a Robè, non te volevo dì gnente per non fatte rosicà......ma cuscì impari a damme buca!!
allora:
so' partito da casa che era autunno e so' arrivato nel profondo nord che era primavera. Tre splendide giornate di sole e temperature ottimali: alle 8 del mattino era già abbastanza caldo da partire in corto, ma tra boschi ed altitudine, durante le gare non ho mai sofferto il caldo.
Poi vogliamo parlare del tracciato? tra grandi estensioni di alberi ad alto fusto e piccoli centri rurali, si snodano single track in terra battuta ai quali si susseguono stradoni da fare a tutta con curvoni perfetti per le staccate stile moto GP (quelle che te piaciono tanto a te....o me sbajo?), salite mai troppo severe o lunghe, alternate a discese tecniche ma mai eccessivamente pericolose, in cui il virtuosismo del biker è messo alla prova da reticoli più o meno insidiosi di radici affioranti, qualche volta da fare con stile trialistico ma il più delle volte guidando in velocità e lasciando scorrere senza paura (quanto a pericolosità, nulla di paragonabile alle nostre "sassare" spaccaossa, ma secondo me anche più divertenti, una volta che ci si è presa confidenza).....che aggiungere? inutile dire dei paesaggi: quello è il Trentino, mica "pizza e fichi"

insomma esperienza da rifare assolutamente....sono sensazioni che non si possono raccontare a chi non ha mai guidato uno dei nostri cancelli in mezzo al bosco, ma voi che mi leggete avete ben chiaro ciò di cui parlo...