Frederic De Civry, (-->
) corridore francese nato il 21-08-1861 a Parigi e morto il 15-03-1893 a Courbevoie è conosciuto da tutti (o quasi dai
) per essere il primo campione del mondo del ciclismo.
Nel 1883 infatti vinse ad Aylestone Roads, presso Leicester, nel Regno Unito, il primo campionato del mondo su pista coperta sulla distanza di 50 miglia (80,4 km).
In quello stesso anno De Civry fece un altro exploit che con il "senno del poi" (solo quei 126 anni) si illumina di una luce obliqua: vinse 3 gare distinte nello stesso giorno, tenutesi a Bordeaux (si fossero tenute anche in luoghi diversi si illuminerebbe di luce divina).
-Una International Bicycle Race sulla distanza di 9 miglia (14,4 km) vinta in 33′, 21″ (7 partecipanti)
-Una International Tricycle Race sulla distanza di 2 2/4 miglia (4,4 km) vinta in 12′,32″ (6 partecipanti)
-Una Handicap Bicycle Race of Honor sulla distanza di 3 3/4 miglia (6 km) vinta in 13′, 2″ (4 partecipanti)
Nelle prime due gare il secondo ed il terzo posto furono occupati dai fortissimi Terront e Medinger, che si invertirono di posizione nella terza gara. Costoro erano i dominatori assoluti di tutte le gare di ciclismo francesi dellepoca.
In particolare Terront, che era pressochè imbattibile nelle gare di tricicli molto in voga allepoca (alla fine del 1890 Terront avrà messo in cascina 227 corse vinte in totale).
Ma torniamo allanedotto storico che ci dimostra chiaramente che la lunga e gloriosa storia del ciclismo sia nata sotto una strana stella (un po storta oserei dire): De Civry fu anche il primo campione ufficiale del ciclismo, vincendo a Parigi nel 1881 il campionato francese di velocità su Grand Bi (le bici col ruotone davanti).
Ebbene Frederic corse la prova....completamente ubriaco :-P (alcune voci parlarono allora di Whiskey, ma la grandeur francese con il tempo ha imposto la versione che voleva De Civry ebbro di Pastis).
La pratica dellassunzione di alcolici per riuscire nellagonismo ha una storia lunga che probabilmente ebbe termine (perlomeno nel ciclismo) il 13 Luglio 1967 con la morte di Tommy Simpson sul Mont Ventoux.
Allinizio della tappa numerosi testimoni lo videro bersi del brandy, cosa che assieme ai due tubetti di amfetamine trovategli nella maglia danno un'arma in più alle malelingue.
Anche se, per completezza, si aggiunga che i 23km di salita del Ventoux sotto il solito sole cocente e privo dombra della mitica vetta, sommata al divieto dellepoca di utilizzare in gara non più di 4 borracce, per un totale di 2lt dacqua, non deve aver certo aiutato il povero Tommy, se non a rinfrancarne lo spirito.

Nel 1883 infatti vinse ad Aylestone Roads, presso Leicester, nel Regno Unito, il primo campionato del mondo su pista coperta sulla distanza di 50 miglia (80,4 km).
In quello stesso anno De Civry fece un altro exploit che con il "senno del poi" (solo quei 126 anni) si illumina di una luce obliqua: vinse 3 gare distinte nello stesso giorno, tenutesi a Bordeaux (si fossero tenute anche in luoghi diversi si illuminerebbe di luce divina).
-Una International Bicycle Race sulla distanza di 9 miglia (14,4 km) vinta in 33′, 21″ (7 partecipanti)
-Una International Tricycle Race sulla distanza di 2 2/4 miglia (4,4 km) vinta in 12′,32″ (6 partecipanti)
-Una Handicap Bicycle Race of Honor sulla distanza di 3 3/4 miglia (6 km) vinta in 13′, 2″ (4 partecipanti)
Nelle prime due gare il secondo ed il terzo posto furono occupati dai fortissimi Terront e Medinger, che si invertirono di posizione nella terza gara. Costoro erano i dominatori assoluti di tutte le gare di ciclismo francesi dellepoca.
In particolare Terront, che era pressochè imbattibile nelle gare di tricicli molto in voga allepoca (alla fine del 1890 Terront avrà messo in cascina 227 corse vinte in totale).
Ma torniamo allanedotto storico che ci dimostra chiaramente che la lunga e gloriosa storia del ciclismo sia nata sotto una strana stella (un po storta oserei dire): De Civry fu anche il primo campione ufficiale del ciclismo, vincendo a Parigi nel 1881 il campionato francese di velocità su Grand Bi (le bici col ruotone davanti).
Ebbene Frederic corse la prova....completamente ubriaco :-P (alcune voci parlarono allora di Whiskey, ma la grandeur francese con il tempo ha imposto la versione che voleva De Civry ebbro di Pastis).

La pratica dellassunzione di alcolici per riuscire nellagonismo ha una storia lunga che probabilmente ebbe termine (perlomeno nel ciclismo) il 13 Luglio 1967 con la morte di Tommy Simpson sul Mont Ventoux.

Allinizio della tappa numerosi testimoni lo videro bersi del brandy, cosa che assieme ai due tubetti di amfetamine trovategli nella maglia danno un'arma in più alle malelingue.

Anche se, per completezza, si aggiunga che i 23km di salita del Ventoux sotto il solito sole cocente e privo dombra della mitica vetta, sommata al divieto dellepoca di utilizzare in gara non più di 4 borracce, per un totale di 2lt dacqua, non deve aver certo aiutato il povero Tommy, se non a rinfrancarne lo spirito.
