Forse la svolta in questo senso in Italia fu anche l'incidente capitato al nostro collega Sandrone, ricordo una notevole polemica anche e soprattutto in questo forum circa la pericolosità cui si era arrivati nelle PS
Opinione Le gare di Enduro in Italia sono troppo facili?
- Creatore Discussione nikodalla
- Data di inizio
Senza dubbio, hai ragione, però abbiamo già parlato della situazione non proprio rosea dell'agonismo, giovanile in particolare, che ha varie cause.
Qui mi pareva ci fosse un discorso più specifico sulla tipologia delle ps e della gara.
Il problema era che nel 2013 la prova diventò molto difficile senza che nessuno venisse avvisato, soprattutto chi, come Sandrone, non poteva provare il percorso per saperlo a memoria come i ‘campioni’ tricolori del tempo.
Grave errore dei tracciatori, quel weekend era un andirivieni di ambulanze unico (ero lì)
Non credo sia così, nell'articolo non si cerca l'estremizzazione, ma si fa un paragone con gli altri tracciati all'estero.
Se all'estero riescono a gareggiare così perchè in Italia non si potrebbe?
La gara in questione faceva parte del circuito All Enduro che è nato sul quel tema Trail Natural con misto sezioni tecniche e pedalato proprio per fare tornare quelli con partita iva, come dice qualcuno, a lavoro (ma se fanno gare DH ci tornano tutti i lunedì?). Il circuito mi sembrava pubblicizzato con il motto scegli la bici più adatta al caso, Lupato all'Elba ha vinto con yeti 140.
Detto questo il ragazzo può avere ragione nel senso che per chi vuole praticare questa disciplina a livello agonistico potrebbero in un certo senso mettere dei "livelli" alle gare cosi la gente sceglie se andare e dove andare (vedi agonista ma imprenditore) ed in base al livello vengono assegnati i "punti" ai rider forti su gare toste.
L'enduro secondo me è una disciplina, ce ne sono tante sotto discipline a xc DH strada nel ciclismo, perché uccidere i sogni di chi ama il dirt, il trial, lo slope, la pista.....solo per il marketing? Troppi liberi professionisti sulle bici.
Detto questo il ragazzo può avere ragione nel senso che per chi vuole praticare questa disciplina a livello agonistico potrebbero in un certo senso mettere dei "livelli" alle gare cosi la gente sceglie se andare e dove andare (vedi agonista ma imprenditore) ed in base al livello vengono assegnati i "punti" ai rider forti su gare toste.
L'enduro secondo me è una disciplina, ce ne sono tante sotto discipline a xc DH strada nel ciclismo, perché uccidere i sogni di chi ama il dirt, il trial, lo slope, la pista.....solo per il marketing? Troppi liberi professionisti sulle bici.
Mi ricordo infatti il tuo report sull'incidente e, se non ricordo male, erano presenti anche diversi nomi internazionali che stigmatizzarono la pericolosità
Concordo in pieno! Ormai le bici da enduro sono una brutta copia della DH, ottimizzate per la discesa...Il fatto poi che alcuni anni fa in diverse gare internazionali di enduro ci fosse pure la risalita furgonata parla da solo...
Forse perché (ad esempio in Francia) se ti fai male facendo enduro il responsabile sei tu, nessuno ti ha obbligato. Invece in Italia il responsabile di tutto è sempre l’organizzatore (il quale ovviamente però deve fare le cose come vanno fatte, non come nel caso di cui parlava Marco prima)
ricordo che alla sera tutti vogliono tornare a casa sani e salvi per cenare e il giorno dopo a lavorare
Vero, ma in gara non la pensano tutti così.. così com'è anche vero che mentre scendi (pur essendo in gara) non sei un professionista e non vivi di quello.. quindi sta a te scegliere se spegnere il cervello o meno.. nessuno ti obbliga a guidare al di sopra delle tue capacità x fare 81esimo invece che 82esimo..
Stessa cosa nei giri tra amici soprattutto in alta montagna.. spesso ne vedo alcuni che provano il passaggio xke si sentono sicuri e ci può stare ma in un contesto diverso.. non dove il viottolo è largo 50cm e di lato ci sono 20mt di vuoto e basta una pietra che si giri!
Idem nella bagarre tra amici in discesa.. nessuno ti obbliga.. siamo sempre noi che scegliamo visto che è un hobby e non un lavoro
Non è tanto il tracciato tecnico o meno a creare il problema.. ma chi lascia che l'agonismo prenda il sopravvento sul cervello
ah non dirlo a me… ma vedrai che quando capita… capiranno
Comunque ci si lamenta che l'enduro non era più pedalato,poi quando diventa più pedalato ci si lamenta che è troppo faticoso...
Bisogna fare una precisazione l'enduro e una disciplina completa devi essere allenato a pedalare e bravo a guidare ma soprattutto dovrebbe premiare l'interpretazione...se volete una gara di enduro a vista andate a fare la transvaraita
Bisogna fare una precisazione l'enduro e una disciplina completa devi essere allenato a pedalare e bravo a guidare ma soprattutto dovrebbe premiare l'interpretazione...se volete una gara di enduro a vista andate a fare la transvaraita
Poi c'è da dire che il regolamento fci parla chiaro gara nazionale ci deve essere almeno 20min in ps sotto puoi solo fare regionale e ti richiedono il 10%di pedalato in speciale
Per gli organizzatori dei circuiti minori, la gente che si rompe è il male assoluto.
Interruzioni della gara, soccorsi, assicurazioni, controversie, pubblicità negativa.
Per questo, prima di infilare un tratto super tecnico in una speciale, ci pensano tre volte.
Dice: basta mettere la chicken line.
Peccato che al partecipante medio si acciacca la vena già da solo con Strava, figurarsi in gara col numero sullo sterzo, ciao chicken e giù per la hard.
Sull'argomento ricordo un video di diversi anni fa, dove Masserini -o forse Sottocornola- era a Finale, a bordo pista, e sottolineava i jolly paurosi che si giocavano i vari sig. Rossi.
Interruzioni della gara, soccorsi, assicurazioni, controversie, pubblicità negativa.
Per questo, prima di infilare un tratto super tecnico in una speciale, ci pensano tre volte.
Dice: basta mettere la chicken line.
Peccato che al partecipante medio si acciacca la vena già da solo con Strava, figurarsi in gara col numero sullo sterzo, ciao chicken e giù per la hard.
Sull'argomento ricordo un video di diversi anni fa, dove Masserini -o forse Sottocornola- era a Finale, a bordo pista, e sottolineava i jolly paurosi che si giocavano i vari sig. Rossi.
Ultima modifica:
e magari, 2024 non l'hanno più fatta e non so se quest'anno ritorna
edit: controllato, 2025 ritorna per fortuna!
@Max.Massi non so perchè non mi lascia citare il tuo messaggio.
Comunque, l'esempio della Francia è lampante, sono mille anni avanti, sarà solo per il discorso delle responsabilità?
Non lo so, nell'arrampicata con i Francesi ce la giochiamo sul fil di lama, in enduro/DH neanche li vediamo, fanno un altro sport.
Comunque, l'esempio della Francia è lampante, sono mille anni avanti, sarà solo per il discorso delle responsabilità?
Non lo so, nell'arrampicata con i Francesi ce la giochiamo sul fil di lama, in enduro/DH neanche li vediamo, fanno un altro sport.
Hai detto nulla.
Prendi La Grave. Un comprensorio sciistico SENZA piste battute e delimitate, con un semplice cartello disclaimer "so cazzi tuoi, se segui le tracce degli altri e ti metti nei casini"
In Italia è IMPOSSIBILE.
Sono entrato tardi del mondo enduro, circa 4 anni fa, quindi non conosco l'enduro degli albori, se non per i racconti delle persone che ho conosciuto.
In questi anni ho partecipato alle gare del toscano enduro, e l'anno scorso anche al campionato italiano all'elba e una tappa del senators.
Da quello che vedo io quest'anno ci sono tanti campionati regionali che offrono una scelta molto varia dei percorsi, alcuni più accessibili a tutti, altri più tecnici.
Per mia esperienza ci sono gare molto tecniche anche nei campionati regionali, per esempio le tappe dell'abetone e dell'elba presenti quasi tutti gli anni nel toscano, o le tappe del senators quasi tutte su sentieri belli tosti.
Insomma io non penso che manchino le gare dove si predilige la tecnica di guida rispetto al pedalato, basta saperle cercare.
Per quanto riguarda l'all enduro, al quale non ho partecipato, era chiaro fin dall'inizio che gli organizzatori volessero fare gare con più pedalato.
Questo riportato dal sito all enduro.
In questi anni ho partecipato alle gare del toscano enduro, e l'anno scorso anche al campionato italiano all'elba e una tappa del senators.
Da quello che vedo io quest'anno ci sono tanti campionati regionali che offrono una scelta molto varia dei percorsi, alcuni più accessibili a tutti, altri più tecnici.
Per mia esperienza ci sono gare molto tecniche anche nei campionati regionali, per esempio le tappe dell'abetone e dell'elba presenti quasi tutti gli anni nel toscano, o le tappe del senators quasi tutte su sentieri belli tosti.
Insomma io non penso che manchino le gare dove si predilige la tecnica di guida rispetto al pedalato, basta saperle cercare.
Per quanto riguarda l'all enduro, al quale non ho partecipato, era chiaro fin dall'inizio che gli organizzatori volessero fare gare con più pedalato.
Questo riportato dal sito all enduro.
esatto, in tutti gli sport di rischio in italia non si riesce a progredire perchè chi organizza preferisce abbassare il livello per evitare rischi che, in caso di infortuni, rimbalzano sugli organizzatori senza responsabilizzare il singolo e le sue scelte.
come anche in ambito lavorativo d'altronde...non si responsabilizzano le persone, bisogna sempre trovare un responsabile superiore ed il livello qualitativo e di furbizia cala