le biciclette cambiano....e gli uomini e le donne che ci stanno sopra?
Le biciclette tendono a specializzarsi sempre più, e così fanno i bikers: una volta c'erano i "ciclisti" da strada e gli "escursionisti" in MTB..... ora ci sono gli stradisti, i fondisti, i XCer, gli enduristi, i DHer, i freeriders, i vertriders, gli AMer, i fatbikers, ecc ecc
Ma nonostante tutta questa frammentazione e specializzazione, alla fine in salita va forte sempre e solo chi ha fisico: ho visto "anziani" a cavallo di vecchie mtb rigide in acciaio salire di gran passo per lunghi dislivelli con la massima disinvoltura.
In discesa, invece, l'attrezzatura aiuta parecchio, ed anche se un pro riuscirebbe a scendere con una rigida dove io faticherei con una DH dell'ultima generazione, alla fine le prestazioni del mezzo più prestante consentirebbero sicuramente di andare più forte e con maggior sicurezza/facilità.
Oltre a ciò, non bisogna trascurare l'andamento dei trend di mercato, che spesso spingono orde di bikers a spostarsi da una tipologia di bici ad un'altra: cito ad esempio l'ormai accettata esplosione delle 29, l'enorme diffusione delle enduro da 27,5, la transumanza verso le fat bike e più recentemente il fenomeno
gravel, che pare mixare la bici da strada e l'MTB rigida con l'aggiunta di tutta la teconologia più moderna (carbonio,
freni a disco, elettronica, ecc).