topic Che Compaiono In Questa Sezione Ed In Particolar Modo Quello Relativo Alle Ortofoto.
Gran Casino.
Io Mi Chiedo Per Noi Che Facciamo Fuoristrada, Che Reale Vantaggio Traiamo Dalle Ortofoto?
Cioe', Non E' Meglio, Per Noi Avere Le Cartine (quelle Del Cai Per Intenderci) Opportunamente Georeferenziate?
Con Una Ortofoto, Dove I Bosco S'infittisce, Non Sai + Dov'e' Il Sentiero. Poi, Per Carita', Sono Una Gran Figata Per Tracciarsi Un Bel Percorso Per La Macchina O Sul Bitume.
Io Ho Pistolato Con Compe E Le Varie Istruzioni Che Avete Citato Sul Topic E Devo Dire Che Ho Usato L'ortofoto Solo Per Avere Dei Waypoint Per Calibrare (anche Se Per Ora I Risultati Sono Stati Pessimi) Delle Scannerizzazioni Della Cartina Cai Della Mia Zona ( I Docet, Mi Scusino Se Le Chiamo Cartine Cai).
Poi, Scusatemi Ma Tra Tutti Quei Messaggi, Mi E' Proprio Impossibile Coglierne Il Nocciolo Della Questione.
Veniamo Ora Alle Tracce:
Ho Avuto Una Raffronto Con Un Mio Amico In Merito. Abbiamo Fatto Un Giro Gia' Tracciato Ed Il Mio Amico, A Fine Giro Mi Ha Chiesto La Mia Traccia, Perche' Voleva Raffrontarla Alla Sua. Ma Come, Penso, Io E' La Stessa Che Hai Caricato Tu, Solo Con Qualche Wpt In + (preso Da Me Per Poi Aggiustare La Traccia, Come Piace A Me).
Lui Sostiene Che E' Comuque Meglio Ritracciarla, Perche' Quella Scaricata Era Fatta Da Un Foretrex E Quindi Aveva Meno Punti Traccia. Io, Pero', Penso Che I Punti Traccia, Meno Sono E Meglio E'.
Nel Senso Che Quando Percorro Una Traccia, E Sono In Funzione Trackback, Questi Mi Guida Al Prossimo Punto Ed Ecco Che Quindi In Un Rettilineo (o Comunque Su Un Sentiero Quasi Dritto Che Non Incrocia Altri Sentieri), Non Ho Necessita' Di Avere Molti Punti... Ma Piuttosto Ho La Necessita' Di Avere I Punti Traccia In Punti (scusate La Ripetizione) Importanti (tipo Poco Prima Di Un Incrocio, Nell'incrocio Stesso E Poco Dopo L'incrocio ... Oppure Un Paio Di Punti Che Identificano La Curva Ma Poi Basta). Il Mio Amico, Sostiene, Invece Che + Punti Ci Sono E Meglio E' E Che Gli Incroci E' Comunque Meglio Segnalarli Con Wpt.
Che Ne Pensate, Voi?
Spero Non Sia L'ennesima Ripetizione Di Vari Post.

Un Saluto A Tutti
 

geppo960

Biker grossissimus
23/6/03
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[OT] c'e' un problema sul tuo programma di scrittura
perche se apri parentesi la lettera successiva non è maiuscola, non vorrei si incaxxasse il resto delle parole.[/OT].

Cmq più punti sono sicuramente meglio di pochi mi pare ovvio perchè se utilizzi lo zoom più ti avvicini più i punti si allantanano tra di loro se sono pochi, mentre se sono molti continueranno a stare vicino migliorando la lettura della traccia.
 

Excalib65

Moderatur GPSensis
20/2/06
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Io sinceramente non sono riuscito a cogliere "il nocciolo della questione". Premesso che trovo utilissime le ortofoto per la tracciatura dei percorsi (ma spesso ci sovrappongo sia le IGM che le CTR per avere un'idea più precisa dellla situazione), ti posso anche dire che per la mia regione non esiste altro tipo di cartografia "outdoor". Per la tracciatura di percorsi stradali, poi, di sicuro le ortofoto sono l'ultima cosa che utilizzerei. In ogni caso credo che ognuno si arrangi con quello che trova, se tu hai trovato di meglio, rispetto alle ortofoto, buon per te.
Per quanto riguarda le tracce, ho sempre ritenuto che più sono dettagliate e meno sono i rischi di uscire dalla traccia. Sicuramente la mia convinzione è rafforzata dal fatto che col mio gps posso inserire dei punti che ritengo "importanti" all'interno della traccia stessa (e non dei semplici waypoint che vedresti solo in modalità mappa), ottenendo quindi un mix tra i due metodi di navigazione: per traccia e per rotta. Quindi il gps mi fa seguire graficamente la traccia e mi avverte al raggiungimento del punto "importante". Certo questo col Foretrex non si può fare, si potrebbe simulare con gps di fascia più alta dove vendgono gestiti i waypoint di prossimità... ma questo è un altro discorso.
Comunque la funzione trackbak (ora l'anno implementata anche sul mio gps) la uso abbastanza di rado, preferisco seguire la traccia normalmente, perchè (almeno sul mio gps) la funzione trackbak non fa altro che creare automaticamente una ROTTA di waypoint facendomi perdere il dettaglio della traccia.
In ogni caso queste sono convinzioni mie personali, non è detto che siano per forza condivisibili, anche perchè sono legate alle mie esperienze che sono sicuramente diverse dalle tue.

P.S. Mi togli una curiosità: qual'è il motivo per cui scrivi con tutte le iniziali maiuscole? Trovo la cosa abbastanza curiosa... o-o
 

sembola

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una nera e l'altra pure
le ortofoto possono esser utili eccome. Come dice Excalib65 se la cartografia IGM disponibile è sempre quella vecchia a volte non ti serve a niente mentre con le ortofoto puoi se non altro avere un'idea del terreno, specie sovrapponendole. Le foto aeree possono essere utili per verificare l'accuratezza delle tracce rilevate o eventuali punti con segnale debole, ma soprattutto per verificare quello che dice la cartografia. E' vero che il singletrack nel sottobosco non si vede, ma i sentieri "al pulito" si vedono eccome. Per dire, tempo fa sono stato sui Sibillini ed ho studiato il percorso sulle carte CAI (IGM vecchio) e sulle ortofoto, e sono stato così in grado di verificare una serie di punti di passaggio che sono stati veramente utili sul terreno, visto che poi ho scoperto che la gran parte dei sentieri non è marcata sul terreno.
 

Ge1967

Biker novus
Ciao Tonno,
sai chi sono vero? Certo proprio il tuo amico dei punti traccia!:smile:
Il problema dei punti traccia, che poi non è affatto un problema, è semplicemente nel modo di usare il GPS, tu preferisci usare una rotta e cioè saltare da un punto all'altro in modo da avere tante rette e ad ogni punto avere l'indicazione della nuova rotta, mentre io trovo molto più potente lo strumento traccia.
Inoltre come ha già spiegato Excalib mentre segui la traccia non vengono visualizzati i waypoint (Etrex Legend) mentre una cosa diversa è parlare di punti rotta nell'Edge.
Sono convinto che quando ti sarai fatto un pò di esperienza con lo strumento ti chiarirai molto le idee. ;-)
 

Excalib65

Moderatur GPSensis
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le ortofoto possono esser utili eccome. Come dice Excalib65 se la cartografia IGM disponibile è sempre quella vecchia a volte non ti serve a niente mentre con le ortofoto puoi se non altro avere un'idea del terreno, specie sovrapponendole. Le foto aeree possono essere utili per verificare l'accuratezza delle tracce rilevate o eventuali punti con segnale debole, ma soprattutto per verificare quello che dice la cartografia. E' vero che il singletrack nel sottobosco non si vede, ma i sentieri "al pulito" si vedono eccome. Per dire, tempo fa sono stato sui Sibillini ed ho studiato il percorso sulle carte CAI (IGM vecchio) e sulle ortofoto, e sono stato così in grado di verificare una serie di punti di passaggio che sono stati veramente utili sul terreno, visto che poi ho scoperto che la gran parte dei sentieri non è marcata sul terreno.

Esatto! Infatti la mia regione (la mia zona soprattutto) non è particolarmente boschiva, per cui dalle ortofoto si riescono a cogliere parecchi dettagli non disponibili nelle altre carte. Inoltre insieme a dei dati altimetrici di buona risoluzione (il massimo sarebbero quelli a 5 mt) con strumenti tipo CompeGPS, si riesce ad avere una percezione del territorio impensabile utilizzando IGM o CTR. Tra l'altro, la precisione dei sentieri rispetto alle IGM è di un altro livello. E' anche vero, come del resto ho già detto, ed ha confermato anche sembola, le ortofoto da sole sono un po' "difficili" da usare, ma grazie allo strumento Trasparenza di Compe (oppure importando le CTR in vettoriale con il plugin dedicato) si riesce veramente a farsi un'idea ben precisa del territorio.

@tb14: Beh... per la verità anch'io all'inizio sono rimasto un po' sconcertato... he he he... ho provato comunque a rispondere...
 

tonno

Biker superioris
Beh!!!!!!!!!!
Forse non avrete capito... però mi avete risposto.
1) le minuscole non so perchè sono venute fuori... io avevo scritto tutto in maiuscolo.
2) Forse sono sconclusionato, ma vi posso assicurare che dagli altri topic, si capisce che la cosa migliore, sono le ortofoto. In realtà le risposte che avete dato di seguito, lasciano intendere che la cosa migliore è il "giusto" mix tra ortofoto e carte. Così da riuscire ad avere una situazione completa (dove non c'è possibilità con le ortofoto per via della fitta vegetazione, si ha comunque la carta che aiuta).
3) il problema dei punti traccia l'ha spiegato forse correttamente GE1967. Con il mio legend, se sto nella schermata dell'indicatore di rotta, mi trovo che ogni 200-300 mt ho un avviso tipo "ti stai avvicinando al punto successivo". Ora, capite che se sono in un sentiero dritto (o con semi-curve), in mezzo al bosco ma ho solo quel sentiero, che mi serve sto avviso?
Può solo distrarmi, no?
Poi se con l'EDGE, si ha la possibilità di rimarcare dei punti traccia, è un altro paio di maniche. Io, non sto spesso sulla schermata della mappa, non mi trovo comodo... forse, dovrei.
Grazie a tutti e ciao
 

sembola

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Beh!!!!!!!!!!
Forse non avrete capito... però mi avete risposto.
1) le minuscole non so perchè sono venute fuori... io avevo scritto tutto in maiuscolo.
Ecco, tutto in maiuscolo NON SI FA... equivale a gridare.

2) Forse sono sconclusionato, ma vi posso assicurare che dagli altri topic, si capisce che la cosa migliore, sono le ortofoto.
Probabilmente è quello che avevi capito tu; in realtà il topic che ne parla (molto "gettonato") è stato messo in evidenza perchè era un continuo chiedere come si faceva a scaricare le ortofoto, fino ad allora visibili ma non scaricabili; ma se leggi tutto il topic vedrai che in realtà si partiva dalle ortofoto ma poi il metodo serve per scaricare tutta la cartografia...
 

tonno

Biker superioris
Ecco, tutto in maiuscolo NON SI FA... equivale a gridare.
Avevo lasciato il maiuscolo perchè la tastiera era così... e quindi quando ho cominciato non ci avevo fatto caso.


Probabilmente è quello che avevi capito tu; in realtà il topic che ne parla (molto "gettonato") è stato messo in evidenza perchè era un continuo chiedere come si faceva a scaricare le ortofoto, fino ad allora visibili ma non scaricabili; ma se leggi tutto il topic vedrai che in realtà si partiva dalle ortofoto ma poi il metodo serve per scaricare tutta la cartografia...
Infatti, è quello che ho capito io... cioè nulla.

CIAO

P.S. Hai provato tu a leggere tutto il topic????
Si, evidentemente perchè hai risposto diverse volte. Però, a mio parere non è molto chiaro. Dispersivo e non molto chiaro. Poi mi sono concentrato sulle ortofoto, perchè, come ho ribadito prima, se ne parla in modo spropositato quasi che l'interesse sconfinasse oltre l'uso della MTB... questo proprio perchè sono molto ignorante in materia.
Cioè qui ho capito (correggetemi se mi sbaglio) che un giusto mix di Cartografia-ortofoto sia la cosa + utile per l'utilizzo in MTB. Ecco che allora, un certo peso al topi delle ortofoto lo do. Ma prima, sinceramente, mi sembrava sproporzionato.
Ora mi leggerò "QUASI" tutto il topic (il quasi in maiuscolo non è = voce alta ma per evidenziare).

CIAO E RIGRAZIE
 

sembola

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Avevo lasciato il maiuscolo perchè la tastiera era così... e quindi quando ho cominciato non ci avevo fatto caso.

Infatti, è quello che ho capito io... cioè nulla.

CIAO

P.S. Hai provato tu a leggere tutto il topic????
Si, evidentemente perchè hai risposto diverse volte. Però, a mio parere non è molto chiaro. Dispersivo e non molto chiaro. Poi mi sono concentrato sulle ortofoto, perchè, come ho ribadito prima, se ne parla in modo spropositato quasi che l'interesse sconfinasse oltre l'uso della MTB... questo proprio perchè sono molto ignorante in materia.
Cioè qui ho capito (correggetemi se mi sbaglio) che un giusto mix di Cartografia-ortofoto sia la cosa + utile per l'utilizzo in MTB. Ecco che allora, un certo peso al topi delle ortofoto lo do. Ma prima, sinceramente, mi sembrava sproporzionato.
Ora mi leggerò "QUASI" tutto il topic (il quasi in maiuscolo non è = voce alta ma per evidenziare).

CIAO E RIGRAZIE

Qualunque discussione abbastanza lunga in un forum diventa dispersiva e confusa, perchè non ha (non può avere) uno svolgimento lineare: magari nel bel mezzo di una discussione su un parametro da settare in gdal arriva uno che non ha voluto/potuto leggere tutto e "interrompe" ritirando fuori un altro parametro discusso magari tre pagine prima... o un forumendolo che risponde citando un msg di cinque pagine più su.
Se però hai la pazienza di leggere tutto o quasi il topic in questione, vedrai che i moderatori hanno scritto dei "riassunti" che indirizzano ai msg specifici per fare questo o quello. In breve, gdal consente di scaricare/unire/convertire mappe ecw, siano esse ortofoto o cartografia. Il topic è nato da chi voleva scaricarsi le ortofoto da qui il titolo, ma il metodo funziona anche per la cartografia 1:25.000 dell' IGM (ma anche per le altre...). Poi che a uno serva il 25.000, le ortofoto o il 100.000 sono preferenze ed affari suoi...figurati che per qualche purista è "immorale" usare il ciclocomputer :mrgreen:
 

maverikc

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Beh!!!!!!!!!!
..... Con il mio legend, se sto nella schermata dell'indicatore di rotta, mi trovo che ogni 200-300 mt ho un avviso tipo "ti stai avvicinando al punto successivo". Ora, capite che se sono in un sentiero dritto (o con semi-curve), in mezzo al bosco ma ho solo quel sentiero, che mi serve sto avviso?
Può solo distrarmi, no?
Poi se con l'EDGE, si ha la possibilità di rimarcare dei punti traccia, è un altro paio di maniche. Io, non sto spesso sulla schermata della mappa, non mi trovo comodo... forse, dovrei.
Grazie a tutti e ciao

Ti do un consiglio relativamente alla modalità per seguire le traccie (pure io ho il legend): io non uso nè la modalità track back (perchè in tale modalità dalla traccia il Legend costruisce una rotta e con lo schermo in b/n tutto diventa confuso) e nemmeno, per navigare, mi porto nella schermata "indicatore di rotta" (la bussola per intenderci): è il miglior sistema per perdere la traccia! :mrgreen: Io semplicemente rimango nella pagina "cartografia" scelgo una scala opportuna (120 - 200 mt) e faccio in modo che il triangolino stia sulla traccia (aggiungendo dei WP strategici che mi indicano le svolte critiche) o-o
 

tonno

Biker superioris
Ti do un consiglio relativamente alla modalità per seguire le traccie (pure io ho il legend): io non uso nè la modalità track back (perchè in tale modalità dalla traccia il Legend costruisce una rotta e con lo schermo in b/n tutto diventa confuso) e nemmeno, per navigare, mi porto nella schermata "indicatore di rotta" (la bussola per intenderci): è il miglior sistema per perdere la traccia! :mrgreen: Io semplicemente rimango nella pagina "cartografia" scelgo una scala opportuna (120 - 200 mt) e faccio in modo che il triangolino stia sulla traccia (aggiungendo dei WP strategici che mi indicano le svolte critiche) o-o

Bello...
... io, invece, mi trovo proprio incasinato, se mi metto nella pagina della mappa.
Però mi interessa capire bene i differenti punti di vista. Davvero tu non ti trovi nella modalità "Bussola"?
Io, nella schermata Indicatore di rotta, ho, oltre all'indicatore, la distanza che rimane dal prox punto e l'indicazione di quanti gradi dovrei girare ed in quale direzione e mi trovo bene. Solo che, appunto, avendo molti punti traccia ravvicinati, mi compare il messaggino "ti stai per avvicinare al punto", allora, sai mi metto un attimo in allarme. Quindi tu navighi sulla mappa?
Io, mi perderei!!!!!!
Ma hai anche caricato una mappatura della zona o solo la traccia?

CIAO
 

maverikc

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...figurati che per qualche purista è "immorale" usare il ciclocomputer :mrgreen:

..ah già, vero: i puristi!!!! Quelli che disprezzano l'uso della tecnologia; quelli che per orientarsi di notte usano le stelle e di giorno, nel bosco, guardano in muschio sugli alberi...e non si sbagliano mai! :mrgreen: Proprio circa un mese fa, sull'Altopiano di Asiago ho trovato tre biker "puristi" che si sono avvicinati a me, guardandomi con "sufficenza" per il fatto che avevo sulla bici sia ciclocomputer che GPS, facendomi notare che loro non avevano nulla, perchè non ne avevano bisogno :mrgreen:, mentre io , tapino, dovevo affidarmi a tanta tecnologia per sapere dove ero!:zapalott: Quando poi mi hanno salutato, cosi, solo forse per scrupolo, mi hanno chiesto quanto mancava ad Asiago, convinti di esserne in prossimità. Ricordo ancora la loro faccia, quando io, stupito, ho detto " Asiago? Una 40 ina di Kilometri!!!" :))): Al solo ricordo delle loro facce, mi sbellico ancora dalle risate!!!:smile:
 

maverikc

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Bello...
... io, invece, mi trovo proprio incasinato, se mi metto nella pagina della mappa.
Però mi interessa capire bene i differenti punti di vista. Davvero tu non ti trovi nella modalità "Bussola"?
Io, nella schermata Indicatore di rotta, ho, oltre all'indicatore, la distanza che rimane dal prox punto e l'indicazione di quanti gradi dovrei girare ed in quale direzione e mi trovo bene. Solo che, appunto, avendo molti punti traccia ravvicinati, mi compare il messaggino "ti stai per avvicinare al punto", allora, sai mi metto un attimo in allarme. Quindi tu navighi sulla mappa?
Io, mi perderei!!!!!!
Ma hai anche caricato una mappatura della zona o solo la traccia?

CIAO

Ti confermo che navigo sulla traccia nella pagina "cartografia" e mai usando la bussola. Per quanto riguarda la distanza alla prossima svolta, vedendola sulla mappa, riesco a stimare abbastanza bene ad occhio quanto manca e questa informazione mi è più che sufficente. Ti confermo poi che io in genere ho sempre caricato una mappa, che mi autoproduco della zona. Comunque per seguire la traccia, tale mappa non mi è essenziale: infatti uso la stessa procedura (ma senza mappa di sfondo) quando uso il Foretrex 101 e mi trovo lo stesso molto bene :mrgreen:
 

Excalib65

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Ti confermo che navigo sulla traccia nella pagina "cartografia" e mai usando la bussola. Per quanto riguarda la distanza alla prossima svolta, vedendola sulla mappa, riesco a stimare abbastanza bene ad occhio quanto manca e questa informazione mi è più che sufficente. Ti confermo poi che io in genere ho sempre caricato una mappa, che mi autoproduco della zona. Comunque per seguire la traccia, tale mappa non mi è essenziale: infatti uso la stessa procedura (ma senza mappa di sfondo) quando uso il Foretrex 101 e mi trovo lo stesso molto bene :mrgreen:

Quoto assolutamente, sia quando avevo il Foretrex che ora che ho l'Edge (per rimanere ai non cartografici) la navigazione che preferisco quando sono in zone non perfettamente conosciute, seguo essenzialmente la traccia in modalità mappa: come ci si può confondere quando hai la strada rappresentata davanti ed una bella freccettina che ti rappresenta mentre segui la traccia. C'è ben poco da sbagliare: se la freccia si sposta fuori dalla traccia nella sinistra singnifica che devo tenermi a destra per rientrare nella traccia, o viceversa. Vabbeh... ognuno ha le sue preferenze, però a furia di parlare con parecchi utilizzatori di gps ho constatato che questa è in assoluto la modalità più seguita da tutti, ci sarà pure un motivo. In ogni caso è anche vero che con l'Edge la cosa si semplifica notevolmente visto che unisce entrambe le tecniche.
 

skydive72

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27/9/06
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In che senso "unisce entrambe le tecniche"?

Sono sempre di più propenso all'acquisto dell'EDGE, ma sto cercando il più possibile di capire quali sono le sue caratteristiche per la navigazione (manuale, siti vari, forum in inglese...) ma non è semplice. Non capisco infatti se il concetto di Course è semplicemente il concetto di traccia con altro nome (mi riferisco ai soli dati di NAV) oppure se è una filosofia completamente differente...

Inoltre, i 13milaepassa punti di log della traccia sono relativi al log o anche alla traccia precaricata da seguire? Se si carica una traccia da seguire che usa 5000pt, il nr di pt a disposizione per il log della propria traccia cala?


Ivan
 

tonno

Biker superioris
Quoto assolutamente, sia quando avevo il Foretrex che ora che ho l'Edge (per rimanere ai non cartografici) la navigazione che preferisco quando sono in zone non perfettamente conosciute, seguo essenzialmente la traccia in modalità mappa: come ci si può confondere quando hai la strada rappresentata davanti ed una bella freccettina che ti rappresenta mentre segui la traccia. C'è ben poco da sbagliare: se la freccia si sposta fuori dalla traccia nella sinistra singnifica che devo tenermi a destra per rientrare nella traccia, o viceversa. Vabbeh... ognuno ha le sue preferenze, però a furia di parlare con parecchi utilizzatori di gps ho constatato che questa è in assoluto la modalità più seguita da tutti, ci sarà pure un motivo. In ogni caso è anche vero che con l'Edge la cosa si semplifica notevolmente visto che unisce entrambe le tecniche.

Pensa che io (ex endurista), tra gli amici enduristi che avevano il GPS ho sempre visto loro navigare con modalità navigatore di rotta. Non so dirti, però, se qel tipo di settaggio era dettato dalle velocità + elevate che si hanno nell'enduro oppure per altri motivi. Io, per ora mi trovo meglio così. Ovvio che in punti non troppo chiari, passo da una modalità all'altra, ma giusto per orientarmi (insegnamente di GE1967... che ringrazio sempre per l'immenso divertimento).

CIAO
 

Excalib65

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Pensa che io (ex endurista), tra gli amici enduristi che avevano il GPS ho sempre visto loro navigare con modalità navigatore di rotta. Non so dirti, però, se qel tipo di settaggio era dettato dalle velocità + elevate che si hanno nell'enduro oppure per altri motivi. Io, per ora mi trovo meglio così. Ovvio che in punti non troppo chiari, passo da una modalità all'altra, ma giusto per orientarmi (insegnamente di GE1967... che ringrazio sempre per l'immenso divertimento).

CIAO

Si, ritengo che il motivo sia proprio quello, in moto le velocità sono di tutt'altro genere e quello che conta sono le svolte, il resto bisogna farlo ben attenti alla strada, per cui il gps deve fare di tutto per non farti sbagliar strada. In bici si ha il tempo di controllare il gps (almeno in escursione... in gara è la stessa cosa) molto di più.
 

Excalib65

Moderatur GPSensis
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In che senso "unisce entrambe le tecniche"?

Sono sempre di più propenso all'acquisto dell'EDGE, ma sto cercando il più possibile di capire quali sono le sue caratteristiche per la navigazione (manuale, siti vari, forum in inglese...) ma non è semplice. Non capisco infatti se il concetto di Course è semplicemente il concetto di traccia con altro nome (mi riferisco ai soli dati di NAV) oppure se è una filosofia completamente differente...

Inoltre, i 13milaepassa punti di log della traccia sono relativi al log o anche alla traccia precaricata da seguire? Se si carica una traccia da seguire che usa 5000pt, il nr di pt a disposizione per il log della propria traccia cala?


Ivan

Nel senso che la "course" è in realtà un misto di traccia e rotta. E' una traccia che deve avere le informazioni di tempo, e può contenere dei punti (chiamati appunto punti-corsa) che hanno la funzione di avvisare il biker della distanza (sia in km che iun tempo) mancante al punto stesso. Per farti un esempio, quando preparo la traccia per un'escursione impegnativa o magari una Gran Fondo, inserisco nella corsa tutti i punti di svolta più importanti, i punti di scollinamento, le basi delle salite impegnative, i punti di ristoro, etc. Durante la navigazione ho a disposizione tutte queste informazioni in una sola maschera (con la parte inferiore che cambia con la pressione di un tasto): info su tempo di gara e distanza, cardio, cadenza... etc fissi nella parte superiore; distanza (in tempo e km) dal prossimo punto-corsa e distanza (in tempo e km) dalla fine; mappa con visualizzazione traccia (e se si attiva anche il Virtual Partner); maschera con profilo altimetrico della corsa e indicazione della nostra posizione nel profilo stesso (giusto per sapere in anticipo cosa ci aspetta dietro l'angolo) VP incluso; maschera con distanza dal VP. Inoltre si hanno messaggi sonori e visivi quando si esce dalla traccia ed inoltre direzione e tempo per rientrare in traccia. Insomma il meglio dei due tipi di navigazione: per traccia e per rotta. Purtroppo sui manuali non c'è tantissimo sulla navigazione con l'Edge, su quello in italiano (danno ancora il vecchio) poi... Mentre in quello scaricabile in inglese dal sito della Garmin c'è qualcosa in più.
Il 13.000 punti sono totali: se carichi una corsa da 5.000 punti, divrebbero rimanertene 8.000 per percorrerla, per questo ripeto sempre di non tenere lo storico sullo strumento, ma sul pc. In ogni caso una tarccia di 5.000 punti mi sembra di non essere mai riuscito a registrarla, per cui i 13.000 punti sono sufficienti per diversi giorni di escursione.
 

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