Non voglio nemmeno immaginare la faccia di Angelo nel vedere che ho aperto un topic !
Ma Au è Au e non posso esimermi dall'intervenire per dire che personalmente non ho nessun dubbio.
Ausilia è nata con le Endurance e le Endurance sono nate per Ausilia.
Al suo esordio alla 24h di Cremona, dopo diverse "rinunce" siamo riusciti a farle fare la discesa dell'argine della Capannina (ben 4 metri di discesa!) solo dopo averle fatto bere un Campari ! (lo so come organizzatori non avremmo dovuto aiutare nessuno, ma faceva così tenerezza!)
Qualche anno dopo all'Europeo SS, mi sono schierato come suo gregario e in un tratto di discesa tecnica (ben più lunga di 4 metri) allagata dalla pioggia, io mi sono "spalmato" (figuraccia!) e lei è stata in sella! Bhe, non si può certo dire che non abbia fatto progressi.
Non me ne vogliano le altre e gli altri ai quali sono comunque affezionatissimo e con molti dei quali ho legami di amicizia, (anzi Au non è nemmeno la mia preferita........non ho problemi ad ammettere che ho sempre avuto un debole per la ormai ritirata Speedy che mai mi ha regalato una vittoria) ma per me non c'è alcun dubbio la/il più grande endurancer è AUSILIA VISTARINI.
bye Chicco
NB: voglio però aggiungere che escludere a priori i componenti dei Team non mi trova invece d'accordo: ci sono capitani che sanno creare "senso di squadra" che sanno dare motivazioni, che sanno anche far perdere la squadra (senza ritirarsi) quando la sfortuna o la superiorità degli altri ti mette nella posizione dello sconfitto, ci sono team-endurancer che sanno guidare al limite, sfruttando tutti i cm del percorso, che sanno far scorrere la bike nelle curve più lente, che sanno ottimizzare i sorpassi senza "asfaltare" nessuno, che sanno scendere in pista anche quando non ne hanno più e dare comunque tutto.
Inoltre, non ho grandi esperienze personali da solitario (non ho mai fatto più di 12/13 ore andando a "spasso"), ma vi assicuro che sopratutto in un team da 4, entrare e andare sempre in soglia, restando super concentrati per 15/20 minuti e avere poi solo un ora per prepararsi al turno successivo è stressantissimo e credo altrettanto difficile.
Per un team-racer perdere 5" per una frenata sbagliata è importantissimo e non commettere nessun, seppur piccolo, errore, richiede un'attenzione/concentrazione altissima.
Insomma doti e caratteristiche diverse, ma non mi sentirei di considerare gli uni meglio degli altri e viceversa, nemmeno in ottica endurance.
Per essere chiaro, nei primi 10 metterei certamente anche dei "team-racer".
ri-bye Chicco
Ma Au è Au e non posso esimermi dall'intervenire per dire che personalmente non ho nessun dubbio.
Ausilia è nata con le Endurance e le Endurance sono nate per Ausilia.
Al suo esordio alla 24h di Cremona, dopo diverse "rinunce" siamo riusciti a farle fare la discesa dell'argine della Capannina (ben 4 metri di discesa!) solo dopo averle fatto bere un Campari ! (lo so come organizzatori non avremmo dovuto aiutare nessuno, ma faceva così tenerezza!)
Qualche anno dopo all'Europeo SS, mi sono schierato come suo gregario e in un tratto di discesa tecnica (ben più lunga di 4 metri) allagata dalla pioggia, io mi sono "spalmato" (figuraccia!) e lei è stata in sella! Bhe, non si può certo dire che non abbia fatto progressi.
Non me ne vogliano le altre e gli altri ai quali sono comunque affezionatissimo e con molti dei quali ho legami di amicizia, (anzi Au non è nemmeno la mia preferita........non ho problemi ad ammettere che ho sempre avuto un debole per la ormai ritirata Speedy che mai mi ha regalato una vittoria) ma per me non c'è alcun dubbio la/il più grande endurancer è AUSILIA VISTARINI.
bye Chicco
NB: voglio però aggiungere che escludere a priori i componenti dei Team non mi trova invece d'accordo: ci sono capitani che sanno creare "senso di squadra" che sanno dare motivazioni, che sanno anche far perdere la squadra (senza ritirarsi) quando la sfortuna o la superiorità degli altri ti mette nella posizione dello sconfitto, ci sono team-endurancer che sanno guidare al limite, sfruttando tutti i cm del percorso, che sanno far scorrere la bike nelle curve più lente, che sanno ottimizzare i sorpassi senza "asfaltare" nessuno, che sanno scendere in pista anche quando non ne hanno più e dare comunque tutto.
Inoltre, non ho grandi esperienze personali da solitario (non ho mai fatto più di 12/13 ore andando a "spasso"), ma vi assicuro che sopratutto in un team da 4, entrare e andare sempre in soglia, restando super concentrati per 15/20 minuti e avere poi solo un ora per prepararsi al turno successivo è stressantissimo e credo altrettanto difficile.
Per un team-racer perdere 5" per una frenata sbagliata è importantissimo e non commettere nessun, seppur piccolo, errore, richiede un'attenzione/concentrazione altissima.
Insomma doti e caratteristiche diverse, ma non mi sentirei di considerare gli uni meglio degli altri e viceversa, nemmeno in ottica endurance.
Per essere chiaro, nei primi 10 metterei certamente anche dei "team-racer".
ri-bye Chicco